Trilogia del Manto di Neve. Libro 1. Occhi ametista

CAPITOLO 63. JULIE

La festa per celebrare la mia vittoria di un paio di giorni fa sta andando avanti da ore. Lucien e Boyd, insieme al mio branco, hanno messo in piedi un party con i fiocchi in pochissimo tempo e ora siamo tutti nella piazza centrale del villaggio a festeggiare senza sosta da questo pomeriggio. E ora è notte inoltrata.

Al mio ritorno al villaggio, la prima tappa è stata alla clinica per farmi controllare le ferite. Durante il tragitto, la mia lupa mi ha guarita quasi del tutto, ma Dean e Dominic hanno insistito parecchio, ricevendo supporto anche dalla mia vecchia squadra e dalla mia migliore amica Sienna. In poche parole, mi hanno ricoverata fino a quando ogni taglio e morso non sono diventati cicatrici. Per fortuna sono bastati solo un paio di giorni e qualche flebo di liquidi per farmi tornare completamente in forze.

Questa mattina presto, Sienna ha controllato ogni centimetro della mia pelle alla ricerca di qualche segno di infezione o squarcio ancora aperto. Il lavoro è stato lungo e la guaritrice capo ha impiegato delle ore per controllarli tutti: il morso di Zagan alla base del collo, che mi ha lasciato quattro punti bianchi dove i canini sono affondati in corrispondenza della spina dorsale; una serie di graffi che percorrono tutta la lunghezza della mia schiena, ma anche questi sono guariti perfettamente.

Per finire, Sienna ha rimosso una benda leggera dal mio occhio sinistro, scoprendo l'ennesima cicatrice: un taglio lungo circa dieci centimetri che parte da sopra il sopracciglio e termina poco sotto lo zigomo. È sottile e quasi non si nota, se non per il sopracciglio diviso in due, ma non mi dispiace. Rende il mio aspetto... come dire... più vissuto e temibile. Testimonia la mia vittoria nel mio primo Duello di Sangue e sarà da monito per i miei potenziali nemici. Mi piace come mi sta, anche se non ricordo minimamente quando Zagan mi ha ferita in quel punto.

Molti altri graffi, morsi e abrasioni, invece, erano talmente superficiali che non hanno lasciato alcuna traccia sulla mia pelle. Sono addirittura guarite prima ancora che arrivassi al villaggio.

Una volta libera dalle grinfie della mia migliore amica, sono andata alla casa del branco per potermi finalmente concedere un bagno caldo e rilassante. Ricordo di essermi immersa nell'acqua calda ed esserci rimasta per delle ore, uscendo solo quando qualcuno aveva bussato alla mia porta.

Dean mi voleva avvertire che tutti gli Alfa accorsi alla mia chiamata erano nel mio ufficio, pronti a placcarmi non appena avessi messo piede in quella stanza. Volevano sapere ogni dettaglio del mio duello con Zagan e non se ne sarebbero andati fino a quando non avrei vuotato il sacco.

Dopo aver indossato un paio di jeans scuri e una camicetta rossa, insieme agli stivali da combattimento e la mia preziosa collana con l'ametista, sono andata nel mio ufficio dove ho passato altre tre ore a raccontare ogni cosa ai miei alleati. Erano tutti molto entusiasti nel sentirmi raccontare le tattiche che avevo usato, soprattutto Lucien. Elijah, invece, è sempre rimasto molto tranquillo e taciturno appoggiato al muro vicino alla libreria, ma giurerei di aver visto un sorrisetto orgoglioso comparire sul volto del più anziano degli Alfa.

Alla fine del mio racconto, tutti quanti mi hanno letteralmente trascinata fino al piano terra della casa del branco, per poi aprire le porte e mostrarmi l'intero Branco del Manto di Neve e gli eserciti in attesa di cominciare a darsi alla pazza gioia.

Sto mangiando e bevendo da allora.

Tutto il branco, gli Alfa e gli eserciti sono radunati qui e ognuno di loro ha un piatto o un bicchiere stracolmo in mano. I cuccioli giocano tra la folla, correndo tra le gambe dei presenti e ridendo come matti. I genitori hanno deciso di lasciarli partecipare fino a quando non crolleranno per la stanchezza. La loro presenza ravviva l'atmosfera in modo considerevole ed è davvero divertente vederli giocare tutti insieme e coinvolgere qualche adulto di tanto in tanto. Ci hanno raggiunti anche Luna Penny e Theo. Vedo Penny che si avvicina a Lucien e gli porge un piatto carico di bistecche, mentre Theo è impegnato a giocare con Zoe e altri cuccioli del branco. Appena i due piccoli mi vedono, mi corrono incontro e mi abbracciano stretta. Mi chino e poso un bacio sulla fronte ad entrambi, prima di lasciarli tornare a giocare con i loro amici.