Odio

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I giorni passano e siamo sempre più vicini al serale, le prime maglie sono stata consegnate ma principalmente ai ballerini. Noi cantanti siamo sempre più in ansia e sempre più concentrati. Mi riempio la giornata di lezioni e ho effettivamente pochissimo tempo libero. È un periodo davvero molto stressante, abbiamo tutti paura di uscire o che qualcuno a noi vicino esca. Non so se ho più paura di non riuscire a prendere la maglia o di vedere Sarah non farlo. Ci stiamo impegnando davvero tanto e meriteremmo tutti la maglia, ma purtroppo non funziona così. Mida e Gaia si sono lasciati poco fa ed io ho riempito Cri di parole. È davvero innamorato di quella ragazza ed è stato stupido a lasciarla andare. So che in fondo sono stati i suoi sentimenti così forti a terrorizzarlo, lui è sempre stato molto concentrato e diretto vero i suoi obbiettivi. Ora Gaia rappresentava una distrazione lungo questo percorso immaginario che si era tracciato. Lei ha il potere di poterlo portare fuori rotta e lui ha paura che qualcuno possa farlo. Comunque sapendo quanto lui ci tenga a lei e al programma, non me la sono sentita di urlargli troppo contro e l'ho anche consolato e abbracciato. Il resto dei ragazzi in casetta invece sembra averlo preso di mira, tutti lo additano come il cattivo che ha spezzato il cuore della dolce Gaia, come se per lui non fosse valsa niente la loro storia e non facesse male anche a lui. Da lì in poi alcuni rapporti sono diventati più freddi, io non sopportavo più Lil e Nicholas che sfruttavano ogni momento per andare contro Cri, senza alcun motivo valido, facendomi scattare in sua difesa. Lui è come un fratello per me e per quanto a volte possa commettere errori nell'esprimersi, che io gli faccio notare e per cui litighiamo, nessuno può permettersi di definirlo un mostro insensibile. Ho sempre avuto un brutto presentimento su Angela ed ora vedo sempre più quanto avessi ragione dal principio. La mia bimba prova sempre a intermediare tra noi, è l'unica cosa che ci unisce, e a volte, per lei, mi mordo la lingua e non controbatto, nonostante lei sembra quasi che appositamente dica cattiverie sul riccio quando ci sono.  

Ad esempio ora siamo fuori io, Sarah, Gaia, Angela e Nicholas chiacchierando e fumando. Indovinate un po' di cosa parliamo? Di Cri. E chi ha aperto questo discorso? Lil e Nicholas. "Dai secondo me si è messo con te solo per avere qualche visualizzazione in più" dice Angela mentre fuma  e sento la mano della mia ragazza accarezzarmi la gamba per tranquillizzarmi. Anche lei difende sempre Cri, ma è molto più per la quiete e parla solo quando c'è strettamente bisogno di intervenire. "Ma è ovvio, sinceramente io l'ho sempre detto che facesse schifo" continua Nicholas e sento il sangue ribollirmi nelle vene. Inizio a fare respiri profondi e contare nella mia mente per clamarmi, ma più lì sento più mi rendo conto che gli infiniti numeri che esistono non basterebbero per fermarmi dal rispondergli in questo momento. "Si, è davvero un egocentrico del cazzo" dice la cantante con il suo sorrisetto che vorrei schiaffeggiare via dalla sua faccia. Appena sento queste parole non riesco a trattenermi. "Ah, lui è un egocentrico" dico ridendo. "Tu pensi di meritare la maglia solo perché hai affrontato più compiti di tutti, nonostante la maggior parte della volte siano stati insufficienti. Affermando di meritarla anche più di persone che sono entrare già con un livello più alto, permettendoti anche di criticare amaramente gli altri" dico alzandomi dalla panchina e inveendo contro il ballerino che mi guarda sconvolto. "Non parliamo di te poi" continuo il mio sfogo rivolgendomi alla cantante che mi guarda con gli occhi sbarrati. "Tu pensi di essere l'unica persona sulla faccia della Terra e l'unica che abbia problemi. Anche con Vale sei stata un'amica pessima, vai da Sarah solo quando ti pare e piace dicendole cose dolci per poi accantonarla appena hai voglia di altro. Nessuno può dirti nulla perché sei anche permalosa oltre che, realmente,  egocentrica e subito inizia a sbraitare convinta di essere sempre nel giusto" dico guardandola con rabbia. Sento Sarah raggiungermi da dietro e prendermi una mano per calmarmi accarezzandone il dorso con il suo pollice. "Non sapete cosa hanno vissuto entrambi e non potete permettervi di dire queste cattiverie gratuite senza senso. Fate schifo come amici di Gaia perché state supponendo che quello che per lei è stato importante sia stato solo finzione televisiva, non curandovi del dolore che le state causando con queste opinioni personali che voi dite in giro convinti fermamente che rappresentino la realtà. Non conoscete minimamente Christian, quello che ha vissuto e tutti i pensieri negativi che girano nella sua testa, Gaia ha avuto l'opportunità di farlo davvero e sa che niente di quello che dite corrisponde al vero. Non capite che l'unica cosa di cui Gaia ha bisogno ora è di essere ascoltata, capita ed abbracciata, senza dover per forza buttare merda su un ragazzo che ci tiene moltissimo a lei e a cui lei tiene tantissimo. Parlare costantemente di lui non le permette di andare avanti" finisco e vedo tutti a bocca aperta. Subito vedo Angela provare a dire qualcosa ma la ballerina la ferma per poi alzarsi di scatto e abbracciarmi. Mi prende alla sprovvista, quindi inizialmente non l'abbraccio, ma una volta realizzato il tutto ricambio, lasciando la mano di Sarah. "Grazie" mi sussurra e la sento tirare su col naso. Si allontana e le sorrido facendole poi l'occhiolino. Prendo per mano la mia fidanzata e la porto dentro non volendo sentire nulla da quei due. Ci fermiamo in cucina e preparo uno spuntino per entrambe. Si siede sul piano cottura e mi guarda. "Sei unica" mi dice sorridendomi facendomi arrossire per la sincerità del suo sguardo. "Hai demolito due persone e consolato una terza contemporaneamente" dice e ridiamo entrambe. "Se lo meritavano" dico posizionandomi tra le sue gambe e portando le mie mani sulle sue cosce scoperte a causa del pantaloncino. "Forse avresti potuto essere meno cattiva eh" mi dice portando le sue mani attorno al mio collo avvicinando i nostri volti. "La verità o si dice per intero o non si dice" le dico con il mio sorrisetto e lei rotea gli occhi. Le lascio un bacio dietro l'orecchio e la sento ridere. "Tra poco ho lezione" continua sbuffando mentre fa sfiorare i nostri nasi facendomi sorridere dolcemente, mi manda in pappa il cervello per la troppa dolcezza. "Ti accompagno bimba" le dico dandole un piccolo bacio a stampo. Lei ride e mi chiede "Pensavi di avere scelta?". Questa volta io roteo gli occhi e lei mi bacia ma per un contatto più lungo. Le sue mani iniziano a farmi grattini dietro al collo e le mie iniziano ad accarezzare le sue gambe salendo ogni volta sempre un po' di più per poi riscendere fino al ginocchio. "Ma riuscite a stare staccate due secondi?" sentiamo dire prima che ci arrivi un cuscino addosso. Ci allontaniamo e guardiamo Cri fulminandolo con lo sguardo ma lui continua a sfoggiare il suo sorriso beffardo. "Sei uno stronzo" gli dico e lui mi fa l'occhiolino. Sarah scende e decidiamo di dirigerci in sala. La lasco fuori la porta con un piccolo e casto bacio per poi ritornare in casetta. Decido di andare da Martina per parlarle un po'. Mi sta davvero simpatica, quando non c'è Lil. Quelle due insieme sparlano sempre di tutto e di tutti, odio queste cose. Se penso qualcosa di qualcuno io glielo dico in faccio, perché mai dovrei parlarne con qualcun altro che non c'entra niente, a cosa servirebbe? Fortunatamente con me non apre mai discorsi del genere, sapendo già di non trovare pane per i suoi denti. Iniziamo a parlare e raccontarci un po' fino a che Sarah non ritorna e non ci raggiunge con i telefoni. Devo dire che non mi manca per niente averlo. Certo ogni tanto sento il bisogno di parlare con qualcuno lì fuori e in quei momenti mi pesa molto non avere con me il mezzo elettronico per farlo, ma a parte quello non ho problemi a non usarlo. I social non mi sono mai piaciuti più di tanto. Li ho sempre trovati un luogo in cui la possibilità di esprimere il proprio libero pensiero viene scambiata con l'autorizzazione a scrivere qualunque cattiveria. Non ti piace un cantante o un attore? Non seguirlo più. Non ti piace la foto che qualcuno ha postato? Non mettere like. Perché alcune persone sentano la necessità di esprimere i loro dissensi per dei post o delle storie, non mi sarà mai chiaro. Le prime volte che ho pubblicato foto e video con delle mie fidanzate non ricordo neanche quante parole mi siano state sputate in faccia con cattiveria, persone omofobe che mi scrivevano o lasciavano frasi sotto le mie foto. Tutto è stato molto pesante. Però poi, con il passare del tempo, il peggio è passato e non ricevevo più nessun commento del genere. Ho parlato a Sarah di tutto questo, prima di incontrare la produzione e mandare in onda la nostra storia. Lei però mi ha detto che ha sempre avuto critiche e numerosi pareri negativi o spinti, in chat e anche sotto post o video, quindi alcuni in più non le avrebbero cambiato la vita. Comunque ogni volta che apriamo i social vedo sempre la sua faccia diventare più triste ed entra nel loop della lettura dei commenti. Ha pubblicato una storia l'altro giorno. Era una semplice foto di me che dormivo tra le sue braccia e lei che mi prendeva in giro perché le avevo chiesto di vedere un film. Niente di chissà che. Eppure molti avevano risposto alla storia in maniera non proprio dolce ed altri avevano creato post con questa foto riempiendoci di insulti. "Era una foto carina" mi dice guardandomi con le lacrime agli occhi dopo aver letto l'ennesimo insulto. La prendo e la tiro a me, stringendola forte. "Queste persone fanno davvero schifo" dice Martina accarezzandole i capelli. "La storia è bellissima Sarah, sono le persone che sono pessime" continua poi guardandomi. Sospiro provando a calmare la rabbia che mi nasce dentro. Vederla così triste perché delle merde dietro ad uno schermo le hanno scritto cattiverie, mi fa andare il sangue al cervello. "Stanno uccisi questi che ci insultano solo perché stiamo insieme" dico prendendole il viso tra le mani. "Hanno detto che la nostra storia è finta" dice abbassando lo sguardo e io la guardo confusa. "Dicono che facciamo finta di stare assieme per ricevere più attenzione del pubblico essendo la prima coppia di ragazze ad Amici" spiega ridendo amaramente. "Quanto cazzo devono essere repressi per scrivere una cosa del genere?" chiedo ormai in preda alla rabbia. "Ma queste persone andrebbero denunciate" dico non riuscendo a credere alle mie orecchie. "Purtroppo il mondo è davvero un luogo pessimo, ma Sarah non devi dargliela vinta, non devi restarci così male altrimenti gli dai esattamente quello che vogliono, potere sulle tue emozioni" dice Martina prendendo la mano della mia ragazza e io sorrido della dolcezza di questa scena. "Tu e Ila siete una bellissima coppia e chiunque scriva cattiverie su di voi deve essere realmente invidioso e basta. Si vede lontano un miglio che tra voi c'è un legame davvero profondo e forte" la rassicura la riccia e Sarah si getta tra le sue braccia per ringraziarla delle parole. "So che sono parole vuote le loro, senza fondo di verità. Solo che mi fa male pensare che qualcuno creda che io non la-" dice fermandosi di botto e sbarrando gli occhi. Che lei non mi cosa? Alzo un sopracciglio e la guardo mentre lei arrossisce abbassando la testa. Martina mi guarda con un sorrisetto e poi se ne va lasciandoci sole. "Che tu?" le chiedo alzandole il volto per far scontrare i nostri occhi. Il nocciola che si mischia con il nero. Le nostre anime che si legano indissolubilmente e iniziano a danzare come fanno ormai da tempo. Vedo la paura e la voglia ma non capisco di cosa. La guardo confusa chiedendole con lo sguardo di dirmi tutto senza timore, perché niente potrebbe mai cambiare quello che provo per lei. Non so se qualunque amore sia così o questo nostro sentimento sia unico e più forte degli altri, ma so che nulla potrebbe mai farmi allontanare volontariamente da lei. Non parlo di lontananza fisica, so che purtroppo nel futuro dovremmo abituarci a questo, ma di lontananza mentale. Non potrei scacciarla dai miei pensieri neanche se volessi con tutta me stessa. Non potrei comandare al mio cuore di smettere di battere per lei. Probabilmente se anche ne avessi la capacità non penso lo vorrei mai davvero. "Ila" mi dice prendendomi le mani e facendomi salire molta ansia. Cosa vuole dirmi? E perché ha così tanta paura di farlo? Forse è successo qualcosa che io non so. Forse a lezione o con qualcuno dei ragazzi, e sa che mi infurierei e sarei capace di picchiare chiunque le abbia fatto del male. "So che non stiamo insieme da molto" dice guardandomi così intensamente da sentirmi su un altro pianeta lontana da tutto e tutti. "Ma ci siamo dato così tanto in così poco tempo" dice sospirando contenta forse ripensando a tutto quello che abbiamo passato e sorrido di rimando. "Sei sempre stata quello di cui avevo bisogno, dal primo momento in cui sei entrata. Ero giù per la puntata e mi si era chiuso lo stomaco, non avevo parlato con nessuno perché non sono abituata a sfogarmi. Entro in camera per gettarmi sul letto e ti trovo lì. Qualcosa dentro di me mi ha spinto a parlarti. Ti avevo vista ai casting, avevi un qualcosa che aveva attirato già lì la mia attenzione, ma non ci siamo presentate e quando ti ho vista in sfida ti ho subito riconosciuta. Come se qualcosa in me sapesse tutto quello che saresti stata, mi sono seduta e abbiamo chiacchierato. Il mio stomaco era chiuso e nel mio piano sarei andata a dormire digiuna, come capitava spesso prima del tuo ingresso. E tu mi hai convinta a mangiare anche se non sapevi allora che la delusione mi porta al rifiuto del cibo. Non sapevi nulla e mi aiutavi, pensa te" dice ridendo e anche io lo faccio mentre una lacrima mi solca il volto. Sta dicendo delle cose bellissime e il mio cuore sta per esplodere. "Più stavamo insieme e più notavo quanto mi capissi, quanto sapessi esattamente cosa dirmi, nel bene e nel male, quanto sapessi spronarmi e farmi credere in me stessa. Nessuno ci era riuscito prima" dice iniziando a piangere ma continuando a sorridere. "Sei stata la cosa più paurosa della mia vita" dice facendoci ridere entrambe. "E anche la più bella" continua e sento di star per morire, onestamente. "Con tutte le difficoltà e le litigate e i commenti. Prima ho pianto non per le parole, perché a me non frega nulla di quegli aggettivi perfidi che usano per noi. Ho pianto perché mi ha fatto male che qualcuno potesse pensare davvero che io non sia innamorata di te" mi dice accarezzandomi il volto. "Ti amo Ila, come non ho mai fatto e non so se potrò mai fare con qualcun altro" dice ridendo e non so come reagire. Il mio cuore batte all'impazzata e nel mio cervello si ripetono le parole che ha appena pronunciato. Lei mi ama. SARAH MI AMA. "Ti amo Sarah" le dico e la vedo sorridere. "Ti amo più di tutto e tutti, ti amo più di chiunque altro abbia mai amato qualcuno" le dico per poi baciarla. Inizia una lotta tra le nostre lingue, i nostri denti che mordono le reciproche labbra, le nostre mani che iniziano ad esplorare ogni parte del corpo dell'altra come se non ci conoscessimo già, come se non pensassimo costantemente all'altra, come fosse la prima volta. Ci alziamo e ci dirigiamo nel bagno, non curandoci minimamente delle telecamere o dei nostri amici. Chiudo la stanza a chiave prima di entrare nel bagno chiudendone la porta per poi dedicarmi alla dea tra le mie braccia. "Ti amo" le dico ogni volta che le lascio un bacio sulla pelle. Ci spogliamo mangiandoci con gli occhi ma questa volta con più amore. C'è passione ma c'è anche tanto altro che forse ora come ora prevale anche il nostro desiderio reciproco. Ci baciamo e tocchiamo perché vogliamo sentirci il più vicine possibili, non per estinguere la nostra voglia dell'altra. "Ti amo Ila" dice a ripetizione mentre penso a darle piacere. I nostri sguardi carichi di amore si cercando e non si mollano un secondo. Ripetiamo queste parole recuperando tutte le volte in cui avremmo voluto dircele ma ci siamo fermate. La guardo mentre raggiunge l'apice e penso che non ci sia niente di più bello. Penso a quanto vorrei un futuro con lei, a prescindere da come sia. Che qualcuna di noi due diventi una cantante famosa o no, che viviamo in Italia o all'esterno, che abbiamo un appartamento in città o una casa in montagna. So solo che voglio lei nel mio futuro, in tutte le possibili strade che potrei prendere deve esserci sempre lei come costante. Mi impegnerò per fare in modo che sia possibile, sperando che anche lei provi lo stesso. Dopo l'amore, decidiamo di farci una doccia insieme, senza malizia me semplicemente coccolandoci ed accarezzandoci dolcemente. Le mani seguono il corpo dell'altra in gesti d'amore. Mai nella mia vita ho provato un sentimento del genere e mai lo lascerò andare.  

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