CAPITOLO 31. DEAN

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Lascio che la piccola lupa si immerga nella vasca con le Lune e un Boyd particolarmente iperprotettivo con la sua compagna e il cucciolo in arrivo. Questa è la mia occasione per parlare da solo con Lucien. Julie si è accorta dei miei cambiamenti nei suoi confronti, ed era solo questione di tempo che succedesse. Lei non è stupida. Prima o poi arriverà alla soluzione e capirà cosa mi sta passando per la testa in questi ultimi tempi. Devo capire al più presto questa situazione in modo da poter pianificare come gestirla.

Io: "ehi, Lucien. Che ne dici di una sauna?"

Siamo da soli, per cui non sono necessarie formalità o titoli. E poi, io e Lucien ci conosciamo da molti anni ormai.

Lucien: "dico che non devi ripeterlo una seconda volta. Andiamo"

Mi supera dandomi una pacca sulla schiena e facendomi strada fino alla nostra meta. È quasi mezzanotte, per cui siamo da soli. Possiamo parlare liberamente e, soprattutto, posso togliermi la maglietta, dato che mi sta facendo impazzire. Lucien conosce il mio passato, per cui non devo nascondere le cicatrici sulla schiena.

Lucien: "mi fa sempre effetto vedere ciò che ti hanno fatto i cacciatori quando eri poco più che un cucciolo"

Io: "immagino, e ancora adesso non riesco a dormire senza avere un incubo su quel periodo"

Lucien: "non è difficile da credere. La tua prigionia è durata un anno, forse di più... comunque, non credo che tu mi voglia parlare delle tue cicatrici adesso"

Io: "no, infatti"

Ci sediamo sulle panche di legno e rimaniamo in silenzio per qualche minuto, mentre ci abituiamo alla temperatura molto diversa dall'esterno. È Lucien a rompere il silenzio.

Lucien: "Penny mi ha detto che dovevi parlarmi di una questione... delicata"

Io: "sì, è molto simile alla situazione tra te e Penny prima che lei sprigionasse i suoi feromoni d'accoppiamento"

Lucien: "ahh sì, mi ricordo... suo padre mi avrebbe staccato la testa a morsi se non fossi stato il suo Alfa. Non che non ci abbia provato comunque. In ogni caso, abbiamo corso un bel rischio quando ci siamo marchiati a vicenda. Ma Penny era convinta di volerlo fare e io l'ho assecondata. Da quando ci eravamo incontrati avevamo una connessione molto forte e ci siamo innamorati fin dal primo sguardo che ci siamo scambiati. Avevamo deciso di aspettare che lei sentisse il richiamo del compagno prima di accoppiarci, ma è diventato sempre più difficile trattenere i nostri lupi e, alla fine, abbiamo ceduto. In fondo ci è andata bene. Quando lei ha raggiunto l'età, mi ha riconosciuto ufficialmente e le cose si sono risolte per il meglio anche con i suoi genitori. Comunque, mi hanno tenuto il muso per anni"

Io: "è esattamente quello che sta succedendo a me. Ho sentito di essere legato a lei fin da subito, ma era concentrata sulla sua carriera nei guerrieri del branco e non abbiamo mai coltivato un qualche tipo di relazione, se non qualche chiacchiera sporadica. Anche io ero concentrato su altri fronti, ma se prima il mio lupo mi spingeva a viaggiare per i branchi alla ricerca della nostra compagna, quando l'ho conosciuta si è calmato e ha cominciato a cercare sempre più frequentemente la sua compagnia. Inizialmente non ci davo molto peso. Pensavo che fosse una ragazza fuori dal comune e che fosse molto coraggiosa a voler diventare una guerriera. Però più andavo avanti, più mi sentivo legato a lei e, quando è diventata Alfa e mi ha scelto come suo Beta, il semplice legame fra sottoposti si è trasformato in qualcosa di molto più profondo e intimo. Ora faccio fatica a trattenere la mia bestia. Vuole stare al suo fianco, vegliare su di lei e proteggerla in ogni momento. È stata davvero dura lasciarla partecipare alla Grande Caccia da sola. Se non fosse stato per Penny sarei scattato nella foresta per stare con lei"

Lucien: "sì, conosco la situazione. E i vostri lupi si sono già incontrati a tu per tu?"

Io: "sì. Prima che diventasse Alfa abbiamo fatto una corsa nella foresta. Sembravano due cuccioli che si rincorrevano tra gli alberi. Poi è successo tutto il casino con Zagan e non hanno più potuto conoscersi meglio. La sua lupa è la più veloce del branco anche se è piccola ed esile, mentre il mio odia perdere... tranne che con lei. Quando ha capito che lei era migliore, non si è infuriato come al solito e non ha cercato di vendicarsi o di lottare contro di lei per prevalere. Era... orgoglioso. Gonfiava il petto e si lisciava la pelliccia, contento che lei fosse più forte di lui. Penso che sia stata in quell'occasione che abbia cominciato a pensare che sia la nostra compagna"

Lucien: "è comprensibile. Una corsa unisce parecchio due lupi. Dovresti provare ad andare a correre con lei di nuovo. Magari potrebbe percepire qualcosa che adesso non sente ancora"

Io: "non so se è quello che voglio, però..."

Lucien: "cosa intendi?"

Io: "non voglio caricarla anche con questo dubbio. È molto presa dall'essere Alfa. Vuole dimostrare che è un buon capo, anche se è una giovane donna. Non voglio che abbia un'altra cosa a cui pensare... non ancora, almeno"

Lucien: "dovrai parlargliene prima o poi, lo sai vero?"

Io: "lo so bene, solo... dopo questo Raduno. Deve già lottare contro Micah e gli altri della sua pasta. Non voglio distrarla dai suoi obiettivi con i miei problemi"

Lucien: "è molto premuroso da parte tua Dean, ma credo che lei possa gestirlo. Alla presentazione di questa sera, ha già compromesso il ruolo di Alfa di Micah. Avrai percepito anche tu la sua perdita di potere quando lo ha costretto a sottomettersi a lei. Non sembra dal suo aspetto, ma è uno degli Alfa più potenti che abbia mai conosciuto. Probabilmente la sua aura supera anche quella di Everett. Sono sicuro che sia più che in grado di sopportare anche questa situazione"

Io: "lo so, non ho dubbi su questo. Solo... voglio far passare questi pochi giorni, in modo da non distrarla. Le parlerò quando torneremo nel nostro branco, in un territorio sicuro. E magari seguirò il tuo consiglio e la inviterò per una corsa"

Lucien: "sono più che convinto che capirà molto sul vostro rapporto in una corsa in forma di lupo. E poi, non è detto che tu debba aspettare ancora anni prima che lei senta il richiamo del compagno. Potrebbe essere precoce, dato che il potere di un Alfa viene raddoppiato dopo l'accoppiamento. Il suo ruolo nel branco potrebbe accelerare i tempi"

Io: "può darsi..."

Lucien mi guarda fisso negli occhi, prima di sfoggiare una delle sue famose espressioni maliziose contornato da un ghigno a trentadue denti.

Lucien: "molto probabilmente dovrò cominciare a chiamarti Luna Dean"

Gli tiro un pugno amichevole sulla spalla, mentre lui comincia a ridere a squarciagola distendendosi sulla panca di legno su cui è seduto. La sua risata mi contagia e mi ritrovo a ridere con lui, non riuscendo a fermarmi fino a quando non mi fanno male gli addominali.

Io: "grazie Lucien. Ora mi sento molto più leggero"

Lucien: "è stato un piacere... Luna"

Io: "per quanto tempo andrai avanti a chiamarmi in questo modo?"

Lucien: "oh mio caro... ti chiamerò Luna Dean per il resto della vita, ma per il momento solo quando la ragazzina non è a portata d'orecchio"

Io: "evviva..."

Lucien scoppia di nuovo a ridere, mentre io sorrido soltanto. Sarà anche strano, rumoroso e un gran cretino a volte, ma è davvero saggio e di buon cuore. È stato un bene aprirmi con lui.

Lucien: "va meglio? Torniamo dagli altri?"

Annuisco e mi infilo di nuovo la maglietta prima di uscire dalla sauna e seguire Lucien all'interno della vasca idromassaggio, dove i nostri amici e la mia piccola lupa stanno chiacchierando e ridendo amabilmente.

Trilogia del Manto di Neve. Libro 1. Occhi ametistaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora