Capitolo 7

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Evan.

Non avrei mai creduto possibile che mia madre potesse rivelare così tanto della nostra vita a qualcuno che fino a qualche mese prima era solo una sconosciuta. Spero che Meredith non si intrometta più negli affari di famiglia, ma so che ha legato troppo con mia madre per riuscire a mettere da parte questa storia e rinunciare a rendersi utile. In fondo la capisco. Se ami qualcuno non ti arrendi, lotti fino alla fine. Spesso, però, ti accorgi di aver combattuto per qualcosa per cui non valeva la pena lottare. Per i miei fratelli nostro padre è l'uomo che ci ha abbandonati senza alcuna spiegazione e per molto tempo anche io ho creduto lo stesso. Precisamente fino all'anno scorso, quando le mie certezze si sono sgretolate. Jason ha chiesto di parlare con me perché sono il maggiore ed era arrivato il momento che sapessi la verità. Da quel giorno non sono più riuscito a odiarlo per averci abbandonato. Era più facile quando potevo dare la colpa a lui e alla sua assenza per i nostri errori. Adesso conosco tutta la storia, ma ho dovuto promettere di mantenere il segreto. Questo mi ha portato a prendere le distanze dalla mia famiglia. Da mia madre per aver omesso troppe cose, da Dawson per fingere che la nostra vita sia perfetta e persino da Malcom, perché lo capisco più di quanto io voglia ammettere. Capisco la sua rabbia, i suoi silenzi, i suoi giorni bui. Ho deciso che li proteggerò a qualunque costo. Dawson dice che non io so cosa vuol dire amare, ma secondo me è lui a non aver compreso a pieno il significato di questa parola. Per lui l'amore è candido come la neve, gioioso e lucente. Ma l'amore che ci lega è diverso, è veleno. Un veleno per il quale non esiste antidoto. Non si smette facilmente di amare la propria famiglia e io sono condannato a morire avvelenato da questo amore.

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