Incontro

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"Innanzitutto complimenti. Stai spaccando qualunque cosa, sei pazzesca" le dico subito e la sento ridere, sono sicura che stia anche arrossendo e pagherei oro per vederla. "Disse l'ingegnere modello che è riuscita a recuperare tutti gli esami tranne due" mi dice in tono di sfida e colpendomi per l'accuratezza. "Ah vedo che sei aggiornata sulla mia vita" le dico subito prendendola in giro. "Disse quella che si è vista tutte le mie interviste e che reposta i tweet su di me" mi dice senza perdere un colpo. È impressionante come, nonostante tutte le cose che abbiamo vissuto ed il tempo passato lontano, siamo sempre uguali insieme, ci stuzzichiamo e scherziamo come non fosse successo nulla. "Questo è stato un colpo basso eh" dico mordendomi il labbro per evitare di dirle quanto cazzo mi sia mancata mentre la sento ridere. "Prima di controbbattere ed entrare nel nostro loop di prese in giro, volevo chiederti però se davvero fossi d'accordo con la mia presenza alla festa di Ale. Mi farebbe molto piacere però non voglio metterti a disagio" le dico andando subito al sodo. Voglio parlarle il più possibile e sicuramente divagheremo su mille argomenti dopo, quindi voglio chiarire questa situazione. "Mi hai fatto molto male" dice sospirando e sento una fitta al cuore sentendo il retrogusto amaro delle sue parole. "Però è come se sapessi dentro di me che lo hai fatto per un motivo valido. Non riesco a provare nulla di negativo nei tuoi confronti perché so quanto tu ci tenga a me. Nella lettera e nel tuo discorso, si percepisce quanto ti abbia fatto male porre fine alla nostra storia. Non capisco perché tu lo abbia fatto e non voglio parlarne ora. Ma non ti odio Ila, non penso che potrei mai" mi dice e sento il mio cuore battere all'impazzata e un sorriso spontaneo nascermi sul volto. "Puoi venire tranquillamente alla festa se ti fa piacere. Ad Alessia manchi molto" dice e spero vivamente che anche lei provi le stesse cose di sua cugina. "Anche a me manca da morire" dico onestamente riferendomi però a lei e forse si nota leggermente troppo. "Alessia" rettifico subito non volendola far sentire in imbarazzo visto il modo in cui avevamo pronunciato la prima frase. La sento ridere e la copio seppur diventando rossa pomodoro. Ma come fa a farmi tutto questo effetto? Mannaggia la miseria io se la vedo svengo. "Allora ci rivedremo tra qualche giorno" le dico e sorrido al solo pensiero. Iniziamo poi a farci domande varie e a raccontarci tutto quello che ci è successo in questi mesi, nonostante entrambe sappiano tutto dell'altra, facciamo però finta di essere sorprese e continuano a scambiarci battute varie. Mi chiudo in camera e mi getto sul letto continuando a parlarle per non so quanto tempo. Non sono così felice da mesi. Già solo sentire la sua voce e parlarle sta guarendo tutte le mie ferite.

POV GIOVANNA
"Chiara ma non hai idea" le dico mentre sono in videochiamata con la ragazza. "Stanno ridendo e parlando da quasi due ore mo" le dico e la sento ridere a sua volta. "Io sto girando come una scema in giro apsettando che attacchi per tornare in camera" dice sbuffando anche se so che sia contenta come me e Vo di tutta questa situazione. "Ti conviene tornare in hotel, osenò passerai la notte fuori, se continuano così" le dico e ridiamo tutti. "Si stanno chiedendo cose di cui già conoscono la risposta" dice Vi cercando di origliare le loro conversazioni. "Sono proprio innamorate perse" dice Chiara. "Speriamo che si rimettano insieme il prima possibile. Non sopporto più vederla sbavare dietro le sue foto e poi notare i suoi occhi lucidi alla realizzazione di averla lasciata andare" dico sospirando triste. "La tua amica è stupida" dice subito la ragazza. "Cioè è troppo perfetta e quindi è stupida" si corregge facendoci ridere tutti. "Sai quante volte gliel'ho detto? L'ho provata a convincere a venire di nuovo da voi, a parlarle e spiegarle tutto, ma niente. Il percorso ed il sogno di Sarah erano sempre più importanti di qualunque cosa" dico roteando gli occhi. "Sai però a volte penso che abbia avuto ragione" dice la ragazza arrivata quasi fuori al suo hotel. "Sarah non sarebbe riuscita a gestire tutto. Non hai idea di quanti impegni abbia ogni giorno. Sembra una trottola. Quando non sono con lei, non la sento a volte per un paio di giorni perché è esausta e sempre occupata a fare varie cose. Non sarebbe riuscita a venirla a trovare senza spostare suoi appuntamenti ed avrebbero litigato milioni di altre volte, passato comunque periodi lontani in cui si sarebbero sentite poco. Si sarebbero distrutte piano piano a vicenda" dice Chiara e non posso darle torto. "Lo so, anche io l'ho pensato. Parlando comunque con Sarah sono stata abbastanza a conoscenza di tutti gli eventi a cui ha partecipato e i vari imoegni. Anche io spesso penso che abbia avuto ragione a fare quel che ha fatto. Ma non glielo dico mai. Potrebbe vantarsi eccessivamente" dico roteando gli occhi e facendo ridere i due ragazzi. Chiara arriva fuori la camera e apre la porta girando la telecamera per farci vedere come ha trovato Sarah. È stesa sul letto con un sorriso smagliante che ride spensierata. Noi apriamo la porta di Ila e la troviamo allo stesso modo. Sorridiamo vedendo le reciproche migliori amiche di nuovo così felici. "Ora attacchiamo" dicono contemporaneamente e tutti ridiamo. "Possiamo anche cenare insieme in videochiamata" propone Vi e alle due ragazza ancora a telefono si illuminano gli occhi di gioia a questa proposta. Così ci siamo ritrovati a mangiare tutti e cinque, scambiandoci battute in particolare sulle due ex che si amano ancora alla follia, prendono
le in giro velatamente. Guardo la mia migliore amica ridere e quasi sento le lacrime formarsi nei miei occhi. Da mesi non la vedevo così ed è inspiegabile la felicità ed il sollievo che provo in questo momento nel vederla così. Anche Chiara pensa lo stesso di Sarah, ce lo siamo scritte segretamente nel nostro gruppo senza le due piccioncine. Abbiamo perfino visto un film tutti insieme. È stata davvero una bella serata. "Vi voglio troppo bene" ci dice Ila dopo aver attaccato la videochiamata più lunga della storia. "Siete i migliori amici che potessi mai trovare nella vita e vi sono infinitamente grata per tutto quello che fate per me, per quando appoggiate le mie scelte seppur ritenendole sbagliate, perché mi siete stati accanto nonostante fossi una grandissima stronza e fossi incredibilmente difficile da gestire" ci dice per poi stringerci a se. "Ti sei sempre una grandissima stronza" le dico prendendola in giro e facendo ridere tutti. Questa ragazza è davvero troppo speciale.

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