Trilogia del Manto di Neve. Libro 1. Occhi ametista

CAPITOLO 9. JULIE

Dopo settimane di ricerca, non siamo ancora riusciti a ritrovare le tracce di Zagan e Josh. Anche Alfa Everett si è unito alla ricerca per scaricare la tensione. Tra la gravidanza di Luna Paula che avanza, la nascita imminente del cucciolo e il grande pericolo che corre la sua famiglia, ha sempre più fretta di catturare il figlio e il suo complice.

Ci siamo inoltrati sempre di più nelle terre di nessuno popolate da canaglie, fino ad arrivare ai territori di altri branchi. Abbiamo anche chiesto udienze agli Alfa, ma nessuno li ha visti.

Sembrano spariti nel nulla.

Neanche la mia lupa ha più percepito il loro odore e questo mi demoralizza. A cosa serve essere il miglior segugio del Branco del Manto di Neve se non riesco a trovare chi stiamo cercando così assiduamente?

Dopo un'altra giornata senza aver trovato niente, torniamo tutti alla casa del branco per concordare l'area da perlustrare il giorno dopo, poi andiamo tutti a casa a riposare. Il morale dei guerrieri è sempre più basso, mentre la preoccupazione dei membri del branco raddoppia ogni giorno che passa.

Entro in casa e vedo mia madre e mio padre seduti a tavola con mio fratello Dominic e una teiera traboccante di tè.

Sibilla: "ciao tesoro. Come è andata oggi?"

Io: "sempre uguale, non abbiamo cavato un ragno dal buco"

Mia madre abbassa la testa e annuisce, lo sconforto evidente sul suo viso.

Dominic: "come hanno fatto a sparire nel nulla in questo modo?"

Io: "non lo so... non riesco a venirne a capo"

Dominic: "riflettiamo. Hanno cancellato le loro tracce con la candeggina davanti al carcere, ma la pista partiva dal retro. C'erano tracce del loro odore sulla finestra da dove sono saltati e si dirigevano verso il confine. Hanno risalito o disceso il torrente e da lì sono completamente spariti... volatilizzati"

Io ragiono a lungo su tutta la situazione iniziale, ma non trovo una soluzione.

Leonard: "e se guardaste le cose da un'altra prospettiva?"

Dominic: "cosa intendi papà?"

Leonard: "e se la candeggina davanti all'edificio non fosse stata usata per depistarvi, ma per nascondere davvero le loro tracce? Usando la traccia sul retro delle carceri come falsa pista?"

Il mio sguardo si illumina, avendo finalmente capito il loro scopo.

Io: "così da far muovere l'intero esercito verso il confine, in modo da eliminare il nostro villaggio come eventuale primo nascondiglio, per poi scappare quando tutti i guerrieri erano impegnati altrove"

Leonard: "potrebbe essere un'idea"

Dominic: "è un'ipotesi a cui non avevamo pensato, talmente presi dalla traccia verso il fiume. Quella sembrava una pista fresca ma, effettivamente, poteva essere stata preparata apposta per allontanarci"

Io: "papà, sei un genio!"

Mi alzo dalla sedia e lo placco in un abbraccio da orso, scatenando una risata da tutta la famiglia.

Io: "vado subito a controllare! Ogni secondo è prezioso"

Dominic: "vengo con te. In due abbiamo più possibilità"

Sibilla: "fate attenzione cuccioli miei"

Sia io che Dominic baciamo nostra madre sulle sue guance rosa e poi ci precipitiamo fuori per trasformarci. Ci metto un po' più del solito ed è leggermente doloroso. Dopo settimane passate quasi sempre in forma di lupo, il mio corpo comincia a risentirne. Se però la teoria di papà regge, potremmo essere finalmente arrivati alla svolta che aspettavamo con ansia.

Io e mio fratello trotterelliamo sino alla prigione e cominciamo a fiutare ovunque, io andando verso il villaggio e il lupo argentato di Dominic dalla parte opposta.

L'odore di candeggina si sente ancora, ma in queste settimane si è affievolito notevolmente e ora si confonde con gli altri odori.

Scandagliamo minuziosamente tutta l'area, ma verso la fine cominciamo a perdere le speranze.

Forse è un altro buco nell'acqua.

Ad un tratto, però, percepisco qualcosa. È molto debole e mischiato all'odore chimico, ma c'è sicuramente una pista. Comincio a seguirla e, finalmente dopo giorni di fallimenti, trovo la scia lasciata da Zagan e Josh. Come sospettava nostro padre, la candeggina serviva ad eliminare la loro vera direzione. Seguendo la traccia, arrivo fino ad una piccola cantina esterna proprio sotto la vecchia casa di Josh. Ecco dove si sono nascosti all'inizio! Nessuno avrebbe controllato la proprietà di quel traditore, dopo la scoperta delle tracce dietro il carcere.

Fiuto ancora intorno al piccolo accesso della cantina e scopro che direzione hanno preso dopo essersi nascosti qui dentro, nell'attesa che l'esercito abbandonasse il villaggio.

La mia lupa non riesce a trattenersi e ulula felice alla luna, ormai alta nel cielo.

Dominic: "dimmi che hai trovato qualcosa, sorellina!"

Io: "qui si sente il loro odore! Li ho trovati!"

Dominic: "sei un mito! Chiamo Gamma Sam e Beta Dean"

I suoi occhi si annebbiano per un paio di secondi, segno che è in collegamento mentale con i nostri superiori, mentre io continuo a seguire la traccia odorosa fino a quando non diventa abbastanza forte da non essere persa. Nel mentre, il lupo biondo di Sam e quello nero dalle zampe bianche di Dean arrivano di corsa.

Dean: "cosa hai trovato, piccola lupa?"

Io: "sento l'odore di Zagan e Josh. La candeggina davanti alle celle era effettivamente stata usata per coprire le loro tracce, non solo per depistarci. Si sono nascosti qui per un po' per poi fuggire nella foresta. sono andati in quella direzione, verso nord"

Sam: "ottimo lavoro Julie"

Io: "è soprattutto merito di nostro padre, l'idea ce l'ha data lui"

Dean: "pensi di riuscire a seguire la pista?"

Io: "certo, parte da..."

Improvvisamente mi sento mancare. Barcollo sulle zampe e la mia lupa crolla per terra, completamente esausta-.

Dominic: "Julie! Cosa succede?"

Dean: "chiamo Sienna!"

Sono talmente debole che la mia lupa si ritira nella mente e ritorno nella mia pelle, ma non riesco neanche a sollevare la testa. Dominic si stende sopra di me senza caricarmi con il suo peso, per scaldarmi e nascondere il mio corpo nudo ad occhi indiscreti. nonostante tutto, rimane il mio fratello maggiore iperprotettivo. La sua pelliccia argentata è setosa sulla mia pelle e il tepore che mi dona è molto piacevole.

Uggiola preoccupato e mi lecca la fronte per farmi rimanere sveglia. Per tranquillizzarlo, passo le dita tra il pelo morbido del suo collo,

Io: "sto bene, fratellone. Sono solo molto stanca..."

Dominic: "tranquilla sorellina, Sienna sta arrivando. Tieni duro"

Annuisco lievemente. I miei occhi sono pesanti e vorrei tanto dormire ora...