Out of destiny

Capitolo 55

Violet.

Malcom ed Evan finiscono di raccontarmi dell'incontro con Lukas.

- Sono sicuro che ci stia seguendo da tempo. - afferma Malcom.

- Purtroppo non possiamo denunciarlo, non abbiamo prove. - ribatte Evan.

- E se provaste a chiedergli un incontro per poi registrare la conversazione?

- Forse è meglio aspettare che sia lui a farsi vivo, altrimenti potrebbe sospettare qualcosa. - suggerisce Evan.

- In ogni caso è bene che tu ne resti fuori, Lukas è una persona molto pericolosa.

- Non lo sottovaluto, ma potrebbe essere un bene che io venissi con voi proprio per dargli la sensazione che non c'è nulla di cui preoccuparsi. Cosa ne pensi, Malcom?

- Potresti avere ragione.

- Non credete che dovremmo coinvolgere anche Dawson? - propone Evan.

- Non so come potrebbe prendere la mia presenza.

- Perché mai?

- Ci siamo lasciati e probabilmente adesso sono l'ultima persona sulla faccia della terra che vorrebbe vedere.

Malcom.

Più tardi io ed Evan esponiamo il nostro piano a Dawson, mentre Violet si limita ad ascoltarci in disparte.

- Come facciamo a contattarlo? Non sappiamo dove abita e non abbiamo il suo numero di telefono. Secondo me l'unica nostra possibilità è che continui a seguire Malcom. - obietta Dawson.

- Perché dovrebbe continuare a seguirmi?

- È a te che ha lasciato i biglietti. - dice Evan.

- Ho un'idea. Domani è domenica, io e Malcom potremmo andare in una gelateria e sperare che Lukas si avvicini spontaneamente. - interviene Violet, subito guardata male da Dawson.

Il giorno dopo io e Violet ordiniamo un'enorme coppa gelato seduti al tavolo più in vista di una rinomata gelateria. Fingiamo di parlare del più e del meno, ma il tempo passa e di Lukas neanche l'ombra. All'improvviso sento una mano che si posa sulla mia spalla.

- Ciao Malcom, che bella sorpresa incontrarti qui.

- Ciao Lukas, anche tu hai voglia di gelato? Ti va di sederti con noi?

- Volentieri. Non mi presenti alla tua amica?

- Lei è Violet, Violet ti presento Lukas Rivera.

- È la tua ragazza? 

- Sono la sua migliore amica. Piacere di conoscerla, signor Rivera.

- Per gli amici di Malcom solo Lukas.

- Se non sono indiscreta, cosa la porta in questa città?

- Non so se ne sei a conoscenza, ma ho trascorso un periodo in carcere. Da qualche tempo ho trovato lavoro a Dark Rose.

- Di cosa ti occupi esattamente? - chiedo.

- Lavoro come aiuto in cucina in un ristorante del centro. Devo ritenermi fortunato per aver avuto questa opportunità. A proposito, tra poco inizia il mio turno.

- Prima che tu te ne vada ho bisogno di farti una domanda. Perché mi hai lasciato dei biglietti anonimi?

- Cercavo un modo per avvicinarmi senza metterti paura. Mi dispiace per tutto quello che vi ho fatto passare, adesso sono un uomo diverso. Vi auguro una buona giornata, è stato un piacere.

Quando si allontana interrompo la registrazione. Non abbiamo ottenuto niente che possa convincere la polizia a emanare un ordine di restrizione. O Lukas è cambiato davvero oppure è molto più furbo di quanto pensassimo.