Trilogia del Manto di Neve. Libro 1. Occhi ametista

CAPITOLO 4. SAM

Portare Zagan fino al carcere è stata una faticaccia. Non siamo bastati io, Dominic e altri due capitani, abbiamo dovuto chiamare altri tre lupi per tenerlo fermo. Una volta in cella, lo abbiamo incatenato a delle catene d'argento per evitare che si trasformi nel suo lupo e renderlo più docile.

Una volta sistemato e messa in sicurezza la cella, chiamo Sienna con il collegamento mentale per venire a curare le sue ferite. Anche se ha cercato di ammazzare sua madre, lasciamo che venga curato. Non siamo dei selvaggi.

Il suo stato, per quanto la situazione sia tragica, mi rende orgoglioso di Julie. Quella lupa sa davvero combattere.

Appena la situazione alle carceri è sotto controllo e Sienna è andata via, torno alla casa del branco per parlare con Alfa Everett. Per fortuna la Luna non è stata ferita, altrimenti Everett avrebbe fatto una strage al tempio. Sapevo che Zagan era una testa calda e che stava esagerando prima del Rituale, ma arrivare a tanto? Non mi sarei mai aspettato un risvolto così drammatico. Comunque, anche io, sono contento che Zagan non sia il successore di Everett. Avrebbe portato il Branco del Manto di Neve alla rovina con la sua sete di potere.

Entro nell'edificio e mi dirigo a passo veloce nell'ufficio di Everett per aggiornarlo sulla sistemazione di suo figlio. Busso alla porta e un basso "entra" proviene dall'interno.

Quando varco la soglia vedo il mio fratellastro Dean, Everett, Paula e anche Sienna. Immagino che lei sia qui per parlare sia di Julie che di Zagan.

Everett: "siediti Sam, abbiamo molto di cui discutere"

Obbedisco e mi siedo sul divano presente nell'ufficio accanto a Dean e aspettiamo che Everett cominci. Dopo parecchi minuti di silenzio, è Paula a prendere parola al posto del suo compagno.

Paula: "prima di parlare di nostro figlio, Sienna, come sta Julie? Si riprenderà?"

Sienna: "certo, ha la pellaccia dura quella ragazza. Riporterà solo una cicatrice sulla caviglia, ma tutte le altre ferite guariranno senza conseguenze"

Paula: "ottimo, sono felice di sentirlo. E... Zagan?"

Sienna: "anche lui ha subito parecchi danni, ma guarirà completamente. Riporterà cicatrici su schiena e collo per via dei morsi ricevuti, ma niente di irreparabile"

Everett e Paula si guardano e annuiscono. Sembrano leggermente sollevati anche se la pena per l'attacco, secondo le Leggi Supreme dei lupi, è la morte.

Dean: "Everett, come pensi di procedere ora?"

Everett si alza dalla scrivania e si affaccia alla finestra, continuando a rimanere in silenzio. Questa faccenda di Zagan lo ha sconvolto nel profondo. Ripiombiamo nel silenzio, ma neanche Paula sembra avere intenzione di romperlo. Dai suoi occhi si riesce ad intuire che sa bene quale condanna ricadrà su Zagan, ma sono sicuro che sta pregando silenziosamente la Dea della Luna per un miracolo che gli salvi la vita.

Passano i minuti e, alla fine, Everett parla.

Everett: "la sentenza è praticamente decisa. È scritto nelle Leggi Supreme e non possiamo infrangerle. Ho solo... ho bisogno di tempo"

Dean: "lo capiamo Everett. Non diremo niente al branco o al Consiglio. Vi lasceremo tutto il tempo che vi serve"

Io: "assolutamente. Per ora Zagan è in cella, incatenato e sorvegliato a vista. Questo ti darà tutto il tempo per digerire gli eventi di stasera. Ora, l'unica cosa di cui ti devi preoccupare è il cucciolo in arrivo"

Dean: "Sammy ha ragione, Everett. Metabolizza tutto questo e poi agiremo a mente fredda. Lascia la burocrazia a noi"

Everett: "grazie ragazzi. Vi devo molto"