Trilogia del Manto di Neve. Libro 1. Occhi ametista

CAPITOLO 58. DEAN

Io e Julie abbiamo passato l'intera giornata all'arena di combattimento con Elijah. Hanno lottato fino al calare del sole poi, dopo una rapida tappa alla clinica per prendere alcuni unguenti cicatrizzanti, ci siamo diretti alla casa del branco. Dopo tutti quei combattimenti, il nostro unico pensiero ora è una bella cena sostanziosa. Mi lecco i baffi al solo pensiero, mentre lo stomaco di Julie brontola rumorosamente, facendoci scappare una risata.

Devo ammettere che non avevo mai visto la mia piccola lupa combattere così ferocemente, tenendo conto che si sono trattenuti dallo sferrare colpi e fendenti letali. La sua lupa in combattimento è semplicemente bellissima e, se in allenamento è così aggressiva e metodica, Zagan non avrà alcuna possibilità di uscire vivo dal Duello di Sangue.

Entriamo nella mensa per cenare e un'ondata di suoni, voci e risate ci investe. Mi sono quasi dimenticato che ben sei eserciti si sono radunati alla chiamata della mia formidabile compagna.

Per l'occasione sono state montate altre tre tavolate lunghe come le tre già presenti, aggiungendo anche delle sedie dove le panche non bastavano. Ma anche così non c'erano abbastanza coperti, per cui la mia piccola lupa ha organizzato i pasti in due turni, integrando anche un menù fisso servito a buffet per velocizzare il servizio.

Pensavamo entrambi che i lupi sarebbero rimasti ognuno con il proprio branco, limitando le interazioni a semplici scambi di cortesia. Invece, appena entriamo, noto come le persone si siano mescolate tra loro, mangiando allo stesso tavolo e scherzando tra loro come se si conoscessero da una vita. È davvero una bella vista questa complicità tra branchi. In più, noto con piacere che non ci sono solo uomini tra i ranghi, ma anche donne. Deve essere successo dopo il Raduno degli Alfa. Grazie alla mia piccola compagna, l'addestramento deve essere stato aperto anche alle lupe in molti branchi, non solo in quello di Lucien. È davvero una bella notizia.

Cerchiamo un posto dove sederci e, verso il fondo della sala, vedo Dominic sbracciarsi per attirare la nostra attenzione. Anche Julie lo vede e ricambia il saluto con entusiasmo.

Julie: "vuoi unirti a noi per la cena Alfa Elijah? Sembra che mio fratello ci abbia tenuto dei posti"

Elijah: "ti ringrazio, ma credo che mi unirò ai miei guerrieri e agli altri Alfa. Qualcuno dovrà pur dire loro che mi hai sbattuto con il culo nella polvere"

Julie: "ti sono grata per avermi dato la possibilità di imparare dalla tua vasta esperienza"

Elijah: "è stato un piacere. Ci vediamo domani al briefing per la strategia di riserva, Cacciatrice. Beta Dean"

Julie: "certo, a domani"

Elijah si allontana e va a sedersi accanto ad alcuni lupi che lo accolgono mostrando il collo, mentre noi ci avviamo verso il fratello della mia compagna. Vicino a lui ci sono Alfa Lucien e Alfa Boyd, impegnati in un'accesa discussione.

Julie: "buonasera ragazzi"

Lucien: "ma ciao ragazzina. Vedo che Alfa Elijah te le ha suonate alla grande"

Julie: "stai parlando di questi quattro graffietti? O del mio occhio nero? Dovresti vedere come ho conciato l'altro"

Lucien scoppia a ridere, mentre un paio di camerieri ci posano davanti un vassoio carico di cibo. Stasera si mangia spaghetti con salsa di pomodoro e polpette, bistecca al pepe verde e carote al burro. Come dolce, una bella fetta di torta al cioccolato. In forma di lupo, starei sbavando come se non mangiassi da mesi.

La mia lupacchiotta si fionda sul cibo come se anche lei fosse a stomaco vuoto da un tempo indefinito e mangia più di metà vassoio in pochi minuti. Non riesco a trattenere un piccolo sorriso per la sua ingordigia e immediatamente mi becco un'occhiataccia da parte sua.