Addio

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Cari lettori, innanzitutto grazie mille. Siete pazzi, guardate che numeri. Davvero non so come ringraziarmi. Per i voti ma soprattutto per i commenti. Non avrei mai pensato che la mia storia potesse appassionare così tanto qualcuno, figuriamo che potesse farlo con più persone. Grazie davvero, per farmi vivere questa passione e spronarmi nel continuare a praticarla. Okay la smetto si essere sdolcinata. Allacciate le cinture perché sta per iniziare un bel viaggio. Questo capitolo è abbastanza lungo e non ho avuto modo di rivisionarlo, lo so scusate, ma quando inizio a scrivere a volte non mi rendo conto. Fatemi sapere se preferite capitoli piu corti o vi vanno bene anche così. Tra poco entrambe le ragazze usciranno dal programma (tra qualche capitolo) e si scontreranno con il mondo esterno, pieno di difficoltà ed insidie. Riusciranno a restare unite nonostante tutto? Non spoilero niente però vi avverto. Buona lettura 💙
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I giorni passano e sento un peso sul mio petto enorme. Quando sono uscita dalla sala con Lorella che ancora mi stringeva ho preso un respiro profondo ed indossato una maschera di finta gioia. Tornata a casa mi suono guardata attorno cercando di memorizzare più dettagli possibili. Ho riso e scherzato con tutti mentre cucinavo con la mia fidanzata. Mi sono goduta al massimo la serata, cercando di allontanare nella periferia del mio cervello quel pensiero costante che il mio sogno sarebbe per sempre stato solo quello. Ho osservato Sarah ridere e divertirsi, mentre il mio cuore si stringeva pensando che non avrei potuto vederla dal vivo per non so quanto. Le ho accarezzato il volto dolcemente, baciato il dorso delle sue mani e le sue guance più spesso, sapendo di avere un numero limitato di baci disponibili. Prima di iniziare la nostra serata gioco però ho dovuto chiudermi in bagno, un'onda di emozioni mi ha travolto all'improvviso e non sono riuscita e gestirle. Sono andata in stanza con la scusa di dover davvero semplicemente andare in bagno. Ma una volta chiusa la parta fiumi di lacrime sono scesi dai miei occhi senza che io potessi fermarli. Ho pianto cercando di camuffare i miei singhiozzi e fare meno rumore possibile. Ho fatto respiri profondi per calmarmi il più velocemente possibile, non volendo essere scoperta. Ma in questo ho fallito. Sarah bussa alla mia porta e il mio riflesso allo specchio mi dimostra che non potrò mentirle sul mio pianto. "Amore tutto okay?" chiede la mia ragazza in tono preoccupato. "Si" rispondo cercando di stabilizzare la mia voce. "Posso entrare?" mi chiede capendo subito che sia successo qualcosa. Prendo un respiro profondo e mi sciacquo il viso, cercando di camuffare alcune delle mie lacrime con l'acqua, ma fallendo miseramente. Apro la porta e lei entra e mi guarda. Il mio viso è rosso, gli occhi lucidi e iniettati di sangue, il mio  volto completamente bagnato. Chiude la porta e mi abbraccia. Lotto con tutta me stessa, ma non posso rifiutare il suo conforto. Il suo semplice tocco rompe tutte le barriere erette attorno al mio cuore, non posso farci nulla. Inizio a piangere tra le sue braccia e lei mi consola ed accarezza i capelli, senza domandarmi nulla. Lascia che io mi sfoghi tra le sue carezze e mi riempie di baci. "Hey amore che è successo?" mi chiede la mia ragazza mentre cerca di asciugare le mie lacrime. "Sono solo molto in ansia per la puntata" dico cercando di sembrare credibile. "Ci sono alcune canzoni su cui sono molto insicura. La finale si avvicina. Sempre più persone vengono mandate a casa e a volte tutto questo stress mi colpisce improvvisamente" dico formulando una mezza verità. Sarah avvicina le nostre fronti e poi mi dice "Lo so amore, siamo tutti molto preoccupati in questo periodo. Ma perché non me lo hai detto? Ti sei chiusa qui da sola. Io voglio esserci con te anche quando piangi. Anzi voglio esserci quasi di più quando piangi che quando ridi. Voglio asciugarti queste lacrime" dice facendolo. "E dirti tutte queste cose sdolcinate per forti sorridere" mi dice e istintivamente io lo faccio. "Non voglio che ridiamo insieme e poi ti soffi da sola" continua e questa frase sta per farmi scoppiare di nuovo a piangere. Non per la tristezza però, più per la commozione. L'ho letta milioni di volte ma mai nessuno me l'aveva dedicata. La bacio non riuscendo ad esprimere a parole tutto ciò che mi fa provare. Sorridiamo mentre le nostre labbra si sfiorano e poi ci lasciamo andare in un bacio appassionato. La sua sola presenza riesce a donarmi un senso di pace inimmaginabile. Non so come affronterò tutto questo senza di lei onestamente. Ma devo provarci. Voglio che lei continui il suo percorso qui e sia concentrata. Non voglio che pensi a me o si preoccupi del mio futuro. Con questo pensiero in mente le lascio un ultimo bacio sulla fronte, mi getto altra acqiabin faccia per coprire le mie lacrime e cerco di mascherare le mie condizioni pietose. "Sembra che ho pianto?" chiedo alla mia fidanzata guardandole. "Vuoi una risposta onesta o una per farti sentire meglio?" mi chiede prendendo il mio viso tra le mani e facendomi ridere. Passiamo qualche altro minuto in bagno, mettendoci il pigiama, in modo che potessi nascondere meglio i miei occhi rossi, e poi ci dirigiamo in cucina per concludere normalmente la serata. In questi giorni continuo ad andare a lezione, seppur nella maggior parte parli semplicemente con le mie coach. Mi spiegano il tipo di riabilitazione che dovrò fare e mi danno già alcuni esercizi sia da fare ora per evitare di peggiorare la situazione, sia da fare post operazione. Mi dicono di dover stare tranquilla e che se avrò bisogno di aiuto potrò sempre chiamarle. Sorrido alle loro dolci parole, ma non posso evitare che discorsi del genere mi lacerino dentro. Il mio cuore ha sempre più crepe e ferite. L'unica che può curarmi è anche l'unica che in assoluto non deve sapere ciò che mi fa male. La conosco e sarebbe perfino capace di lasciare tutto per stare al mio fianco in questo momento. Non posso permetterle nemmeno di pensare ad una cosa del genere. Oggi Maria si è aggiunta a lezione ed abbiamo un po' parlato della puntata. "Dovrai portare canzoni belle ma che non siano eccessivamente forti. Deve sembrare credibile la tua eliminazione, altrimenti si capirà subito che nascondiamo qualcosa" mi dice ed io annuisco. "Penso che magari potrei scontrarmi in finale con Mari o Martina" dico guardandola. "Martina è l'unica rimasta della squadra quindi sarà più che plausibile una mia eliminazione a prescindere dalle singole esibizioni" dico esponendo il mio piano. "Oppure contro Mari che è una bomba e tutti i giudici la amano. Non perde quasi mai un punto" continuo e vedi Maria annuire. "Forse sarebbe più plausibile Marisol" dice Maria. "Martina ha una voce pazzesca è vero, ma tu sei molto più magnetica. Catturi chiunque quando ti esibisci. Come fa Marisol quando balla. Sarebbe una gara ad armi pari" mi dice ed io annuisco. "Dobbiamo però anche considerare qualcun altro che dovrà stare giù con noi due" dico pensando a chi potrebbe essere salvato prima di noi due. "Magari Cri o Holden" dico. "Non voglio che stiano Petit e Mari o io e Sarah, sarebbe eccessivamente traumatico" dico facendo ridere le mie interlocutrici. "Il problema è come farlo. Magari potremmo fare scendere Martina e salvarla per prima" dice Maria ma io scuoto la testa. Sarebbe molto poco credibile e mio parere salvare Martina e non Mari. Ripeto, la cantante ha una voce pazzesca che mi causa brividi ogni volta che si esibisce, ma la Pettinelli non sa come farla brillare davvero. "Per fare andare Cri dovete perdere voi due ballottaggi, per far perdere Holden devono perdere due ballottaggi loro" dice Maria. "Magari possono perdere un punto gli Zerbicele contro di noi, mettendo fuori gioco Mari che li fa guadagnare più punti. Poi perdiamo noi contro Martina e vado io. Infine perdono gli Zerbicele contro Martina e viene Holden. Mi sembra l'unica cosa plausibile" dico e vedo Maria ragionarci su per un po'. "Sei una buona stratega devo dire" mi dice dandomi una pacca sulla spalla e facendomi ridere. "Voglio solo che sembri tutto il più reale possibile. Martina può vincere contro Petit e Holden se gioca benee sue carte. Il problema è farlo avvenire" dico sospirando e mettendo la mia testa tra le mani. "I prof lo sanno" mi dice Maira e io alzo lo sguardo nella sua direzione. "Sanno che devi essere eliminata e gli faremo la scaletta degli scontri e di chi dovrà vincere così sceglieranno accuratamente i pezzi su cui ballare o da cantare" mi dice e io annuisco. "Mi sembra orribile come cosa" dico sentendomi in colpa. "I ragazzi lavorano così tanto tutti i giorni e saranno costretti a portare esibizioni su cui non sono perfetti solo per rendere tutto più credibile" continuo abbassando la testa. "Stai facendo tutto anche per loro. Il mondo dello spettacolo è governato ed organizzato già a volte. Nessuno stonerà o ballerà malissimo. Semplicemente non porteranno i loro cavalli di battaglia. Tutti i prof hanno trovato molto bello il tuo gesto. La Celentano è rimasta colpita da quello che hai detto e dalla tua decisione. A tutti dispiace moltissimo e Rudy sarebbe venuto a trovarti se non fosse stato troppo sospetto. Sono sicura però che alla fine delle puntata vi potrete salutare e magari potreste mantenere i contatti anche dopo. Mai dire mai" mi dice Maria sorridendomi mentre mi accarezza il braccio, per darmi sollievo e rincuorarmi. Ricambio il suo sorriso e prendo un respiro profondo per cercare di calmare il mio senso di colpa. Ci salutiamo e mi dirigo in sala. Tra poco dovrebbe finire l'ultima lezione del giorno di Sarah e torneremo insieme a casa per poi metterci a cucinare. Sorrido al solo pensiero. Non so perché ma cucinare con lei mi piace troppo. È un'azione che mi porta molto molto avanti nel futuro. Mi fa immaginare come sarà vivere poi con lei al di fuori della casetta. Questa esperienza è un po' come una prova della nostra convivenza.  Dormiamo insieme, condividiamo lo stesso bagno, ci rubiamo i reciproci vestiti, cuciniamo e puliamo insieme. Lei è una disordinata di prima categoria e io una ragazza ossessionata dall'ordine quasi in maniera compulsiva. Siamo la coppia perfetta. Lei che mette tutto in disordine e io che la ricatto per sistemare tutto. Sbuffa quando la richiamo ma so che a volte lascia apposta in disordine perché in cambio della sistemazione le regalo tanti baci. Comunque il cucinare assieme è il momento più bello della convivenza, secondo solo a dormire insieme. Non so perché onestamente. Entriamo nella nostra bolla in questi momenti. Lavoriamo così in sincronia e ci riempiamo di baci e abbracci. Forse è l'ultima parte effettivamente che mi fa adorare il cucinare insieme. Penso a tutto questo con il sorriso stampato in volto quando sento la porta aprirsi e trovo la mia ragazza che entra con Holden al suo fianco. "Amore" dice Sarah appena mi vede. Mi alzo per raggiungerli e lei mi dà il nostro solito bacio a stampo. "Bimba" le dico staccandomi e poi guardando il ragazzo. "Io non ti saluto così eh" mi dice con il suo sorrisetto prendendomi in giro e facendomi ridere. "E non devi nemmeno pensarci" dice la mia ragazza dandogli un pugno sul braccio e facendoci ridere tutti. Tronaimo a casa raccontandoci le nostre giornate e sospiro contenta di questi momenti così gioiosi. So che mi mancheranno molto. Cuciniamo, cantando e ballando con tutti i ragazzi, come sempre e non posso che sorridere di queste scene così allegre. Abbraccio tutti mentre ci scateniamo sperando di non dare troppo nell'occhio e non sembrare strana. Fortunatamente sono molto dolce ed affettuosa quindi nessuno sospetta nulla. Decidiamo di vedere in film ma io e Sarah siamo troppo esauste quindi andiamo a letto. Ci stringiamo e accarezziamo guardandoci e sorridendoci come due sceme. Domani sarà il grande giorno e vorrei dirle qualcosa ma ho paura di potermi incastrare da sola. Così mi limito a guardarla e baciarla trasmettendole tutte le parole che non riesco a dirle. Si addormenta tra le mie coccole e io la osservo dormire. La guardo stesa sopra di me, che mi cinge la vita come per paura che potessi scappare da lei, ha un piccolo sorriso dovuto probabilmente alla gioia che le danno le mie carezze tra i suoi capelli, il respiro regolare che ha volte è interrotto da sospiri contenti, il suo copro che si incastra perfettamente con il mio. Mi ha sempre fatto sorridere questa cosa. Le accarezzo dolcemente la guancia e cerco di memorizzare questo momento. Stampare nella mia mente la sensazione di stringerla mentre dorme, di accarezzarla, di giocare con i suoi capelli, di essere circondata dal suo profumo. Sorrido penso a quanto sarà bello dormire con lei a casa mia o a casa sua. Quanto sarà bello vivere la nostra storia nel mondo reale e non solo più in queste quattro mura. Penso che potrò finalmente portarla in qualche ristorante o in discoteca o in generale in un bar. Che potremmo viaggiare. Che potremmo giocare a tennis come le ho promesso. Forse uscire non sarà poi così male. Cerco di focalizzarmi su tutti questi pensieri belli ed addormentarmi. Mentre sogno di girare il mondo con la mia ragazza vengo svegliata da dolci baci sul viso. Una mano dietro al mio collo inizia a farmi dei grattini mentre le labbra della mia ragazza scendono sempre più giù superando la mia mandibola. Trattengo il respiro quando bacia il mio punto preferito e la sento ridere della mia reazione. "Stronza" dico quando dà un piccolo mordo al lembo di pelle che ha appena baciato. "Buongiorno" mi dice portando il suo viso al livello del mio. "Non ti piace essere svegliata così?" mi chiede accarezzandomi l'addome e giuro che se non ci fossero le telecamere accese saremmo già entrambe senza pigiama. Prendo un respiro profondo e faccio l'unica cosa che posso ora, ovvero la bacio. A differenza di tutti i nostri soliti baci mattutini, dolci e tranquilli, questo è pieno di passione e mi fa perdere il respiro e girarea testa per l'intensità. "Buongiorno anche a te" dico una volta che ci simao staccate per riprendere fiato. La vedo ridere e non posso che sorridere della scena. È una fottuta dea questa ragazza, deve esserlo, non ci credo che una persona possa essere così bella dentro e fuori, non dovrebbe essere umanamente possibile. "Sei pronta per iniziarea tua giornata" mi chiede guardandomi con il sorriso e facendo sfiorare i nostri nasi. "In realtà se continui così, desidererò soltanto resta quanto piu tempo possibile a letto con te" le dico prendendola per i fianchi e girandoci entrambe per trovarmi sopra di lei facendola ridere. La guardano con il mio sorrisino e lei si morde il labbro inferiore mentre inizio a lasciarle una scia di baci sul collo. Subito le sue mani raggiungono i miei capelli facendomi sorridere ancora di più, mi fa impazzire ogni volta che lo fa. All'improvviso però decido di raffreddare l'atmosfera e inizio a farle il solletico. Urla sorpresa della mia azione per poi ridere e provare a liberarsi dalle mie grinfie. La riempio di baci mentre lei scalpita e si dimena cercando di farmi smettere. Ma più continua a ridere e più io aumento il mi solletico. Adoro sentire la sua risata, penso sia uno dei miei suoni preferiti in assoluto. Il resto dei suoni preferiti sono sempre prodotti da lei, sia chiaro. Rido contagiata da lei, fino a che non mi supplica di lasciarla andare. "Dammi un bacio e ti libero" le dico e lei mi guarda male. "Niente baci per le fidanzate cattive che attaccano con il solletico all'improvviso" dice cacciando la lingua. Io allora alzo il sopracciglio e inizio di nuovo a torturarla. Dura effettivamente poco questo secondo round perché finalmente si arrende e mi bacia. Appena mi allontano però mi tira di nuovo a se, strinfendo il mio viso tra le sue mani, per ricongiungere le nostre labbra in un bacio più lento e dolce. "Ti amo" mi dice quando ci stacchiamo ed il modo così vero in cui l'ha detto sta per farmi piangere. "Ti amo" le dico sperando che senta tutto il sentimento che queste due parole racchiudono. Ci sorridiamo e poi ci alziamo per fare colazione. Il mio ultimo giorno in casetta non avrebbe potuto inziiare meglio. Passo tutta la giornata sorridendo. Cerco di calmare i miei amici ansiosi e di incoraggiarli. Faccio più battute del solito per smorzare l'atmosfera. Abbraccio e bacio Sarah più spesso. La riempio di complimenti come non ho mai fatto. Le ripeto che è bellissima in ogni piccola cosa che fa. Che è una persona stupenda. Che è una cantante pazzesca e non deve avere paura di uscire stasera. E mai frasi più vere furono dette da me. La guardo che si trucca mentre sono seduta sul gabinetto e ripenso ad una delle prime volte in cui l'ho fatto. Mi avvicino a lei e l'abbraccio da dietro. "La prima volta, hai fatto la stessa cosa" mi dice sorridendomi allo specchio e perdo un battito nel saper che anche lei ci ha pensato, nonostante in quel periodo eravamo semplici amiche. "Lì già avevo perso la testa per te e non mi capacitavo come tu non potessi sentiti bella, quando lo sei perfino con il tuo pigiama con gli unicorni" dico facendola ridere. "Mi hai guardato in un modo diverso però quel giorno" mi dice girandosi per incastrare i nostri occhi. "Mi guardavi come fossi la cosa più preziosa sulla Terra" mi dice facendo scendere il suo sguardo sulle mie labbra mentre si passa la lingua sulle sue. "Mi hai fatto sentire bellissima e speciale. E questa sensazione mi ha accompagnato anche sul palco. Come succede ogni volta che mi abbracci prima di esibirmi. Mi dai quella forza che mi manca" mi dice accarezzandomi la guancia. "Non ti do nessuna forza bimba, quella è dentro di te. Semplicemente le permetto di uscire perché tu la blocchi con la tua paura. Non sono i miei abbracci a darti forza. Sei tu che hai voglia e passione dentro di te" le dico sperando che se lo ricordi quando nelle prossime puntate non ci sarò ad abbracciarla dietro le quinte. Mi guarda sorridendomi e poi mi bacia. Mi stringe a sé come avesse capito che tra poco ci saremmo salutate. Ci allontaniamo e poi finiamo di prepararci. Mi guardo allo specchio e penso che sta per iniziare la mia ultima puntata. Che stasera tornerò in camera per preparare la mia valigia. Che dovrò salutare tutti. A differenza degli altri giorni però, mi guardo allo specchio e sorrido. Non posso cambiare nulla di quello che mi è accaduto purtroppo, però posso scegliere come viverlo. Non sarà facile e sicuramente mi farà molto male. Ma non posso permettere ad un piccolo problema lungo la mia strada, di distruggere completamente la mia gioia. Approfitto del nostro moemtno telefono per fare milioni di foto con i ragazzi. Faccio foto con Sarah in cui ci baciamo. Faccio foto in cui c'è solo lei, di lei che mi guarda (sono le mie preferite), di noi due di fronte allo specchio pronte. Di noi che ci guardiamo e ridiamo. Ci sono così tante foto belle che non so qualche mettere come sfondo del telefono. Una volta uscita da qui ci penserò e ne posterò sicuramente alcune. Sarah prende la mia felpa e poi mano nella mano ci dirigiamo in studio. "Andrà tutto bene" mi dice la mia ragazza accarezzando il dorso della mia mano. "Slacchermo tutto stasera, come sempre" mi dice sorridendomi e io ricambio nonostante le sue parole siano una pugnalata al cuore. Odio tenerle nascono tutto questo, ma non posso dirle nulla. Odio pensare che sia così felice e convinta che continueremo a stare insieme quando io già so che saremmo costrette a separarci. Odio doverla lasciar andare, ma non posso fare altro. L'abbraccio e la bacio più del solito dietro le quinte. Lei ride di questo comportamento pensando che la stia semplicemente stuzzicando, non sa che cerco di iniziare a rimediare a tutto il male che le farò tra qualche ora. Entriamo in studio e prendo un respiro profondo. Io e Lorella ci guardiamo e lei mi fa un occhiolino ed un sorriso di intesa ma posso vedere il dolore celarsi nel suo sguardo. Ne abbiamo parlato molto in questi giorni e lei soffre quasi quanto me di questa situazione. Mi ha detto che sapeva che sarei arrivata molto lontano, che sperava nel mio futuro, che ha visto tutti il mio impegno e avrei meritato qualcosa di meglio. Le luci si accendono e le telecamere iniziano a registare. Prendo la mano di Sarah e la stringo a me per poi lasciare un piccolo bacio sul dorso. Lei mi sorride e mi fa un occhiolino prima di concentrarsi su Maria. Sento l'ansia salire dentro di me, nonostante sappia meglio di tutti come si svolgerà questa puntata. Forse è proprio questa conoscenza che mi sta mangiando viva. Tutto va secondo i piani. Ci scontriamo prima io e Dustin, poi Cri e Petit, infine Sarah e Holden. Mari è la prima ad andare al ballottaggio finale. Vedo Petit abbracciarla e sento un forte dolore nello stomaco. Penso che anche Stava l'abbia provato visto che stringe forte la mia mano mente guarda la scena. Questo gesto non fa che alimentare la fitta al mio cuore. Penso a come si sentirà   quando sarò io ad andare al ballottaggio. A quanto soffierà quando verrò eliminata. Cervo di scacciare questi pensieri ora e di concentrermi sulla sfida. Lorella fa cantare Cri e Sarah, consapevole anche di non poter schierare me troppe volte. Martina vince e io vado al ballottaggio. Vedo il volto di Sarah sbiancare all'improvviso e i suoi occhi diventare lucidi. L'abbraccio e le faccio un occhiolino quando si siede in balconata. Vedo Emanuel Lo stringere la mano di Lorella, anche lei con lo sguardo triste ma in lei leggo anche la rassegnazione. Abbasso lo sguardo e fingo di essere in ansia, devo sembrare preoccupata. Ripercorro la puntata e non posso che sorridere. "Ecco a voi la prima persona che ride quando si trova al ballottaggio" dice Maria tirandomi in mezzo. Io alzo lo sguardo e rido. "Scusa stavo pensando alla puntata fino ad ora" dico arrossendo e sperando che non mi chieda specifiche, ma ovviamente lei lo fa. "E cosa ti fa sorridere della puntata di oggi?" mi chiede alzando il sopracciglio. Alzo lo sguardo per guardare la mia ragazza e poi rido. "Stavi pensando all'esibizione di Sarah?" mi chiede scuotendo la testa e facendomi arrossire ancora di più mentre il pubblico applaude e urla. "Stavo pensando che è stata davvero bellissima l'esibizione di 'Sexy Magica'. La coreografia, lei che è stupenda come sempre, tutte le mosse" dico sorridendo. "Ti ho visto sbavare più del solito infatti" mi dice facendo ridere tutti. "Eh ma che ci vuoi fare. La colpa è sua mica mia" dico alzando le spalle e la guardo mente ha la testa bassa probabilmente completamente rossa in viso. "Tu in generale non le stacchi mai gli occhi di dosso". "Perché qualcuno ci riesce? Chiedo un tutorial" dico subito facendo di nuovo ridere tutti. "Sei tutta scema" mi dice Maria avvicinandosi a me per abbracciarmi di lato. "Guarda la, l'hai fatta diventare tutta rossa". "Tu l'hai fatta diventare rossa con le tue domande, io l'ho solo pensata" dico difendendomi subito. So che sfrutta questo momento per far tranquillizzare Holden e Mari, infatti anche loro si uniscono se risate generali. E sta cercando di farmi riposare per evitare di sforzare troppo le mie corde vocali. "La devi vedere in casa" dice Jo unendosi nella presa in giro nei miei confronti. Lo guardo sorpresa da questo suo commento e gli do uno schiaffo sul braccio facendo ridere tutti. "È anche peggio che in studio?" chiede Maria curiosa. "Sono molto peggio che in studio" dice ricevendo come mia risposta una linguaccia. Ritorniamo purtroppo di nuovo seri e iniziamo ad esibirci uno ad uno. Guardo le carte girare sapendo già quale volto andrà avanti e quali resteranno indietro. Abbraccio Jo e mi complimento con lui. Quando si allontana mi guarda triste e mi stringe come per darmi forza. Sorrdio del suo dolce gesto anche se so che sia inutile. Io e Mari ci sediamo e ci stringiamo la mano. La vedo ansiosa e vorrei solo dirle che non deve avere paura di essere eliminata, ma so di non poterlo fare. Ci esibiamo e poi torniamo in casa. Cri mi guarda cercando forse di leggere la mia espressione, penso abbia capito che c'è qualcosa che non quadra in questa storia. È molto perspicace su queste cose e difficilmente gli si riesce a nascondere qualcosa. Eludo il più possibile il suo sguardo e sono quasi grata quando Sarah mi porta in camera di Cri, essendo la nostra occupata da Petit e Mari. Appena chiudo la porta mi si fionda tra le braccia. "Sta tranquilla" mi dice accarezzandomi i capelli e mi sento come se mi stessero dando dei pugni allo stomaco. "Risucirai a vincere. Già siamo passate in questi ballottaggi e siamo sempre uscite vincenti" mi dice ma dal tono sembra che stia provando a convincere più se stessa che me. "Bimba" le dico sorridendole ed accarezzandole la guancia. "No" dice allontanandosi. "Non voglio discorsi di addio perché tu non te ne vai" mi dice dandomi le spalle. "Bimba" le dico avvicinandomi e la vedo piangere. "So che Mari è molto brava ma anche tu lo sei. Hai talento da vendere. Hai tantissime persone che ti seguono fuori" dice mentre delle lacrime le solcano il volto e queste parole che dovrebbero confortarmi non fanno altro che distruggermi. "Non puoi andartene" dice guardandomi. "Potrei doverlo fare. Non voglio e lo sai meglio di me" dico accarezzandole la guancia. "Ma potrei essere mandata a casa" dico piano sperando di non sembrare troppo sicura della mia uscita. "E andrebbe bene lo stesso bimba. Io sono motlo soddisfatta del mio percorso, ho sempre dato il massimo, ho vissuto a pieno questa esperienza stupenda. Ho avuto te da tutto questo e tu sarai semprea cosa più importante che abbia potuto ricevere da questo programma" le dico incastrando i nostri occhi per farle leggere la sincerità delle mie parole. "Purtroppo tutto ha una propria fine e a volte provare a prolungare qualcosa che avrebbe dovuto terminare, fa perdere la sua bellezza. Io sono venuta qui sfidando un po' me stessa, mettendomi alla prova. Ho trovato amici pazzeschi, persone stupende, l'unica ragazza che è riuscita a farmi innamorare perdutamente. Ho imparato così tanto e sono felice di aver vissuto tutto. Se stasera finirà andrà bene perché io ho preso tutto quello che potevo da questa esperienza. Ho vissuto al massimo restando sempre fedele a me stessa. Uscirei da qua con una fidanzata stupenda" dico punzecchiandole la lancia e facendola ridere. "Avendo vissuto questi mesi nel miglior modo possibile" dico e vedo che ha smesso di piangere. "La cosa più difficile sarà stare lontana da te, ma abbiamo sempre saputo che sarebbe successo prima o poi" dico avvicinando le nostre fronti. "Ti amo" mi dice facendo sfiorare i nostri nasi. "Ti amo" le dico sorridendole. "E se dovessi uscire aspetterò con ansia l'ora di telefono che hai per parlare un po' con te. Guarderò tutti i daytime come facevo prima di entrare, solo nella speranza di vederti. Starò tutti i sabato sera sul divano per sbavare dietro ad uno schermo a causa della mia bellissima fidanzata" dico facendola ridere di nuovo e sentendo questo suono angelico sorrido soddisfatta. "Aspetterò questo mese, perché so che arriverai in finale, e quando uscirai pianificheremo tutti i nostri viaggi innanzitutto tra Napoli e Vigevano, poi tra tutti gli instore e i concerti" le dico accarezzandole la guancia per poi baciarla. Le trasmetto tutto il mio amore sperando che basti per farla soffrire di me quando tra poco Maria annuncerà la mia eliminazione. Ci chiamano in sala e ci dirigiamo dagli altri ragazzi. Sarah abbraccia Mari e poi si siede affianco a Cri stringendogli la mano. Entrambi mi guardano con gli occhi lucidi e mi sento uno schifo sapendo di doverli abbandonare così. "Siete state bravissime entrambe. I giudici sono stati messi in difficoltà. Scegliere è stato molto complesso ma alla fine sono giunti ad una decisione. Ad essere eliminato stasera è stata" dice e chiudo gli occhi preparandomi a sentire il mio nome. "Ilaria" dice e sento una lacrime rifarmi il volto. Nonostante tutto sentirlo dire ha fatto più male del previsto. Subito Sarah corre ad abbracciarmi e scoppia a piangere. Cri è fermo sui gradini mentre alcune lacrime gli cadono dagli occhi. "No" continuo a rompere la mia ragazza mentre mi abbraccia e sento il mio cuore sgretolarsi nel sentirla così triste. Vedo Petit stringere Mari mentre entrambi piangono. Dustin, Martina, Sofi e Holden si abbracciano e mi guardano con gli occhi lucidi. Mi sento quasi lusingata nel vedere queste reazioni. "Bimba" dico mentre le accarezzo i capelli provando ad allontanarla ma lei mi stringe sempre più forte e scuote la testa. "Bimba che ti ho detto prima? Io ti aspetto fuori" le dico riuscendo finalmente a guardarla negli occhi ma avrei preferito non farlo. Vederla così ferita mi fa sentire ancora peggio. Cri l'allontana da me stringendola in modo che tutti possano salutarmi. Ogni abbraccio e saluto è una ferita allo stomaco. Sono tutti così dispiaciuti. "Mi aspetto per una collaborazione fuori da qua eh" mi dice Jo per poi abbracciarmi. Nonostante i nostri alti e bassi, è davvero un bravissimo ragazzo. "Tripla emme posso salutarti?" chiedo al mio amico mentre Mari e Sofi abbracciano Sarah. Lui si avvicina e mi stritola. "Mi mancherai" mi dice e non posso evitare che altre lacrime mi scendano a causa di queste parole. "Anche tu tantissimo" gli dico stringendolo. "Prenditi cura di lei mentre non ci sono" gli sussurro e lui annuisce sorridendomi. Vado in camera per preparare la valigia e tutti decidono di lasciare me e Sarah un po' da sole. Lei è seduta sul suo letto che mi guarda riporre i panni nel bagaglio senza proferire una parola. Pagherei oro per sapere i suoi pensieri ora. Prendo la mia felpa preferita e gliela do. "Penso di potertela dare ufficialmente" dico sperando di farla sorride e ci riesco, anche se solo per pochissimo. Prende la mia felpa e poi si alza per andare nel suo armadio. Prende la sua felpa rosa e ma la porge. Guarda nella mia valigia e pesca i miei indumenti che più le piacciono facendomi ridere. Poi va nel suo armadio e prende le cose che vuole darmi. Le posa nella mia valigia e poi prende un respiro profondo. "Mi mancherai da morire" mi dice accarezzandomi il volto. "Anche tu bimba" le dico cercando di non scoppiare di nuovo a piangere. Vorrei dirle il motivo della mia eliminazione, vorrei sapesse che c'è una ragione per tutto questo, ma non posso, non voglio. "Ti chiamerò tutti i giorni" mi dice sforzandosi anche lei di non piangere. "E io aspetterò tutti i giorni la tua chiamata" dico avvicinando le nostre fronti. "Ila la macchina è qui fuori" dice Maria facendoci allontanare. Finisco di preparare tutto e mi dirigo, mano nella mano con la mia ragazza, all'esterno. Abbraccio di nuovo tutti augurando buona fortuna per il proseguo. Scherzo con alcuni prima di stringerli un'ultima volta. Mi avvicino a Cri e l'abbraccio più forte che mai e gli lascio un piccolo bacio sulla guancia. Poi arriva il saluto più doloroso. Accarezzo la guancia di Sarah, già rigata da nuove lacrime che non è più riuscita a trattenere. Mi guarda e leggo tutta la tristezza che poteva in questo momento e vorrei non esserne la causa, odio essere la colpevole. Avvicino le nostre fronti per darle il nostro ultimo bacio eschimese. La guardo meglio occhi e le dico "Ti amo". Altre lacrime escono dai suoi occhi e tra i singhiozzi mi dice "Ti amo". Le do un bacio che sa di sale a causa di tutte le nostre lacrime, un bacio che sa di addio e fa male più di qualunque cosa abbia mai fatto. Ci allontaniamo e le do un ultimo bacio sulla fronte per poi uscire dalla casetta. Mi fermo sulla soglia indecisa se girarmi o no. Non lo faccio. Ho paura che se incrociassi il suo sguardo tornerei di buono indietro e dovrebbero farmi uscire con la forza. Vado in macchina e piango come non ho mai fatto forse. Il peso di questo addio, della fine definitiva del mio sogno, dell'inizio di un percorso lungo e difficile a cui dovrò prendere parte, la consapevolezza che da stasera in poi cambierà tutto. I cambiamenti solitamente migliorano la proprio vita.  Ma forse non tutti sono destinati a renderti più felice.

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