Ossidiana

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La distanza dalla mia camera al salottino non è mai stata così lunga. I secondi sembrano dilatarsi o forse sono solo i milioni di pensieri che si formulano nel mio cervello e il cuore che mi batte a mille che mi fa percepire il tempo in maniera diversa. Arriviamo davanti ai gradini e mi siedo vicino alla ballerina. Ci stringiamo la mano cercando di confortarci a vicenda anche se l'ansia di questo momento è impossibile da placare. Guardo tutti i ragazzi davanti a me e penso a come sarebbe se tutto questo finisse. Li rivedrò fuori? Continueremo ad essere amici anche se non saremo più sotto lo stesso tetto? C'è un legame indissolubile che ci lega, abbiamo vissuto insieme per mesi, abbiamo condiviso un'esperienza stupenda in un mondo solo nostro. Come potremo mai allontanarci? Saremo sempre parte della vita degli altri. Nonostante tutte le litigate ed i problemi so che mi mancheranno da morire. Potrebbe addirittura mancarmi Angela e i nostri battibecchi. Rido al solo pensiero. Guardo Sarah che stringe forte le mani di Cri e Mari, penso che potrebbe addirittura rompere le loro dita se non dovesse lasciarli andare tra qualche minuto. Vedo Emma che fa lo stesso con la mano di Gaia e cerca di sorridermi per calmarmi, ma ciò che ne esce è una smorfia derivata da un misto di paura e ansia. Tutti ci guardano con le lacrime agli occhi, chi per me, chi per la ballerina e chi per entrambe. La guardo e l'abbraccio mentre Maria ci fa i complimenti e ci rassicura come sempre. "Il percorso della vostra vita reale inizia qua fuori, è solo la scuola di Amici che è finita. Ora una di vuoi uscirà ed andrà a prendersi il mondo" dice facendomi sorridere. È sempre così dolce e premurosa con noi. Davvero è una donna magnifica. "E questa persona, mi dispiace tanto dirlo, è" dice fermandosi un secondo e giuro che il mio cuore potrebbe esplodere da un momento all'altro se non finisce subito questa frase. "Lucia, mi dispiace tantissimo" conclude e non so se provo più contentezza o dolore. Mi giro ed abbraccio la ballerina sentendo alcune lacrime rigarmi il volto. Scendono a causa dell'ansia accumulata ormai rilasciata, della gioia di continuare il mio percorso, della tristezza di vedere un'altra mia amica andarsene via. Mi allontano da lei per fare in modo che tutti la salutino e appena lo faccio sento subito due braccia stringeremi forte. Non devo neanche controllare per sapere chi sia. L'avvolgo a mia volta e la alzo leggermente da terra portando il mio viso nell'incavo del suo collo. Ci abbracciamo per pochissimo perché anche lei vuole salutare l'americana e Mida vuole avvicinarsi a me. Sembra tutto così surreale. Non ho ancora metabolizzato il tutto. Mi avvicino di nuovo alla ballerina, dopo che tutti l'hanno salutata, e la stringo ancora più forte. "Mi dispiace Lucy" dico sentendo altre lacrime scendere nonostante stia cercando di lottare per nascondere le mie emozioni. "Non è colpa tua" mi dice allontanandosi per guardami. "Va bene cosi, sono contentissima davvero" mi dice sorridendomi e io ricambio. "Sarai la prima ballerina che chiamerò per i miei spettacoli lo sai vero?" le chiedo spingendola con la spalla. "Come minimo" mi dice spingendomi anche lei. "I'll miss you" le dico cercando di trattenere le nuove lacrime che cercando di sfuggirmi. "I'll miss you too, stupid lovesick puppy" mi dice punzecchiandomi la guancia per prendermi in giro. "Stronza" le dico scacciando la sua mano e lei ride per poi abbracciarmi di nuovo. "Ci vediamo fuori eh, mi raccomando" mi dice stringendomi forte e io ricambio confermando ciò che ha detto. Poi mi allontano definitivamente e la guardo da lontano mentre tutti continuano a parlarle. Prepara le valige ed esce definitivamente da questa casa. Per tutto il tempo Sarah è stata al mio fianco, tenendomi la mano e accarezzandone il dorso con il pollice. Avevo legato molto con Lucia, sin dall'inizio ci siamo prese in giro e confrontate a vicenda. Non ci siamo raccontate molto l'una dell'altra ma ci siamo sempre capite, anche solo con uno sguardo e ci siamo state quando l'altra ne aveva bisogno. Lei è stata l'unica a difendermi quando tutti mi hanno accusato del bacio. Era arrivata a conoscenza di tutto dopo di me ed aveva sgridato tutti per il loro comportamento. Sono stata fredda anche con lei però  perché altrimenti non avrei resistito. Le ho poi spiegato tutto e lei mi ha detto che era come se non fosse successo niente tra noi, tutto restava immutato. Ora vederla andare via è stato come perdere un'altra parte importante del mio percorso qui. Mi ha fatto molto male e subito la mia mente è viaggiata a Vale. Mi manca tanto. Continuiamo a scriverci e videochiamarci ogni tanto ma è tutto diverso. Ho avuto tanto bisogno di lei in questo periodo e c'è stata per me, nella misura in cui poteva. Lei e i miei due migliori amici hanno fatto anche un gruppo, in modo che possa aggiornare tutti contemporaneamente. Ovviamente è sempre pieno di foto e messaggi vari ogni volta che lo apro, infatti chiedo di farmi fare piccoli riassunti sui vari discorsi o perdere l'ora col cellulare solo a leggere quella conversazione. Quando è successo tutto il casino con Sarah quella chat è letteralmente esplosa. Non sapevo se fossi più arrabbiata io o loro. Ora però si sono calmate le acque.  Diciamo che l'hanno perdonata. Più o meno. Ci stanno lavorando. Vorrebbero sempre farle un bel discorsetto ma meno violento, spero. Sono molto protettivi nei miei confronti. "Hey amore, tutto okay?" mi chiede Sarah portandosi davanti a me. Mi risveglio dai miei pensieri e la guardo. Porto una mia mano sulla sua guancia. Tutta la paura che avevo di perderla che mi ritorna in mente schiacciandomi come un macigno all'improvviso e sento di stare per scoppiare a piangere di nuovo. Per evitarlo, prendo il suo viso tra le mani e la bacio. Sorride del mio gesto e porta le sue mani dietro la mia schiena e mi accarezza dolcemente. Ci stacchiamo e lasciamo le nostre fronti a contatto. "Ora che so di poter stare ancora qui con te, sto bene" le dico rispondendo alla sua domanda di prima. Lei mi sorride e mi dà un bacio eschimese. "Anche io amore. Mi dispiace per Lucia, davvero. Però sono troppo felice di poter stare ancora insieme a te qui" mi dice. "Avevo così paura di perderti" continua mentre una lacrime le scende. Subito l'asciugo e inizio ad accarezzarle la guancia vedendola chiudere gli occhi e lasciarsi andare alle mie carezze. "Mi sei mancata così tanto" mi dice incastrando i nostri sguardi. "Ma sono stata sempre qui" le dico con il sorrisetto facendola roteare gli occhi. "Mi sei mancata così vicina" mi dice facendo sfiorare le nostre labbra. Io provo ad unirle ma lei si allontana con il suo sorrisetto di sfida che mi fa impazzire. Alzo il sopracciglio e lei si avvicina di nuovo lasciando però sempre che le nostre labbra si sfiorano soltanto. "Vuoi davvero giocare?" le chiedo allontanandomi e la vedo annuire tenendo sempre il mio sguardo ed il suo sorriso. Mi leggo le labbra avvicinandomi al suo collo e subito mi stringe i fianchi, sapendo già cosa sto per fare. Inizio a lasciare piccoli baci fantasma, stuzzicandola come lei ha fatto con me. Sento il suo respiro diventare irregolare e sorrido soddisfatta. Porto di nuovo il mio viso vicino al suo e dice sottovoce "Stronza" mentre ride. "Allora me lo dai questo bacio?" le chiedo strofinando i nostri nasi. Non mi risponde a parole ma mi prende il viso e mi bacia appassionatamente. Sorridiamo contente di poterci finalmente avere di nuovo come vogliamo. Ci stacchiamo e restiamo abbracciate godendoci semplicemente la presenza dell'altra così vicina. Le lascio un bacio sulla fronte e poi decidiamo di rientrare. "Eccolaaa" dice Cri arrivandomi alle spalle e abbracciandomi. Sorrido del gesto e mi giro per ricambiare. "Non volevo che te ne andassi senza aver chiarito tutto" mi dice triste. "Abbiamo chiarito" gli dico e lo vedo sorridere nonostante il suo volto sia leggermente confuso. "Sono stata dura con te. So quanto tu ci tenga a Sarah e l'hai dimostrato anche stasera. Le sei stato vicino e l'hai consolata tutto il tempo. Sono contenta che lei abbia qualcuno come te al suo fianco. Non posso chiederti di essere questa persona per entrambe. Vale fa questo per me, è la mia persona fidata, diciamo. È giusto che tu abbia questo ruolo solo per Sarah" gli dico abbracciandolo di nuovo e lui mi alza e mi fa ruotare facendomi ridere, è davvero troppo tenero. "Posso abbracciarti anche io o scoppia un'altra guerra?" chiede Emma alle nostre spalle alternando lo sguardo fra me e Sarah. Lei rotea gli occhi e poi dice "Dipende da dove porti le tue mani quando l'abbracci" prendendola in giro. Entrambe ridono e sono contenta di vedere questa complicità. Da quando abbiamo chiarito stanno cercando di lavorare entrambe per costruire un rapporto pacifico. La ballerina poi si avvicina e mi abbraccia. "Pur di evitare casini tra noi tre te ne volevi andare a casa? Mi sembra esagerato" mi dice dandomi poi uno schiaffo sul braccio. "Vabbè però non me la picchiare ora che mi serve ancora" dice Sarah accarezzando il punto appena colpito. Tutti ridiamo e poi decidiamo di passare la serata insieme. Giochiamo e scherziamo cercando di alleviare l'atmosfera restando insieme fino a tardi.  All'una decidiamo tutti di dividerci dandoci la buonanotte, esausti per tutte le emozioni forti e in generale la registrazione. Io e Sarah andiamo in bagno per metterci il pigiama e parlare da sole. Sono un po' in ansia. Certo ci siamo baciate diverse volte oggi e siamo state più vicine del solito stasera, ma non abbiamo ancora detto nulla sulla nostra situazione. Vorrà tornare di nuovo con me? Vorrà ufficializzare subito o preferirà andare più piano? Questi dubbi mi mangiano dall'interno e non so se chiederglielo o aspettare almeno domani. Ci cambiamo e ci mettiamo davanti lo specchio per struccarci. Mentre sto per mettermi il dischetto sulla faccia, Sarah me lo prende e mi guarda. Leggo subito la sua espressione e sorridendo la prendo per farla sedere sul lavandino. Lei ride e poi mi tira nello spazio tra le sue gambe. Inizia a struccarmi sorridendomi e io mi rilasso. Tutte le mia paure svaniscono completamente nel solo vedere il modo in cui mi guarda. "Mi dici che ti passa per la testa?" mi chiede una volta finito di struccarmi e io la guardo confusa. "Mi stai guardano in una maniera strana da quando siamo entrate in bagno. Non ho ben capito per cosa ma so che sei ansiosa e preoccupata" mi dice prendomi le mani e stringendole. Le sorrido dolcemente. Non capisco come faccia sempre a capirmi così bene. Non ho bisogno di dirle nulla, lei sa già tutto. "Cosa siamo?" le chiedo non volendo girarci troppo intorno. Lei ride e non so se prenderlo come un segno positivo o negativo. La guardo confusa e lei ritorna seria. Arrossisce e mi stringe di nuovo le mani. "Amore, io pensavo che fossimo tornate insieme. Non è così?" mi chiede ora insicura e impaurita di una mia possibile reazione negativa. "Pensavo che con il bacio fosse chiaro che volevo di nuovo tornare con te, poi se tu non vu" continua ma io sorrido e la bacio, rassicurata dalle sue parole. Ci allontaniamo e le dico imbarazzata "Certo che voglio tornare con te bimba, avevo paura che tu non volessi farlo subito ". Abbasso la testa arrossendo leggermente e lei è subito pronta ad alzarmi il volto e baciarmi di nuovo. Sorridiamo entrambe anche quando ci stacchiamo, troppo contente di essere ritornate insieme e più forti di prima. Decido di ricambiare il favore struccandola e poi andiamo a dormire. Continuiamo a baciarci, avendo sentito troppo la mancanza delle labbra dell'altra. Ci addormentiamo abbracciate e mi sento di nuovo in Paradiso. Sono troppo felice.

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