Trilogia del Manto di Neve. Libro 1. Occhi ametista

CAPITOLO 40. JULIE

Sono passati alcuni mesi dal Raduno annuale degli Alfa e, come promesso, non mi sono più lamentata delle troppe scartoffie... almeno per la prima settimana.

Le cose da fare e sistemare nel branco sono sempre tante, ma i membri del Consiglio hanno fatto un ottimo lavoro nell'organizzare i documenti in ordine di importanza. Non sono problemi difficili da risolvere, solo qualche piccola scaramuccia tra lupi o piccole questioni burocratiche da approvare, ma niente che non possa essere risolto velocemente.

Sto prendendo la mano anche con le questioni finanziarie del branco, grazie al prezioso aiuto di mio padre. È un'insegnante molto competente e appassionato, sto imparando molto grazie a lui.

Mi ha spiegato fin nel dettaglio come guadagniamo soldi per il branco: nel mondo umano abbiamo un paio di società fiorenti che si occupano di software mandate avanti dagli umani, ma di cui siamo proprietari. La maggior parte delle entrate appartengono al nostro branco. È di questo che si occupano tutti i commercialisti, gli addetti stampa e gli avvocati che lavorano al secondo piano. Il mio compito, principalmente, è assicurarmi che tutto vada bene e visionare alcune pratiche che richiedono la mia firma, dato che sono la "proprietaria" di queste società. Non capisco proprio tutto il meccanismo, ma per fortuna mio padre è più che ferrato in materia ed è sempre al mio fianco a supervisionare.

Anche Sam ha dato il massimo. In mia assenza, ha cominciato a mappare il territorio e a trovare i punti dove l'odore di Zagan era ancora presente. Grazie alle sue ricerche, siamo partiti avvantaggiati e abbiamo risolto il problema nel giro di tre settimane circa. Il mio olfatto parecchio sviluppato è stato determinante per trovare le tracce più sottili ed eliminarle immediatamente. Ora il nostro territorio è completamente bonificato dalle scie residue del suo odore.

Anche il problema delle canaglie nei branchi di Alfa Konstantin e Alfa Edward è stato risolto con successo. Come promesso, ho inviato i guerrieri nei loro territori capitanati da Dominic e, insieme alle altre truppe inviate dagli altri branchi, hanno scacciato e allontanato i lupi solitari.

Inoltre, hanno comunicato ad un sempre meno stimato Alfa Micah che il suo aiuto non era più necessario. Dal racconto di Dominic, comunque, questo era il suo problema minore. Come avevano previsto gli Alfa anziani, il suo potere sul branco sta scemando giorno dopo giorno e i lupi sotto il suo comando stanno diventando irrequieti e aggressivi nei suoi confronti. Sono certa che la notizia della sua deposizione e del suo allontanamento dal Branco delle Zanne Insanguinate arriverà a breve.

Il marchio dell'infanticida ha fatto parecchi viaggi in questi mesi. Dopo il Raduno, molti Alfa hanno chiesto di poterlo utilizzare, per cui ho creato un nuovo titolo: ho nominato Aaron custode del marchio. In pratica, porta il marchio al branco che lo ha richiesto e si assicura che il processo sia regolare e che le accuse contro l'imputato reggano. Non voglio che venga usato per togliere dai piedi lupi scomodi o innocenti. Per ora non è ancora successo, ma è sempre meglio andare sul sicuro. In più ho piena fiducia nel mio consigliere e nel suo giudizio imparziale.

Grazie a questi viaggi, inoltre, abbiamo stretto alleanze militari e commerciali con altri sette branchi, portando il numero dei nostri alleati da otto a quindici. Non male per neanche un anno di mandato.

In ogni caso, tutte queste alleanze, per non parlare delle finanze del branco, comportano infiniti documenti da controllare, firmare e archiviare. Di conseguenza, sono bloccata in ufficio da giorni con solo una corsa in pelliccia di poco più di un'ora la mattina. Sono talmente presa che mi faccio portare pranzo e cena in ufficio, in più ho fatto installare una macchina del caffè accanto alla mia scrivania. Non posso farne a meno quando ho a che fare con tutti questi fogli volanti ricoperti di lettere e numeri.

Sono concentrata sulla lettura di un'e-mail proveniente dal Branco dell'Acero Rosso di Alfa Edward, quando qualcuno bussa alla porta del mio ufficio.

Io: "avanti"