L'ultima volta?

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Cari lettori, ecco un nuovo capitolo molto più lungo del solito per farmi perdonare dell'assenza. Spero vi stia piacendo la storia e il mio modo di scrivere 🥰. Grazie dei commenti che mi fanno sempre tanto felice e dei voti ⭐. Fatemi sapere le vostre opinioni e le reazioni a queste scene, mi raccomando. Buona lettura 🥰

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È passata una settimana da quando io e Sarah ci stiamo ufficialmente sentendo, mettiamola così. Le cose stanno andando molto molto bene. Purtroppo non siamo riuscite ancora a vederci per il nostro appuntamento, però la redazione ci ha fatto sapere che da quando stanno mostrano più nostre scene il pubblico sta impazzendo per noi due. Dicono che molte ragazze bisex si rivedono in me e sono contente che stia portando in televisione una rappresentazione del genere. Molto spesso mi sono ritrovata a parlare con i ragazzi di questi argomenti e mi hanno sempre riempito di domande rendendomi davvero felice, soprattutto perché queste scene sono poi state mandate in onda e stanno mano mano svelando questo taboo sull'orientamento sessuale. Non ho mai capito le persone che si sentono offese da domande curiose degli altri, certo alcune cose a volte sono leggermente oltre il limite, ma alla fine se sono fatte con il desiderio di comprendere una vita diversa dalla propria e non per giudicare, non ci vedo niente di male. Comunque per tutta questa serie di situazioni, devo dire di essere andata in puntata come mai prima. Mi sono divertita, ci ho messo tutto di me. Sono arrivata quarta, ma perché Mew e Lil hanno portato pezzi pazzeschi e la mia bimba ha davvero spaccato. In queste ultime classifiche sta dando tantissimo e Lorella le fa sempre i complimenti anche a lezione. Oggi, in sala, mi ha anche ringraziato per Sarah dicendo che da quando ci siamo avvicinate lei si sente sempre più sicura di quello che può dare e sta iniziando a sbloccarsi. Ovviamente io l'ho ringraziata ma ho tenuto a precisare che la crescita di Sarah è solo merito di loro due, io posso al massimo stare sugli spalti a fare il tifo con gli striscioni o abbracciarla e calmarla prima di salire sul palco, ma il vero cambiamento è dovuto al grande impegno e alla dedizione di Sarah e alle parole e l'aiuto di Lorella. Ci siamo abbracciate entrambe contente di star vedendo il nostro fiorellino sbocciare e poi ci siamo messe a lavoro. Sono uscita con un grandissimo sorriso. "Chi è che ti fa sorridere così?" mi chiede una voce alle mie spalle e io rido. "Eh tante cose" dico sospirando felice. "Tante cose o una persona?" mi chiede prendendomi in giro e io rido. "La vita è proprio bella. Questo programma è pazzesco. Non so, sento di essere così grata per tutto quello che sto vivendo in questo periodo" dico sorridendo alla ragazza davanti a me. "Che poetessa" mi dice prendendomi in giro di nuovo e io roteo gli occhi. "Poi ti insegno" le rispondo fingendomi superiore. Lei ride e poi mi chiede "Torniamo insieme a casa? Io ho finito". La guardo titubante e mi metto le mani nei pantaloni. Sarah finirà tra un'ora quindi potrei anche tornare a casa e poi venire di nuovo qui, ma mi conviene? "Domanda complicata?" mi chiede Kia ridendo, vedendomi persa nei miei pensieri. "Scusa è che stavo pensando. Sarah finisce tra un'ora ma non so se mi conviene fare avanti ed indietro o restare qua e lavorare su alcuni pezzi, tanto ho il pc con me" dico spiegando il mio silenzio. "Se vuoi ti faccio compagnia. Un'ora da sola a lavorare dopo le lezioni non è proprio divertentissimo". "Io mi faccio molto ridere, sono troppo simpatica" dico ironicamente e lei ride. "Ecco perché non devi passare troppo tempo da sola, poi sei convinta di essere divertente" dice e io faccio finta di essere offesa e le faccio la linguaccia che lei ricambia facendoci ridere. Alla fine accetto la sua proposta e resta a farmi compagnia in sala.

POV SARAH

Esco dalla mia ultima lezione del giorno e sono esausta ma felice. Sta andando tutto benissimo. Ila che mi fa sentire sempre così bene e i miei sforzi che sembrano dare frutto, non potrei desiderare di meglio. Entro in sala sperando di trovare quella che il prima possibile vorrei poter chiamare fidanzata. E la trovo. Ma quello che vedo non mi piace per niente. Chiara sta morendo dal ridere al suo fianco e si dimena tenendo però sempre una sua mano su Ila. Prima sul braccio, poi sulla gamba. Quando smette e lascia li la sua mano inizio a vederci nero. Mi avvicino subito a loro due con un finto sorriso. "Hey" dico in tono aspro. "Hey bimba" dice Ila segnalandomi di volere un bacio che non tarda ad arrivare. Anzi, trasformo il piccolo bacio a stampo, nostro saluto abituale, in una dimostrazione possessiva. Chiara deve sapere che Ila è occupata, seppur non ufficialmente. Mi allontano dalla ragazza che sembra spaesata, ma comunque non ha provato a cambiare tono del bacio, anzi. "Non so cosa ti abbiano detto a lezione, ma digli di farlo più spesso" dice sorridendomi. Io rido e vedo Kia con la coda dell'occhio abbassare la testa. È una brava ragazza, che mi sta anche molto simpatica, quando non ci prova con la mia nena però. "Che avete fatto?" chiedo mentre Ila posa il suo computer nella borsa e ci dirigiamo vero casa. "Niente di che, Chia mi ha fatto compagnia mentre ti aspettavo" dice una volta finito e prendendomi la mano. A questo gesto sorrido soddisfatta e mi avvicino a lei sempre di più. "Comunque devi aiutarmi a scrivere ogni tanto, sei troppo brava" dice Chiara e poggia di nuovo una sua mano sul suo braccio. Ma vuole per caso perderla quella mano o magari entrambe? Fatemi capire. Ila abbassa la testa e arrossisce. Ah, perfetto, ci mancava solo questo. "Si lo so scrive davvero cose bellissime" dico sorridendole fintamente. "Dovresti leggere le poesie che compone o le storie che inventa sono stupende" dico essendo consapevole che Ila è molto riservata e non le mostra quasi a nessuno. Kia deve avere chiaro in mente che io e lei siamo su due piani diversi. Ila mi guarda confusa e forse arrabbiata da ciò che ho detto. "Azz, scrivi anche queste cose. Ma la vuoi smettere? Canti, balli, scrivi, dimmi che sai pure disegnare ed abbiamo fatto all in" dice spingendola con la spalla. Ila ride e risponde "In realtà sono brava anche in quello" per poi sfoggiare il suo sorrisetto. Il mio piano non ha funzionato per niente. Sento il sangue ribollirmi nelle vene, la gelosia mi offusca completamente la mente e non riesco a ragionare lucidamente. "Vabbe, l'aggiungerò alla lista delle cose che mi intrigano di te" dice Kia facendole l'occhiolino. Qui non ci vedo proprio più. Ma non mi vede per caso? O non sa che ci sentiamo? Non so quale delle due sia meno plausibile. Ila la guarda spaesata e poi mi guarda impaurita provando a calmarmi accarezzando con il pollice il dorso della mia mano, ma io l'allontano. "Nella tua lista c'è anche che è impegnata o questo non lo prendi in considerazione?" chiedo guardandola ormai furiosa. "Sarah" dice Ila rimproverandomi. Ha pure il coraggio di richiamarmi? Questa ci sta provando con lei davanti a me e lei invece di prendere le mie parti se la difende pure. "Siamo solo amiche, lo sai" mi sissura seria ma il mio sguardo cade dietro di lei, al sorrisetto che sfoggia Chiara, soddisfatta di avermi fatto esplodere e di vedere Ila giustificarla. Prendo un respiro profondo e cerco di calmarmi, non voglio litigare d'avanti a lei e darle anche questa soddisfazione. Continuiamo a camminare in silenzio, io cerco di allontanarmi sempre di più dalla ragazza al mio fianco, troppo arrabbiata con lei per averla accanto. Purtroppo torniamo a casa tardi, quindi Ila deve mettersi a cucinare, allora ne approfitto per andare a fare doccia e shampoo. Entriamo e subito me ne vado in camera, senza salutarla o rivolgerle mezza parola però la sento sbuffare arrabbiata alle mie spalle. Provo a rilassarmi sotto il getto, ma l'acqua non riesce a lavare le immagini di loro due che ridono e Chiara che le posa le sue mani adosso. So che forse può sembrare una reazione esagerata, ma Ila mi fa provare cose mai sentite prima, a cui non riesco neanche a dare un nome. E ho troppa paura che possa trovare qualcun altro di più interessante di me. Esco con i capelli ancora bagnati e vado a cenare, essendo già pronto. Mi siedo vicino a Cri che subito mi guarda interrogativo, notando il mio malumore, ma non me la sento di parlarne ora. Chiedo a Lil di sedersi vicino a me. Inizialmente sembra interdetta, visto che pranzo e ceno sempre con Ila al mio fianco, ma deve aver letto nel mio sguardo qualcosa perché poi si siede e mi abbraccia. Sospiro nel gesto, ma non trovo conforto al turbinio di emozioni che ho dentro. Non mangio quasi nulla e non partecipo ai discorsi, sento solo lo sguardo di Ila addosso ma la ignoro tutto il tempo. Il resto dei ragazzi sente quest'area pesante e si nota, non parla quasi nessuno. Ila è sempre la più socievole, quindi subito si percepisce la mancanza del suo spirito ironico. Finiamo e aiuto a sparechciare. Noto che alcuni ragazzi sono fuori ma io vado in camera, non ho voglia di parlare con nessuno. Ovviamente entro e trovo la ragazza che volevo evitare seduta sul mio letto. "Possiamo parlare?" mi chiede con i suoi occhi dolci e non riesco a dirle di no. Resto però in piedi e con le braccia conserte, sono troppo furiosa. "Io e Chiara siamo amiche" dice sospirando ed io sbuffo. "Anche io e te eravamo amiche, se non sbaglio" dico in tono fermo. "Ma che c'entra? Allora non devo più avere amici secondo te?" mi chiede arrabbiandosi e si alza per venire di fronte a me. È il nostro primo litigio ufficiale e non mi piace per niente. Odio discutere con lei e ancora di più saperla infuriata con me. Ma non posso tirarmi indietro ora, sarà anche la gelosia a farmi parlare, ma deve rendersi conto di essere nel torto. "Magari dovresti evitare amiche a cui piaci" dico alzando le mani in aria. "Ma non è che chiunque mi si avvicini ha una cotta per me eh" dice arrabbiata. "Ila io te lo dico da prima che ci sentissimo che ero sicura dei sentimenti di Chiara nei tuoi confronti, non lo dimentichiamo. Scusa se non mi piace vedere la gente che a cui piaci da mesi provarci con te, sono fatta male" dico esasperata. "Non ci stava provando" dice lei sbuffando e mettendosi a braccia conserte. "Ti prego Ila non mentire. 'l'aggiungo alla lista delle cose che mi intrigano di te' non è provarci? Che doveva fare chiederti direttamente un appuntamento? Ma poi tu l'hai pure difesa. Sei andata contro di me per lei" dico sentendo le lacrime formarsi nei miei occhi. Odio quando mi succede. Cerco di non darlo a vedere ma lei lo ha notato ed iniziano a luccicare anche i suoi occhi. Tutta la mia insicurezza prende la meglio e mi fa sentire più vulnerabile, facendomi arrabbiare ancora di più. "Non sono andata contro di te, semplicemente non mi è piaciuto il tuo voler sbandierare così i nostri sentimenti. Sembrava che facessi delle cose solo per vantarti con lei. Mi hai baciato solo per dimostrarle che potevi. Hai messo in mezzo le cose che scrivo, che sai che sono personali per me, solo per farle vedere che per me sei più importante, come se non si vedesse. Attacchi così Kia, senza motivo. Scusa non è normale che io poi mi innervosisca?". Io abbasso la testa e la scuoto, davvero non riesce a capire quanto mi abbia fatto male? "Poi mettiamo anche che io le piaccia, cosa che non credo, e che lei ci abbia provato con me. Non vedi che per me è un'amica? Non vedi che tutte le altre persone non esistono per me perché ci sei tu e solo tu? Perché trovi così difficile credere che io voglia te e nessun altro?" mi chiede disperata. Sento le lacrime fuggire dai miei occhi, nonostante i miei sforzi per trattenerle, e dico infuriata "Perché sei troppo per me e ho paura che tu possa rendertene conto, okay?". Una parte di tutte le mie paure mi scappa senza che io riesca a fermarla. Mi chiudo di nuovo per evitare di confessarle tutte le mie paranoie su di noi. Tutti quei pensieri che mi schiacciano ogni giorno. Lei mi rivolge uno sguardo più dolce e si avvicina a me. Mi sento così nuda sotto il suo sguardo pieno di affetto e comprensione. Mi prende il volto tra le mani e mi bacia. Questo bacio è diverso dagli altri. È intenso ma non passionale. Smuove qualcosa in me. È un bacio che sa tanto di un sentimento mai provato prima. "Sarah tu sei la cosa migliore che mi sia mai capitata" dice guardandomi negli occhi e sento il mio cuore esplodere. Nessuno mi aveva mai detto una cosa del genere e nessuno mi aveva mai detto qualcosa di così dolce con così tanta sincerità. "Non voglio nessun altro, solo te" mi dice connettendo le nostre fronti. "Anche io" le dico in un sussurro. "E non voglio perderti" dico sospirando e chiudendo gli occhi. Il solo pensiero che possa succedere mi fa venire un attacco di panico. Sento la sua mano sulla mia guancia che mi accarezza e apro di nuovo gli occhi per farli scontrare con i suoi notando che anche lei sta piangendo. "Mi fai sentire troppo bene ma anche troppo male" le dico sincera. "Lo so che tu sei amichevole con tutti e non dico che non devi, ma vederti ridere così con lei, vedere lei che ti fa i complimenti e ti poggia le mani addosso. Mi fa male" dico tutto d'un fiato per paura di non avere il coraggio di continuare se mi fossi fermata. "Non so perché ma con te sono più gelosa, non riesco a reggere il possibile confronto con altri. Vedere tutti che ti cercano e ti vogliono affianco, mi fa impazzire" finisco abbassando la testa imbarazzata dai miei pensieri negativi che mi assalgono costantemente quando la vedo scherzare con i ragazzi. "Bimba anche io sono eccessivamente gelosa con te, ti voglio troppo per non esserlo. Ma non possiamo fare questo. Ce l'hai con Sebastian, Chiara, Giovanni. Con tutti. Non ci fa bene" mi dice sospirando e sento il mio cuore iniziare ad accelerare. Inizio ad essere ansiosa. Leggo qualcosa nel suo sguardo che non mi piace e che solitamente non ha quando parliamo di noi. Leggo paura e insicurezza. Non vorrà mica smettere di sentirmi? "Dobbiamo lavorare insieme su questa cosa e prometterci di non arrabbiarci per cose così stupide" mi dice alzandomi la testa. Faccio un sospiro di sollievo a queste parole, ho davvero temuto il peggio. Annuisco e poi la bacio di nuovo. Tra le sue labbra sulle mie, le sue braccia che mi circondano la vita e le sue mani che mi accarezzano la schiena dolcemente, riesco finalmente a calmarmi. "Ora andiamo a asciugare i capelli che prendi la febbre" mi dice dopo avermi lasciato un bacio sulla testa.  Mi prende per mano portandomi in bagno e poi va a prendere pettine e asciugacapelli. Mi sorride dolcemente e si prende cura di me in questo piccolo momento che è solo nostro. Mi asciuga i capelli lasciandomi baci sul collo e sulla guancia e io la guardo allo specchio pensando a quanto mi piaccia. A quanto adori le sue attenzioni anche nelle piccole cose, a come mi piaccia il suo modo di guardarmi, così pieno di un sentimento che mi scalda il cuore. A quanto adori sentire ogni tanto le sue mani accarezzarmi i fianchi mentre mi bacia o farmi grattini sullo scalpo mentre mi asciuga i capelli. Non so come, ma devo provare ad essere meno gelosa o almeno a non darlo a vedere così tanto. Sarà molto difficile me devo, non posso lasciarla andare. Appena finito, ci mettiamo sul letto e ci addormentiamo, dopo una nostra solita sessione di baci e coccole in cui ci rassicuriamo a vicenda con dolci gesti e poche parole.

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