Julie entra nella sua camera e io faccio lo stesso. E una mia impressione o era parecchio emozionata di andare alla SPA? Vabbè. Tiro fuori dal cassetto i miei bermuda e la maglietta nera dell'altra sera. Ancora non riesco a mostrare la mia schiena nuda senza sentirmi a disagio, anche se sono certo che ieri mattina Julie abbia notato le mie cicatrici quando è entrata per lasciare il biglietto sul mio comodino. È probabile che mi faccia delle domande su ciò che mi è successo, anche se spero di no. O almeno non oggi.
Mentre mi cambio, ripenso a queste due giornate di riunioni. Come la piccola lupa, anche io sono rimasto sorpreso dal numero delle persone che erano dalla sua parte in quella stanza. Sono davvero contento che non abbia dovuto lottare per farsi ascoltare. Quello stronzo di Micah è stato più che sufficiente. Se ripenso a ciò che le ha fatto in quella foresta, sento il mio lupo pronto ad uscire per chiedere vendetta. Questa notte sarà meglio che lo faccia uscire per una corsa e lasciare che si sfoghi a dovere. L'atteggiamento di Micah nei confronti della piccola lupa ha messo a dura prova la mia pazienza. E se ci mettiamo il fatto che potrebbe essere la mia compagna, otteniamo come risultato un lupo iperprotettivo, rabbioso e pronto ad attaccare alla minima ombra di mancanza di rispetto.
Per un Beta è normale essere sempre all'erta nei confronti del proprio Alfa, ma con Julie... devo andare a correre con la sua lupa il più presto possibile e chiarire tutto quanto con lei.
Un lieve bussare mi distoglie dalla mia divagazione e mi riporta sul pianeta terra, esco dalla camera e raggiungo Julie nel salotto. Ha i capelli raccolti in uno chignon disordinato, gli occhi viola illuminati dal suo sorriso radioso e un leggero rossore colora le sue guance. Indossa l'accappatoio dell'hotel, da cui si intravedono i laccetti del suo bikini. Lo devo ammettere, non mi va a genio che altri maschi vedano il suo bellissimo corpo così esposto, ma è talmente sexy quando lo indossa che non potrei mai negarglielo.
Julie: "sei pronto Dean? andiamo?"
Io: "sì, piccola lupa. Possiamo andare a rilassarci"
Mi sorride e si dirige verso la porta con me al suo seguito. Cammina con fierezza, a passo sicuro tra gli uomini e attirando la loro attenzione. Ma sono tranquillo, ciò che vedo nei loro occhi è puro e semplice rispetto per la mia Alfa. Questo fa gonfiare il petto d'orgoglio al mio lupo.
Riceviamo qualche saluto e qualche stretta di mano mentre ci dirigiamo alla SPA, scambiando anche qualche parola con Selena, Caroline, Hilary e Olivia. Loro stanno uscendo dal centro termale per tornare dai loro compagni, ora liberi dall'incombenza della riunioni.
Entriamo nell'area con le vasche idromassaggio e, grazie alla Dea, è deserta. Ne ho avuto abbastanza di chiacchiere, saluti e strette di mano per ora.
Julie: "vieni, andiamo in quella vicino alla finestra"
Annuisco e la osservo mentre si toglie l'accappatoio e scopre il suo corpo tonico e snello. I colori del tramonto fanno risplendere i suoi capelli immacolati. La sua pelle chiara leggermente abbronzata è una visione e i suoi occhi viola completano l'opera d'arte che è il suo viso.
Posa l'accappatoio su una delle panche accanto al muro, poi entra nella vasca tirando un sospiro di sollievo quando l'acqua calda le arriva alle spalle. Incontra il mio sguardo e le sue guance si tingono di un lieve rossore, ma non credo che sia per l'imbarazzo.
Julie: "cosa fai lì in piedi? Non entri in acqua?"
Solo ora mi accorgo di essere rimasto immobile come un baccalà a squadrarla come un idiota. Mi riprendo dalla mia trance, schiarendomi la gola e raggiungendola a mollo.
Devo ammetterlo, un bagno caldo era proprio ciò che mi serviva per placare il mio animo. Anche il mio lupo è finalmente tranquillo.
Rimaniamo immersi in un piacevole silenzio per qualche minuto, godendoci un po' di meritata pace dopo questi giorni così frenetici. Anche ora che siamo tranquilli e rilassati, non riesco a distogliere lo sguardo dal viso della mia piccola lupa. Sta guardando fuori dalla finestra e la luce del tramonto fa letteralmente brillare i suoi capelli bianchi, per non parlare di come le illumina il viso con la sua luce dalle mille sfumature rossastre. È... bellissima.
Julie sembra accorgersi della mia insistenza nel fissarla, così mi guarda negli occhi e sorride prima di rompere il contatto visivo. Porta una ciocca sfuggita all'elastico dietro l'orecchio leggermente imbarazzata e rompe il silenzio.
Julie: "cosa c'è?"
Io: "niente. È solo che... sei cambiata tanto da che ti ho conosciuta"
Julie: "il più grande cambiamento che ho affrontato è stato diventare Alfa, ma sono sempre la solita Julie. La ragazzina che giocava a fare l'uomo"
Io: "non hai mai giocato, piccola lupa. Tutto il contrario. Da che sei diventata una guerriera non hai mai mancato a un tuo dovere. Anche se sei giovane, nessuno è mai stato dedito quanto te nel prendersi cura del branco"
Julie: "anche tu hai fatto un ottimo lavoro. Anche prima che io salissi al potere"
Io: "ma sotto la tua guida sto dando il meglio di me"
Lei sorride e arrossisce di nuovo, poi torna a guardarmi negli occhi.
Julie: "e tu? Sei riuscito a capire perché eri turbato?"
Io: "non del tutto, ma penso che una volta tornati nel nostro territorio tutto mi sarà più chiaro"
Julie: "niente come l'aria di casa per rimettere a posto le idee"
Io: "sagge parole, piccola lupa"
Una lieve risata esce dalle sue labbra, poi mi pone una domanda che non mi sarei mai aspettato.
Julie: "la tua confusione è legata a me?"
Rimango in silenzio e immagino di essere anche impallidito. Lei si accorge del mio repentino cambio d'umore e fa subito marcia indietro.
Julie: "non importa... non sei costretto a dire niente. È solo... che sono una grande impicciona. Ignorami e basta"
Io: "no Julie. Non dire così. Te ne voglio parlare, lo giuro, solo... quando arriverò in fondo a questa questione e riuscirò a capirci qualcosa anche io. Non devi sentirti a disagio per avermelo chiesto"
Julie: "è solo che... non voglio che tu ti senta costretto a soddisfare ogni mia curiosità"
Io: "stai tranquilla piccola lupa. Sei la mia Alfa e la persona più cara per me, oltre alla mia famiglia. Puoi chiedermi qualsiasi cosa. Su di me, sui miei pensieri, sul mio passato..."
A queste parole, i suoi occhi scattano verso di me, per poi passare alla maglia che indosso. So benissimo cosa vuole chiedermi, ma...non so se sono pronto a rivelarle ciò che ho passato quando ero poco più che un adolescente. Glielo dirò, certo, ma... non in questo luogo e non con il rischio che qualcun altro possa sentirmi. Prima che possa dire qualcosa, la precedo.
Io: "non qui piccola lupa. Non vorrei che qualcuno sentisse questa storia. Non è piacevole e non voglio domande di sconosciuti su questo."
Julie annuisce grave.
Julie: "va bene, ne parleremo una volta tornati nelle terre del branco. Ma ti ripeto che non sei costretto a dirmi niente"
Io: "non dire così, Julie. È piacevole parlare con te, e raccontarti la mia storia è una dimostrazione di quanto io mi fidi e tenga a te. E poi, dovrò dirtelo se ho ragione su..."
Julie: "ragione su cosa?"
Io: "ah... ehm... niente di importante, lascia stare. Solo... non penso che una SPA sia il luogo adatto per certi discorsi. Questo è uno spazio per rilassarsi, non per piangere"
Julie: "è una storia così brutta?"
Io: "non ne hai idea, piccola lupa. Non ne hai idea..."
Lei annuisce di nuovo, poi si appoggia contro la vasca e chiude gli occhi sospirando. Faccio lo stesso, godendomi appieno queste ultime ore in questo luogo di lusso, prima di tornare a tutti i doveri che ci aspettano a casa. Il viaggio di ritorno è previsto per domani in tarda mattinata, per cui abbiamo tempo di riposare e io di farmi una bella corsa.
Julie: "il sole è quasi tramontato. Tra un paio d'ore comincia la cena di commiato. Dovremmo andare a prepararci"
Io: "sì, hai ragione"
Usciamo dalla vasca idromassaggio e ci avvolgiamo negli accappatoi per tornare in camera. Mi sento molto meglio dopo aver passato un po' di tempo da solo con Julie. Il mio lupo è completamente calmo e la mia mente è placida. Questo non fa che confermare ulteriormente l'ipotesi che lei possa essere la mia compagna predestinata. Prego la Dea da mesi perché questa si riveli la realtà. E spero che la nostra corsa avvenga al più presto.
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Trilogia del Manto di Neve. Libro 1. Occhi ametista
WerewolfE se le leggende del mondo antico non fossero solo leggende? Nei cuori delle grandi foreste incontaminate, prospera una specie soprannaturale rimasta celata all'occhio umano per secoli. Preparatevi ad immergervi nel selvaggio mondo dei lupi mannari...