CAPITOLO 47. JULIE

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Il corpo di Dean mi sovrasta e, appena le sue labbra toccano le mie, una scarica di felicità ed eccitazione scorre lungo la mia schiena. Mi bacia con forza, come se per lui fosse una liberazione.

Le sue labbra lambiscono le mie e la lingua danza con la mia, rendendo il bacio sempre più infuocato. Gemo eccitata e, d'istinto, il mio petto si alza per ricevere maggior contatto arrivando a premersi contro quello scultoreo di Dean. Lui ringhia eccitato, accarezzando e stringendo la pelle dei miei fianchi nudi con vigore, come per soddisfare un desiderio represso per molto tempo e imprimere ogni curva del mio corpo nella sua mente. L'altra mano continua a tenere i miei polsi immobili, mentre lui mette fine al nostro bacio, anche se con riluttanza.

La mia lupa ringhia frustrata nella mia testa, chiedendo che il nostro compagno continui a baciarci e magari che vada un po' più a fondo, anche se so bene che lui non vuole. Potremmo non riuscire a fermarci e finire per cedere all'istinto dei nostri lupi, marchiandoci prematuramente. Non che voglia tirarmi indietro, ma voglio rispettare la decisione del mio compagno.

Dean appoggia la fronte contro la mia, chiudendo gli occhi e ansimando per riprendersi dal lungo e ardente bacio. Mi libera i polsi e si sorregge puntellando i gomiti ai lati del mio capo. D'istinto, avvicino le mani e le avvolgo intorno al suo collo, accarezzandolo dolcemente mentre entrambi calmiamo l'eccitazione dei nostri lupi.

Gli occhi di Dean si riaprono e si fissano nei miei, mentre un sorriso felice illumina il suo volto. Mi bacia di nuovo a fior di labbra. Niente lingua o gemiti eccitati, solo due compagni che si scambiano un gesto affettuoso. Si allontana di nuovo, sempre sorridendo radioso.

Dean: "Dea, non puoi immaginare quanto io sia felice in questo momento"

Io: "lo sento tramite il nostro legame"

Dean: "senti proprio tutto? Anche quanto ti amo?"

Il mio cuore si scioglie mentre lui pronuncia queste parole e apre completamente il legame. Non mi ero mai resa conto che tenesse una parte dei suoi sentimenti nascosta, ma appena lo libera il suo amore per me mi investe in pieno. Mi commuovo alla percezione dei suoi sentimenti, che vanno a sommarsi a quelli che io ho scoperto questa sera e che mi accorgo di aver sempre provato per lui.

Io: "anche io ti amo Dean"

Un paio di lacrime scendono dai suoi occhi mentre il suo viso si illumina ancora di più. Mi guarda con amore e io non riesco a fermarmi. Porto le mani sulle sue guance leggermente ispide e avvicino il suo volto al mio per baciarlo di nuovo. Dean si lascia andare completamente, approfondendo il bacio. Il suo lupo ringhia in apprezzamento mentre la sua lingua esplora la mia bocca minuziosamente, roteando insieme alla mia. Si stacca da me dopo molto tempo, ma prima che possa dire qualcosa i suoi occhi si annebbiano per qualche secondo.

Dean: "sarà meglio tornare alla casa del branco. Alcuni ospiti si stanno chiedendo che fine abbiamo fatto. Anche se non vorrei che questo momento finisca"

Io: "vorrei tanto rimanere qui anche io, ma non possiamo lasciare Sam in pasto agli invitati. Soprattutto a mia madre. Sa essere molto insistente quando vuole"

Dean: "non hai tutti i torti, lupacchiotta. Andiamo ad aiutare Sammy"

Dean si solleva e mi porge la mano per aiutarmi. Accetto volentieri e mi ritrovo in piedi e premuta contro il suo petto, stretta in un abbraccio. Sorrido e ricambio, avvolgendo le braccia intorno ai suoi fianchi. Le mie mani si posano su alcune cicatrici della schiena e lui rabbrividisce, improvvisamente a disagio.

Io: "va tutto bene Dean. Non ti farò del male. Non potrei mai"

Accarezzo delicatamente i segni in rilievo, percorrendoli con le dita e seguendoli dall'inizio alla fine. Dean rabbrividisce più volte, ma poi comincia a calmarsi accettando il mio tocco. Si rilassa piano piano, fino a quando non smetto di muovere le dita e mi stringo contro di lui, appoggiando il volto contro i suoi pettorali. Nonostante io sia l'Alfa, la mia statura in forma umana non è aumentata di molto. Solo la mia lupa è cresciuta parecchio, diventando la più grande di tutto il branco.

Io: "sarà meglio andare"

Dean: "sì, hai ragione"

Mutiamo nei nostri lupi dopo aver rimesso i vestiti nel tronco cavo da dove li abbiamo pescati poco fa. Ritorniamo poi alla casa del branco di corsa, lasciando che i nostri lupi si divertano e approfondiscano il loro legame. Si rincorrono e giocano ogni due passi, mordendosi giocosamente e spingendosi a terra, rotolandosi tra le foglie. Anche questa volta, ci mettiamo più del dovuto ad arrivare alla nostra destinazione, ma i nostri animali sono al settimo cielo.

Torniamo alla porta sul retro della mensa che abbiamo usato per sgattaiolare via e dove abbiamo abbandonato i nostri abiti da festa. Sono ancora come li abbiamo lasciati e non sento l'odore di nessuno; quindi, nessun invitato o membro del branco è uscito di qui. Io e Dean torniamo nella nostra pelle e ci rivestiamo il più in fretta possibile, facendo attenzione a sistemare a dovere ogni dettaglio per non far insospettire nessuno. Per fortuna ho convinto mia madre a non farmi fare una di quelle acconciature troppo elaborate tenute insieme da una tonnellata di forcine, perché a quest'ora sarebbe stata un disastro. Chiudo la zip del vestito, allaccio le scarpe alla caviglia, mi pettino i capelli lisci togliendo qualche rametto rimasto intrappolato tra le ciocche e sono pronta per tornare alla festa, sperando che nessuno si accorga di niente.

Io: "pronto a rientrare Dean?"

Dean: "sì, ma prima voglio fare solo un'ultima cosa"

Mi afferra delicatamente la mano e mi tira contro di lui facendomi voltare. Mi ritrovo contro il suo corpo muscoloso e con le sue labbra premute sulle mie. È un bacio leggero e sfuggente, come se qualcuno dovesse coglierci in flagrante. Dura poco più di un paio di secondi, poi mi lascia andare, tornando a comportarsi come il perfetto Beta che è.

Ciononostante, questo suo piccolo gesto d'amore mi scombussola, facendomi eccitare per l'ennesima volta. Dean sembra percepire l'odore della mia eccitazione e mi guarda, ringhiando in apprezzamento.

Dean: "così mi uccidi piccola lupa"

Io alzo le spalle in modo innocente e Dean si lascia scappare una piccola risata, per poi abbracciarmi di nuovo e baciarmi dolcemente la fronte.

Dean: "dopo di te lupacchiotta"

Sorrido arrossendo leggermente, poi apro la porta ed entro seguita a ruota da Dean.

Appena varchiamo la soglia, veniamo investiti dalla musica ad alto volume e dalle vibrazioni dei bassi. Mi tappo le orecchie e mi fermo un attimo, aspettando di abituarmi al frastuono, poi superiamo il tavolo rialzato che ci sta nascondendo e vediamo tutti gli invitati saltare a tempo con le mani in aria. Io e Dean lasciamo le mani e ci allontaniamo leggermente, accorgendoci solo ora di avere ancora le dita intrecciate. Se vogliamo aspettare che io sprigioni i miei feromoni prima di accoppiarci, sarà meglio non far nascere gossip prima del tempo. Se questo confermerà che siamo compagni, avranno tutta la vita per spettegolare sulla nuova coppia Alfa.

Cerchiamo di confonderci tra la folla, ma Sam ci nota immediatamente e si avvicina a noi con passo rapido. Al mio Gamma non sfugge mai niente.

Sam: "ehi ragazzi! Scusate se vi ho fatto tornare, ma stavo esaurendo le scuse su dove fosse Julie. Spero di non aver interrotto nulla"

Dean: "tranquillo Sammy. Ci hai lasciato il tempo necessario per fare chiarezza"

Sam: "menomale. Allora? Cosa avete scoperto?"

Io: "beh..."

Non faccio in tempo a dire altro perché Lucien si sta avvicinando a noi velocemente, sgomitando tra la folla per farsi strada.

Lucien: "ehi ragazzina! Finalmente ti ho trovata! È tutta la sera che vago per la sala per invitare l'ospite d'onore a ballare con me. Al Raduno non ne ho avuto la possibilità"

Sorrido divertita alla sua richiesta. È leggermente alticcio e biascica le parole, ma è così carino che non posso rifiutarmi. Prendo la mano che mi porge e mi lascio trascinare sulla pista da ballo dopo aver lanciato un'occhiata imbarazzata a Dean e Sam.

Io: "non vi dispiace vero?"

Dean: "tranquilla piccola lupa. Goditi la festa mentre io scambio due parole con il mio fratellino"

Sorrido tra me e me e continuo a farmi trascinare tra la folla danzante. Raggiungiamo Penny, Boyd, Kylie e la mia famiglia, che sono tutti riuniti in un unico gruppo a ballare senza freni. Il dj sta facendo faville e mi lascio trascinare dalle persone a me care tutte riunite per questa occasione, dalla felicità per aver trovato il mio compagno predestinato e per tutta la fiducia che il branco ripone nei miei confronti, muovendomi a tempo di musica senza alcun freno.

Trilogia del Manto di Neve. Libro 1. Occhi ametistaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora