Corriamo a perdifiato nella foresta, circondati solo dai flebili rumori degli animali notturni e delle nostre zampe che artigliano il terreno. I nostri lupi, che di solito giocano e si provocano per tutta la durata della corsa, questa volta corrono fianco a fianco senza fermarsi o interagire tra loro. Il loro comportamento è strano, ma penso che sappiano bene che non ci troviamo in una zona sicura per rilassarsi, anche se sono ben addestrati a rispondere immediatamente ad ogni avversario che si presenta loro davanti. Questo li sta rendendo oltremodo vigili e pronti a difendersi da ogni probabile minaccia.
Alzo il muso in aria per cercare di catturare anche il più piccolo accenno dell'odore di Zagan o di canaglie, ma riesco a trovare la direzione giusta solo dopo vari tentativi. Guido Dean sul sentiero da seguire per trovarli, continuando ad addentrarci sempre di più nelle terre di nessuno.
Durante il tragitto non ho percepito nessun lupo solitario nelle vicinanze e questo mi fa sospettare che il "branco" di Zagan sia più grande di quanto avessi ipotizzato con il Consiglio. Se così fosse, potremmo essere in guai seri. Devo mettere fine a questa follia il più in fretta possibile e sperare che Zagan cada nella mia trappola.
Seguiamo la pista fino a quando diventa molto nitida, ciò mi fa intuire che siamo vicini ad un possibile accampamento. Io e Dean ci fermiamo ed avanziamo ventre a terra fino alla cima di una piccola collina per studiare in nostro nemico dall'alto e sottovento, in modo da non venire individuati. Almeno non subito.
Raggiunta la cima dell'altura, ci accorgiamo che la situazione è al di là di ogni nostra previsione. In poche parole? Siamo nella merda.
La piccola valle sotto di noi è brulicante di canaglie e l'accampamento sembra estendersi per centinaia di metri, con tende e piccoli falò sparsi ovunque. Un brivido di terrore percorre la mia schiena e mi fa rizzare i peli del collo. Mi volto verso Dean e, se i lupi potessero sbiancare, ora sarebbe cadaverico. Anche lui ha il pelo del collo e della schiena dritto e la coda, di solito rilassata e scodinzolante, è fremente e quasi in mezzo alle zampe. Non posso dargli torto. La situazione è davvero grave. Se decidessero di attaccarci ora, il nostro branco verrebbe massacrato senza tante cerimonie. Per quanto i nostri guerrieri siano abili, non possono competere con il numero di questi lupi solitari. Il mio piano diventa sempre di più l'unica soluzione per uscirne vivi.
Io: "la situazione è davvero critica. Tutte le canaglie scomparse vicino ai nostri territori, da quelli di Lucien e di Boyd sono concentrate qui. Per non parlare di altre zone che non ci hanno interpellato a riguardo. Zagan è riuscito a radunare un esercito immenso. Probabilmente qui ci sono gran parte delle canaglie dello stato"
Dean: "hai ragione, è preoccupante. Di sicuro ci avrebbero annientato se avessimo mandato le truppe ad affrontarli. Sei davvero sicura di voler andare laggiù, proprio nella tana del leone?"
Io: "devo farlo se vogliamo avere una possibilità di sopravvivenza. Anche se sono canaglie, un numero così alto ci annienterebbe. Non abbiamo abbastanza uomini per fermarli. Questo è l'unico modo per evitare una carneficina"
Dean ringhia frustrato, ma non dice altro per farmi desistere. Anche lui sa che non possiamo vincere con questi presupposti. Senza contare che sono capitanate da un tiranno psicopatico e assetato di potere.
Io: "scendiamo. Sei ancora certo di voler venire con me?"
Dean: "ti seguirei senza esitazione anche all'inferno piccola lupa. Vai avanti, ti copro le spalle"
Mi sollevo dalla polvere e scuoto velocemente il pelo, prima di leccare dolcemente il muso del mio coraggioso compagno. Sono grata alla sua possessività che lo ha spinto a starmi accanto. Probabilmente, se fossi qui da sola sarei ancora accucciata a terra a decidere se ciò che voglio fare sia giusto o sbagliato. La sua presenza è confortante, mi riempie di coraggio.
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Trilogia del Manto di Neve. Libro 1. Occhi ametista
WerewolfE se le leggende del mondo antico non fossero solo leggende? Nei cuori delle grandi foreste incontaminate, prospera una specie soprannaturale rimasta celata all'occhio umano per secoli. Preparatevi ad immergervi nel selvaggio mondo dei lupi mannari...