Out of destiny

Capitolo 51

Avery.

I rumori in questa calda notte d'estate mi impediscono di dormire. Mi alzo in punta di piedi e raggiungo la camera dei miei genitori.

- Mamma? Perché fuori la gente grida? Ho paura.

- Il governo vuole eliminare definitivamente la magia e i Dieci sono pronti a tutto. Gli Young, in particolare, uccidono chiunque gli si opponga. I guaritori, di cui facciamo parte anche noi, sono considerati dei nemici perché cercano di evitare la guerra. Adesso io e tuo padre dobbiamo andare a cercare di fermare questa follia insieme ai Russell e i Johnson. Non avere paura, la nonna sta arrivando. 

- Non voglio lasciarvi. - dico mentre le serro le braccia intorno al suo corpo come se non volessi mai staccarmi da lei.

- Devi essere forte, anche per Abigail. Promettimelo, Avery.

- Te lo prometto, mamma. - dico tra le lacrime.

Un nuovo scoppio, altre morti.

- Corri e non fermarti qualunque cosa accada.

- Puoi dire a papà che gli voglio tanto bene?

- Certo, tesoro. Ricordati sempre che noi ti amiamo.

La nostra casa è stata incendiata, le fiamme sono altissime e il fumo invade ogni cosa. La nonna mi attende già fuori, mi prende per mano e fa per portarmi via.

- Abigail non è con te? Dev'essere rimasta dentro, vado a prenderla.

- Fai presto, sta per crollare tutto.

Corro di nuovo verso casa coprendomi parte del volto con la manica del pigiama. Non mi importa del calore che mi brucia la pelle, il mio unico pensiero è trovare mia sorella. Il fumo mi ostacola la vista e mi impedisce di respirare. La sento piangere, temo di non fare in tempo. Sto per raggiungere la sua camera quando mia nonna, che dev'essere entrata dopo di me, mi trascina per il braccio.

- Dobbiamo andarcene subito o non ne usciremo vive.

- Non me ne andrò senza di lei.

- Purtroppo non è possibile portarvi in salvo entrambe.

- Allora lasciami qui.

Cerco di opporre resistenza, ma lei mi dà due schiaffi e corre verso l'uscita mentre io continuo a gridare disperatamente di mia sorella. Fuori scorgo Hardin Young e Robert Coleman, sembrano soddisfatti di quello che hanno fatto. Il figlio, Jason, rimane immobile a guardare. Infine l'ultima esplosione. Il cielo si dipinge di rosso, il fuoco ha inghiottito ogni cosa e della mia famiglia non rimane altro che cenere. Nemmeno i Johnson e i Russell sono riusciti a salvarsi, anche Karen e Mark hanno fatto la stessa fine. In quella confusione nessuno mi nota. Giuro a me stessa che mi vendicherò.