CAPITOLO 16. DEAN

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La porta della casa di Julie si chiude alle spalle dei due fratelli ed io e Sam torniamo sui nostri passi verso la casa del branco. Non so cosa provare riguardo alla mutazione della piccola lupa, anche se dovrò smettere di chiamarla così. Ora è la mia Alfa.

Sam: "sarà il caso di convocare il Consiglio. Dobbiamo prepararli alla notizia"

Io: "penso che sia una buona idea. Alfa Julie comincerà domani e non voglio che venga aggredita da quei vecchi lupi tradizionalisti"

Sam: "almeno nostro padre sarà dalla sua parte, ultimamente la elogiava parecchio anche con Alfa Everett"

Io: "per fortuna avrà lui come alleato. Precedimi, io vado negli appartamenti e nell'ufficio che userà per controllare che sia tutto pronto per il suo arrivo. Ti raggiungo nella sala del Consiglio"

Sam: "va bene. A dopo fratello"

Entriamo nella casa del branco e ci dividiamo. Io salgo i gradini delle scale a tre a tre fino al quarto piano, dove un gruppo di lupi Omega è impegnato con le pulizie della camera e dell'ufficio che fino al giorno prima erano occupati da Everett e Paula. Al solo pensiero dei loro corpi straziati da quell'assassino di Zagan, il mio lupo comincia a ringhiare e ad artigliare la mia mente per farsi strada all'esterno. Ci metto qualche momento a domare la sua furia, poi comincio a dare disposizioni alla squadra di pulizie per rendere questo ambiente confortevole per la mia Alfa.

Everett ha aveva uno stile molto minimalista e industriale, che non penso sia nei gusti di Julie. Così suggerisco di cambiare qualche piccolo dettaglio nella camera da letto, in modo che sia più adatto ad una giovane donna, come la tinta alle pareti e l'aggiunta di qualche tappeto morbido. Dico anche di aggiungere un paio di pouf o poltrone, una piantana e di rifornire la libreria con tutti i suoi libri preferiti una volta che si trasferirà qui domani. Anche la cabina armadio ha bisogno di essere aggiornata. Conosco la sua taglia e incarico un paio di lupe di andare a fare shopping per trovare degli abiti adatti per ogni occasione. Da abiti formali a vestiti per ricevimenti e banchetti.

Mi dirigo poi verso l'ufficio ancora intoccato, pensando che non ci sarebbe molto da fare per renderlo più suo, ma credo che non sia il caso che lo veda in questo stato. Le scartoffie degli affari di branco sono dovunque, sparse sia sulla scrivania che per terra e la libreria è un completo disastro. Le sedie e il piccolo divano presente nella stanza sono messi male, testimoni della furia di Zagan e della sua pazza ricerca di sua madre. Dovrò farli sostituire. E alla svelta.

Comincio a sistemare tutta la documentazione e i tomi storici nella libreria, fino a quando mio fratello non mi interrompe con il collegamento mentale.

Sam: "Dean, il Consiglio è nella sala. Raggiungici appena puoi, qui c'è il delirio"

Abbandono quello che stavo facendo e mi avvio, intercettando un Omega per dirgli dei divani e delle sedie. Mi dirigo velocemente alla mia destinazione e, mentre mi avvicino, comincio a sentire un vociare isterico. Quando raggiungo la porta della sala del Consiglio, mi accorgo che le urla rabbiose e i ringhi che sentivo provengono proprio da qui. Sarà una gran fatica placare gli animi.

Entro nella stanza, ma nessuno se ne accorge, talmente sono impegnati ad urlarsi contro. Sam è in piedi e cerca con tutte le sue forze di farsi sentire, ma questi vecchi lupi non sono propensi ad ascoltare una persona con un rango inferiore al loro. Il Consiglio, infatti, è composto da lupi anziani che avevano il rango di Beta e Gamma, dotati di conoscenza ed esperienza per fornire riscontri e consigliare l'Alfa.

Ora però, più che lupi anziani, sembrano dei ragazzini che litigano per delle caramelle. Devo intervenire o mangeranno vivo Sam.

Io: "SILENZIO!"

L'intera sala si placa e i membri trasaliscono alla mia voce. Quando l'Alfa è indisposto, il compito di comandare passa al Beta in carica; perciò, qui sono quello più alto in grado per ora.

Io: "cosa sta succedendo qui?"

Nessuno osa parlare, così è mio padre a fare da portavoce.

Garrett: "siamo rimasti sconvolti dalla scelta della Dea per il nostro nuovo Alfa, figliolo"

Io: "intendete Alfa Julie? Cosa vi porta ad avere già delle rimostranze verso di lei? È Alfa da nemmeno dodici ore. Quale immaginaria decisione può aver preso per farvi dubitare di lei coì presto?"

Uno degli altri, mi pare si chiami Aaron, storce il naso appena pronuncio il suo nome.

Aaron: "è una femmina, Beta Dean. Una femmina non può diventare Alfa. Non si è mai visto nella storia dei lupi mannari. È inaudito che..."

Un ringhio mi scappa dalle labbra e subito Aaron mostra il collo in segno di sottomissione. Non so se sono a conoscenza di quanto io tenga a quella piccola lupa, ma gli insulti nei suoi confronti li prendo parecchio sul personale da che l'ho conosciuta. Ora ancora di più.

Io: "quindi credi che la Dea Selene abbia commesso un errore?"

Aaron rimane in silenzio. Io rincaro la dose alzando anche la voce.

Io: "pensi che Alfa Julie, prima che assumesse il titolo, fosse una comune lupa del branco? Che fosse una femmina frivola, tutta trucchi e manicure? Ti ricordo che Alfa Everett si è rivolto a lei personalmente varie volte, anche prima che lei salvasse Luna Paula e che fosse a capo delle ricerche di Zagan. Alfa Julie è un punto focale dei guerrieri del branco da anni ormai. Pensi davvero che la Dea abbia fatto un errore a riporre la sua fiducia in lei? E scegli la tua risposta con cura, perché non tollererò un'altra mancanza di rispetto alla mia Alfa"

Aaron smette di parlare e si siede sulla sua sedia, ma posso percepire che non cambierà idea su Alfa Julie molto facilmente. Ma lei lo farà ricredere, ne sono sicuro.

Io: "qualcun altro ha qualcosa da dire nei suoi riguardi?"

Mio padre guarda tutti i consiglieri con severità, poi riprende parola.

Garrett: "non penso che altri metteranno in discussione il nuovo status di Julie, solo... io mi chiedo se sia pronta a prendersi questo peso sulle sue giovani spalle"

Io: "è proprio questo il motivo per cui le ho consigliato di riposarsi per oggi. Comincerà ad amministrare il branco da domani. Ha intenzione di prendere seriamente i bisogni dei lupi sotto la sua protezione, me lo ha assicurato. Deve solo riprendersi dalla mutazione della sua lupa"

Garrett: "sono felice di sentirlo. Allora la riunione è aggiornata a domani, quando la conosceremo in modo ufficiale. Buona giornata"

I consiglieri si congedano dalla sala piegando il collo quando passano accanto a me, tranne mio padre che si trattiene per parlare con me e Sam.

Garrett: "come sta la ragazza?"

Sam: "appena l'abbiamo trovata nella foresta pensava che fossimo ancora alle prese con la ricerca di Zagan. L'abbiamo messa al corrente dell'accaduto e, ovviamente, era sconvolta. Ma siamo più che certi che si riprenderà alla grande per domani. Non è mai fuggita dalle sue responsabilità, non comincerà di certo a farlo ora"

Garrett: "posso immaginare quanto possa essere destabilizzante una notizia del genere. Poi la mutazione nel lupo Alfa non deve essere stata facile per lei. Ancora non ci credo. Una lupa femmina come Alfa. È una bella novità per il nostro branco"

Io: "spero solo che tutti la accettino senza sfidarla. Ne ha già passate tante in questi pochi giorni"

Garrett: "lo spero anche io. Ho la sensazione che farà un ottimo lavoro con il branco"

Sam: "almeno potrà contare su di te come alleato nel Consiglio"

Garrett: "senza dubbio, ragazzi miei. Farò del mio meglio per guidarla e sostenerla"

Anche nostro padre esce dalla sala e Sam lo segue. Io, invece, torno nel futuro studio della piccola lupa e continuo a mettere a posto. Decido di iniziare con tutti i documenti che sono sparsi sul pavimento, per poi passare alla scrivania in completo disordine e, infine riordinerò i libri. Mi ci vorrà tutta la notte, ma per la mia Alfa questo ed altro.

Trilogia del Manto di Neve. Libro 1. Occhi ametistaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora