CAPITOLO 15. JULIE

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Mi sveglio nella foresta dove avevo perso i sensi quando sono stata aggredita e sto tremando dal freddo. Sono rientrata nella mia pelle e sono nuda come mamma mi ha fatto. Ci credo che ho freddo.

Trovo dei vestiti in un albero vicino e li indosso. Sono dei pantaloni della tuta grigi e una felpa nera da uomo, ma non mi lamento. Sono comodi e caldi e, in questo momento, sono proprio ciò che mi serve. Noi lupi mannari nascondiamo vestiti dovunque possiamo, non si sa mai a chi e quando potrebbero servire. Certo, potrei trasformarmi e rimanere al caldo grazie alla pelliccia color ruggine della mia lupa, ma sono davvero esausta. Rischio di svenire di nuovo.

Comunque, devo tornare in fretta dai miei compagni, così mi collego mentalmente con Kaden, ma non riesco a creare un contatto, così passo a Dean.

Io: " Beta Dean, sono Julie. Qualcosa mi ha fatto perdere i sensi e mi sono svegliata ora. Penso di aver trovato il nascondiglio di Zagan"

Dean: "dove ti trovi?"

Io: "mi trovo poco oltre il confine sud, a pochi metri da una parete di roccia coperta di edera"

Dean: "non muoverti, arriviamo subito"

Io: "ricevuto"

Aspetto pazientemente vicino ad un tronco, accucciata tra gli arbusti e sottovento, in modo da avere la piena visuale sull'entrata della caverna e allo stesso tempo essere nascosta alla vista e al naso di chi esce.

Mi concentro sulla grotta talmente tanto che non mi rendo conto di quanto tempo passo ad aspettare Dean, ma quando arriva la luna è alta nel cielo. E io ho contattato il Beta nel primo pomeriggio.

Mi volto, aspettandomi di vedere almeno tre squadroni di lupi in assetto da battaglia, ma vedo solo tre individui: Dean, Sam e Dominic.

Io: "cosa fate solo in tre? Zagan probabilmente è lì dentro. Non abbiamo molte chance di prenderlo solo in quattro"

I tre uomini tornano nella loro pelle e mi guardano come se avessero visto un fantasma. Tutti e tre hanno delle cicatrici fresche in via di guarigione in quasi tutto il corpo. Cè stata una battaglia e io me la sono persa?

Io: "cosa cè? Perché mi guardate così? E perché siete tutti feriti? Cosa è successo?"

Risvegliati dalla loro momentanea trance, si inginocchiano davanti a me e dicono due parole che rischiano di farmi perdere i sensi per l'ennesima volta.

"mia Alfa"

Mi scordo di ogni cosa. Del nascondiglio, di Zagan che potrebbe essere nascosto a pochi metri da noi e del fatto che si siano appena inginocchiati davanti a me.

La mia mente ruota tutta intorno a quelle due parole.

Io: "cosa?"

Mio fratello si alza in piedi, seguito da Dean e Sam.

Dominic: "forse è meglio che ci sediamo, dobbiamo aggiornarti su un paio di cose"

Mi siedo come ha detto mio fratello, mentre lui mi affianca. Dean e Sam, invece, rimangono in piedi.

Io: "sedetevi anche voi ragazzi, mi fate sentire a disagio se state lì in piedi come statue"

Dean e Sam: "sì mia Alfa"

Io: "e non chiamatemi così, io non sono l'Alfa"

Dean e Sam: "si mia Alfa"

Io: "ma cosa vi prende ragazzi?!"

Dominic: "ascolta... sono successe un paio di cose da quando sei scomparsa"

Io: "scomparsa? Sono stata messa fuori gioco poco prima di mezzogiorno. Mi sono ripresa dopo un paio d'ore circa e vi ho contattati subito. Ma dov'è Kaden? Non sono riuscita a parlare con lui per tutto il pomeriggio"

Trilogia del Manto di Neve. Libro 1. Occhi ametistaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora