CAPITOLO 28. JULIE

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Mi sveglio dopo qualche ora, con Dean che scuote delicatamente la mia spalla.

Dean: "ehi, piccola lupa. La Grande Caccia inizia tra un'ora. Come ti senti?"

Allungo la schiena e sbadiglio, prima di incontrare lo sguardo del mio Beta e, come capita spesso ultimamente, ne rimango incantata. Noto i suoi occhi scintillare per pochi secondi, anche se non riconosco il sentimento che prova, poi si allontana leggermente schiarendosi la gola.

Mi scuoto leggermente anche io, rendendomi conto di essere completamente scoperta e con solo l'intimo rosso di raso che indossavo sotto al vestito. Sentendomi un po' in imbarazzo, tiro su il lenzuolo e scosto i capelli dietro un orecchio.

Io: "ah... ehm... sì, mi sento meglio. Ora mi preparo"

Dean: "ti dovrai trasformare appena prima che diano il via. Ti conviene indossare solo la vestaglia... anche se... non mi fa impazzire l'idea che ti vedano"

Io: "geloso della tua Alfa?"

Dean: "no, geloso della mia piccola lupa"

Il mio cuore salta un battito mentre un ringhio possessivo esce dal suo petto. In questo momento, è come se fosse il suo lupo a parlare, ma non capisco il perché di tutta questa gelosia nei miei confronti.

Io: "Dean... cosa... cosa stai dicendo?"

Lui stringe i pugni e chiude gli occhi, cercando di cacciare indietro il suo lupo e inspirando profondamente. Quando riprende il controllo, il suo solito sorriso sornione torna a splendere sul viso.

Dean: "perdonami piccola lupa. Il mio animale tende ad essere particolarmente protettivo nei tuoi confronti. A volte non riesco a tenerlo al guinzaglio, soprattutto oggi con tutti quegli sguardi indiscreti che ti hanno lanciato al benvenuto. Dato che non posso vegliare su di te durante la Grande Caccia, mi sembra di lasciarti in pasto ad un branco di... maniaci, ecco"

Sorrido al mio iperprotettivo Beta per rilassare la situazione, ma nella mia mente quella traditrice della mia lupa si è appena buttata a pancia all'aria per il suo atteggiamento possessivo.

Io: "non preoccuparti Dean. Sono abituata agli sguardi indiscreti. Anche mio fratello cerca spesso di proteggermi. Comunque andrà tutto bene. A casa saranno felici di sapere che sono più che al sicuro con te"

Lo sguardo di Dean torna a fissarsi nel mio e vedo un misto di sollievo e dolcezza che mi riempie il cuore. Ci sorridiamo a vicenda, poi mi alzo dal letto e indosso la vestaglia che mi sta porgendo, prima di sfilare l'intimo e sciogliere i capelli. Quando sono pronta, seguo il mio fedele Beta fino all'entrata sul retro dell'hotel che porta direttamente al limitare della foresta.

Poco prima di varcare la soglia, Dean afferra delicatamente il mio gomito per fermarmi e farmi voltare verso di lui.

Dean: "io non posso andare oltre. Le Lune e i Beta possono uscire solo dopo la partenza dei concorrenti. Mi troverai in prima fila ad aspettarti quando vincerai"

Io: "va bene Dean. Grazie"

Dean: "fai attenzione. A volte in questa gara i lupi si fanno prendere dall'agonismo e può succedere che ci si ferisca gravemente, anche se non in modo volontario"

Io: "sono ben addestrata, saprò cavarmela"

Dean: "lo so, siamo stati io e mio fratello ad allenarti, ma promettimi lo stesso che terrai la guardia alzata"

Non riesco a trattenermi. Mi butto addosso a lui e lo abbraccio con foga. Lui esita per un secondo, poi le sue braccia circondano la mia vita sottile e mi stringono contro il suo petto robusto, mentre le mie circondano il suo collo. Fa le fusa al mio tocco e la mia lupa ringhia soddisfatta.

Trilogia del Manto di Neve. Libro 1. Occhi ametistaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora