In bilico

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Cari lettori, sono tronata. Ecco un nuovo capitolo un po' più lungo del solito per farmi perdonare. Scusate se ci sono alcuni errori ma sono esausta e non riesco a correggerlo, in questo giorni magari lo rivedo 😊. Lasciatemi passare la grammatica oggi. Commentate e votare mi raccomando. Buona lettura💙
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Stasera ci sarà un'altra puntata e siamo tutti preoccupati. Giriamo per casa come delle trottole impazzite, ogniuno rinchiuso nella propria bolla o condividendola con al massimo un'altra persona. Ieri sera ci siamo riuniti e abbiamo un po' parlato, raccontandoci i nostri pensieri e sentimenti sull'esperienza vissuta in questi mesi insieme. Ci siamo inevitabilmente scambiati un pezzo di cuore ed è difficile affrontare sfide contro persone che ti hanno abbracciato e consolato fino al giorno prima. Ovviamente noi siamo qui per questo, tutti vogliamo vincere o almeno arrivare il più lontano possibile. Ognuno sta lavorando per realizzare il proprio sogno quindi in quei momenti cruciali siamo tutti focalizzati sul nostro percorso. Io ammetto di essere molto fiera e contenta di me stesse. Mi sono messa in gioco e ho dato tutto quello che potevo. Ho stonato qualche volta, non lo nego, ma ho anche ballato sul palco delle coreografie con dei professionisti, ho raggiunto note che nemmeno immaginavo di poter sfiorare, ho sentito persone che non conosco cantare le mie canzoni. Non cambierei neanche una virgola nel mio percorso. Non rimpiango nulla. Né a livello canoro né a livello emotivo. Tuttavia vorrei che questa esperienza non finisse mai. La paura del mondo là fuori è ogni giorno sempre più forte. Le pressioni della vita all'infuori delle mura sicure della casetta in cui ho vissuto per mesi, mi spaventano in maniera esponenziale. Cosa succederà alla mia carriera? Riprenderò gli studi o mi dedicherò a questo? Dovrò lasciare il mio lavoro da barista per poter seguire il mio sogno o riuscirò a giostrare entrambi? Potrò restare a vivere da sola o sarò costretta a dover tornare di nuovo dai miei? Come farò con Sarah? Riusciremo a vederci o ci allontaneremmo sempre di più? L'ultima frase mi causa dei brividi lungo tutta la schiena ed un forte dolore allo stomaco. Scacciò questi pensieri orribili dal mio cervello e finisco di passarmi la piastra. "Amore ci sei?" mi chiede la mia ragazza fuori la porta e non posso che sorridere della sua impazienza. "Bimba cinque minuti fa me lo hai chiesto" dico aprendo la porta in modo che possa vedermi roteare gli occhi. "E tu mi hai detto che saresti stata pronta tra cinque minuti" mi dice con il suo sorrisetto da impertinente per poi avvicinarsi e sedersi sul lavandino. Scuoto la testa e le do un piccolo bacio a stampo. Una serie di piccoli baci a stampo, che la portano a ridere e allontanarmi per farmi finire i capelli. "Mamme siete pronte?" chiede Sofi affacciandosi alla porta del bagno e io scuoto la testa in risposta. Mi era mancata più di quanto voglia ammettere.

POV SARAH
Da quando la ballerina ha difeso la mia ragazza urlando contro Lil, hanno parlato e messo da parte tutte le loro precedenti discussioni. Non sappiamo quanto ancora staremo sotto lo stesso tetto ed è inutile continuare un astio che ormai non ha più senso di esistere. Sono consapevole che Sofi non sia stata la migliore delle amiche per me qui dentro, non sono stupida. Ma è un'esperienza unica questa, abbiamo vissuto nella stessa casa per mesi, abbiamo avuto i nostri alti e bassi, non voglio demolire un intero rapporto per degli stupidi messaggi. Non nego di provare davvero tutto quello che ho detto a lezione con la mia vocal coach. Mi sento molto inutile in questa casa, se non fosse per Ila probabilmente la mia vita qui sarebbe stata molto più piatta e con meno persone attorno. Lei mi ha sempre spronato ad aprirmi di più, io ne ho una tremenda paura. Continuo a pensare che nessuno mi cercherebbe in un mare di gente, se non Ila, ripeto, nonostante non sappia nemmeno io il perché. Lei è fantastica, socievole, intelligente. Riuscirebbe a fare amicizia anche con i muri. Potrebbe avere chiunque al suo fianco, ed ha scelto me. Sceglie me quando è triste e quando è felice. Quando vuole piangere e vuole ballare. Mi sceglie sempre. Questo mi fa pensare che forse qualcosa di buono e bello c'è anche in me infondo. Certo, poche persone riescono a vederlo alla fine, ma forse non sono io quella sbagliata, che dovrebbe cambiare, devo semplicemente trovare le persone giuste disposte a conoscermi realmente. Sorrido elaborando questo pensiero. Mai nessuno era riuscito a farmi sentire così con me stessa. Non mi sono mai apprezzata davvero. Ma quando Ila mi guarda mi vedo bellissima nei suoi occhi e non posso che pensare che allora non devo essere poi così male per avere una persona fantastica come lei che mi ami in questo modo. "Se mia moglie si muovesse a farsi i capelli" dico guardandola di nuovo e il mio cuore sembra impazzire per il nome che ho utilizzato. So che sia per gioco, però chiamarla così mi fa sorridere istantaneamente e sento le farfalle nel mio stomaco iniziare a volare. La vedo roteare gli occhi ma nemmeno lei riesce a trattenere quel suo bellissimo sorriso. "Se qualcuno non mi avesse distratto per la prima mezz'ora in cui ho fatto i capelli" dice lei subito alzando un sopracciglio nella mia direzione. "Alla fine è sempre colpa tua" dice Sofi incrociando le braccia e poggiandosi allo stipite della porta. Io faccio un'espressione stupita e le do uno schiaffo sul braccio. "Potrebbe essere vero  che la prima mezz'ora sono stata con te in bagno, ma non penso di aver fatto poi chissà cosa" dico alzando le spalle e provando a sembrare innocente. Ila ride e poi dice "Ah metterti tra me e il lavandino, quindi davanti allo specchio, e riempirmi di baci non è per niente distrarmi" scuotendo la testa. Entrambe le ragazze ridono ed io abbasso la testa per nascondere il mio volto rosso. Sento le mie guance andare a fuoco, un po' per i ricordi di quel momento, i baci non sono stati poi così casti, e un po' per l'imbarazzo. "Però ho amato ogni secondo e ti amo anche perché fai queste cose" mi dice la mia ragazza alzandomi il volto per poi darmi un piccolo bacio a stampo, provocandomi un sorriso. "Siete troppo CARINEEE" dice la ballerina avvicinandosi a noi per abbracciarci. Prova ad allontanarsi ma io l'avvicino a me a la stringo. "Ti voglio bene" le dico per poi lasciarla andare. "Anche io te ne voglio Sarah, davvero tanto. Mi dispiace non riuscire sempre a dimostrarlo, ma ci tengo davvero a te" mi dice e sento delle lacrime formarsi nei miei occhi. "Sono toccanti questi discorsi tra mamma e figlia" dice la mia ragazza rovinando il bellissimo momento. Io e la ballerina le diamo degli schiaffi sul braccio roteando gli occhi. "Che moglie che hai scelto" dice per poi uscire dal bagno. "Non la cambierei per nulla al mondo" dico  abbracciandola da dietro e incastrando i nostri sguardi attraverso lo specchio, approfittando che ha finalmente finito di sistemarsi i capelli. Ci sorridiamo e poi lei si gira per baciarmi. "Ti amo" mi dice   facendo sfiorare i nostri nasi. Io rido del dolce gesto e dico a mia volta "Ti amo". Usciamo dal bagno e ci dirigiamo in cucina dove ci stanno aspettando tutti per pranzare. Nell'ultimo periodo cerchiamo di partecipare tutti alle attività di gruppo, non volendo perdere nemmeno un secondo passato insieme. "Eccole finalmente" dice Emma facendo partire un applauso che mi fa arrossire mentre sembra far piacere alla ragazza al mio fianco che inizia a ringraziare e fare inchini. Roteo gli occhi della scena e scuoto la testa facendo ridere i nostri amici. Ci avviciniamo poi al tavolo e mangiamo evitando di portare l'argomento di discussione sulla puntata. Condividiamo alcune cose che non sapevamo del nostro passato, progettiamo il nostro percorso una volta usciti, pensiamo ai nostri amici fuori scambiandoci varie notizie che abbiamo appreso su di loro. "Oh Jo ma come va con l'EP?" chiede all'improvviso Martina e tutti lo guardiamo sperando di ricevere buone notizie. Sono giorni che gira in casa come un fantasma, disperato per alcuni problemi che ha riscontrato nell'EP, ma mai aprendosi con nessuno. È sempre allegro e pronto a scherzare su tutto, ma quando si tratta di parlare di cose più personali ha un muro insormontabile attorno. So che alla fine siamo tutti un po' così, tendiamo a nascondere le nostre parti più fragili, impauriti di poter essere feriti ancora di più. Lui, però, non sembra aver legato con nessun abbastanza da condividere parte dei suoi pensieri. Ogni tanto lo vedo sfogarsi con Ila, lei è capace a far parlare dei propri problemi chiunque, ha un potere con le persone che mi sbalordisce ogni volta. Ha un effetto calmante che ti fa sentire al sicuro e a tuo agio. Ma non so esattamente quanto in fondo è riuscita a scavare in quello che è realmente Jo. Anche perché hanno avuto un'amicizia tormentata per colpa mia e della mia paura dei sentimenti per la cantante. "L'ho quasi finito" dice sorridendoci e scambiando uno sguardo con la ragazza al mio fianco che alza il bicchiere nella sua direzione come per brindare. A quanto pare hanno parlato molto in questo periodo e non potrei esserne più felice. Sono contenta che siano riusciti a risanare il loro rapporto dopo l'uragano, ovvero io. "Facci sentire qualcosa su" dice allora Sofi e annuisco. Lui prende il suo PC grattandosi dietro al collo in segno di imbarazzo e sorrido della sua tenerezza. "Questo pezzo si chiama Ossidiana" dice e sono elettrizzata nel sentire questa canzone a cui ho preso parte. Ieri mi ha fermato fuori l'aula di canto e mi a chiesto di entrare in sala registrazione perché voleva chiedermi un favore. La proposta è stata molto strana, ma non ho fatto così tante domande. Mi ha detto che aveva bisogno di una voce femminile nel suo pezzo e voleva che fosse la mia. Mi sono sentita molto lusingata perché so quando Jo ci tenga alla musica. So che l'ho diciamo ispirato in alcuni pezzi, ma prendere attivamente parte alla sua canzone è un diverso tipo di contentezza. Non mi ha fatto però sentire tutto il pezzo, dicendo che dovesse essere una sorpresa. Prendo la mano di Ila e la stringo per l'euforia di sentire finalmente questa canzone. Lei mi guarda interrogativa e le dico semplicemente di prestare attenzione. Non le ho detto della mia partecipazione perché volevo vedere la sua reazione all'ascolto. Jo preme play e tutti veniamo catturati dalle note e dal testo. Sorrido sentendo alcune frasi che che mi sono molto vicine. In quei momenti stringo la mano di Ila o mi avvicino di più a lei. Rivedo alcune parti di noi nella storia che lui racconta. Non è la prima volta che succede, anche quando abbiamo sentito "Solo stanotte", ci sono state delle frasi che mi sono arrivate dritte al cuore. Qui però c'è qualcosa di diverso. Tuttavia non capsico bene cosa. Guardo Ila e la vedo sorridere soddisfatta mentre lei e Jo si scambiano sguardi d'intesa ogni tanto. Fino a che non arriva la parte finale ed esce la mia voce. Sorrido soddisfatta di come sia venuta e tutte le teste del tavolo si girano verso di me. Io e Jo ridiamo delle loro espressioni, in particolare di quella della mia fidanzata. "Sorpresa" dico e vedo tutti elaborare l'informazione. "Quando e come" dice Ila ridendo e mordendosi il labbro per contenere un sorriso felice. Non mi aspettavo una reazione del genere. Certo sapevo che sarebbe stata contenta, ma non così tanto. C'è qualcosa che mi puzza. Jo ride e racconta di ciò che è successo ieri. Ila si alza e gli va a stringere la mano. "Tu sei un genio, amico mio. La risata è davvero centrata, complimenti" dice per poi rimettere quella parte facendo ridere tutti. Appena sente la mia voce fa finta di svenire e poi si avvicina a me per lasciarmi un piccolo bacio. "Si tropp bell" mi dice con il mio viso tra le sue manl facendomi ridere. Tutti ci complimentiamo con Jo e gli dicono che inserire la mia voce è stata una genialata. Sorride soddisfatto e sono molto felice di vederlo finalmente più tranquillo. Ci separiamo per vestirci e truccarci per la puntata. Io, Mari, Ila e Sofi ci prepariamo nella nostra stanza e poi ci chiudiamo in bagno per truccarci aiutandoci a vicenda. Nella mia testa però rimbombano solo le parole della canzone di Jo. Ripenso ai loro sguardi complici. "Ma hai scritto anche tu la canzone di Jo?" chiedo all'improvviso ad Ila mentre le metto l'ombretto. "Perché me lo chiedi?" mi dice sulla difensiva e se la conosco davvero so di averci azzeccato. "Alcune parti del testo me lo hanno fatto pensare. Riferimenti ad una collana, tuo regalo di compleanno e simbolo della nostra relazione, l'ossidiana che è la pietra del mio segno zodiacale, il riferimento all'ultima volta" dico esponendo i miei pensieri. La vedo sorridere sotto i baffi e scuotere la testa. "Non so se Jo vuole farlo sapere quindi non dire nulla" dice. "Come fai sempre a capire tutto" mi dice prendendomi il viso tra le mani per baciarmi. Rido quando ci stacchiamo e mi rendo conto che ha composto un'altra canzone, o almeno parte, su di noi. Sorrido e le chiedo "Posso sapere quali parti hai scritto?" facendole gli occhi da cucciola. Non riesce mai a dirmi di no quando lo faccio e infatti si morde il labbro inferiore mentre mi guarda sorridendo. "Dopo la puntata ti faccio sentire la prima registrazione, cantiamo entrambi" mi dice accontentando la mia richiesta. Sorrido e salto entusiasta. Non vedo l'ora di sapere quali parti ha composto lei, anche se alcuni riferimenti già li ho notati. Finiamo di preparaci e andiamo in studio. Come da rito io e la mia fidanzata ci isoliamo, come anche Petit e Mari, per una decina di minuti cercando di confortarci a vicenda. O meglio Ila mi stringe sussurrandomi parole dolci e io provo a rilassarmi, tranquillizzandomi completamente grazie alle sue dolci attenzioni e con i suoi baci. Facciamo il nostro rituale di 'merda,merda,merda' e poi entriamo in scena.

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