Capitolo 59

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Violet.

È già trascorso un mese da quando Evan e Dawson sono partiti. Mi mancano, ma forse la loro lontananza potrà aiutarmi a schiarire le idee. Intanto mia madre è diventata una delle psicologhe infantili più stimate della città e ha finito di andare in terapia. Mancano pochi mesi al conseguimento del diploma, nel frattempo ho inviato la mia candidatura ad alcune università da me selezionate con cura. Il flusso dei miei pensieri viene interrotto da una telefonata. È Ashley.

- Ho una grande novità, non indovinerai mai.

- Scommetto che si tratta di qualcosa che riguarda Christian.

Apparentemente Ashley potrebbe sembrare una ragazza estroversa e superficiale, ma non è così. In realtà ha grosse difficoltà ad aprirsi e a lasciarsi andare, ha sempre invidiato la facilità con cui riesco a entrare in contatto con le persone.

- Christian? Ho smesso di frequentarlo già da qualche mese.

- Allora mi arrendo, dimmi.

- Ho deciso di raggiungerti a Dark Rose dopo il diploma.

- Dici davvero? Sono felicissima, devi venire ad abitare da noi.

- Mi farebbe piacere, ma prima chiedi a tua madre cosa ne pensa. In ogni caso ho intenzione di cercare un lavoro per essere autosufficiente.

- Lo farò stasera al suo rientro, ma sono certa che dirà di sì.

Come previsto, appena racconto a mia madre dell'idea di Ashley, acconsente senza farsi pregare troppo. Solo a questo punto aggiungo che ho atteso che ci fosse anche lei per aprire l'email che mi è arrivata proprio stamattina da parte della Suxton University. Leggiamo trepidando fino alla parte in cui c'è scritto a chiare lettere che la mia candidatura è stata accettata.

- Tesoro, è una bellissima notizia.

- Ancora non riesco a crederci.

- Non avevo dubbi, sono sempre stata molto fiera di te.

Adesso il mio prossimo obiettivo è riuscire a entrare nel gruppo ristretto che ogni anno viene selezionato da Zachary Wolfe, brillante avvocato e insegnante di diritto penale. Per averne la possibilità, oltre al curriculum scolastico, bisogna allegare anche una sorta di albero genealogico della propria famiglia. A questo scopo il giorno seguente mi reco all'anagrafe per documentarmi sul ramo dei Richards e quello dei Parker.


Zachary.

Nonostante manchino ancora parecchi mesi all'arrivo delle nuove matricole, ho già ricevuto centinaia di richieste da parte di studenti che aspirano ad entrare tra i cinque che seleziono ogni anno a inizio semestre. Sfoglio annoiato i loro fascicoli, nessuno di questi mi sembra degno della mia attenzione. Fino a quando mi ritrovo a osservare con crescente interesse quello inviato da una certa Violet Richards. Tra i suoi lontani parenti figura Joy Parker, questo nome mi riporta alla mente dei ricordi confusi. Decido di approfondire e avviare una ricerca. Risalgo a un vecchio articolo di giornale in cui si dice che la signora Parker è stata arrestata con l'accusa di essere una sensitiva. D'impulso chiamo la mia assistente dicendole di aver trovato il primo nome dei cinque.

- Non ti sembra una decisione affrettata?

- Non ho dubbi, voglio che Violet Richards faccia parte del mio gruppo.


Jason.

Inizia a grandinare, ci sono forti raffiche di vento. Una tempesta sta per abbattersi sulla città. Gocce di sangue sul mio viso si mischiano alle lacrime che cadono copiosamente. Il rumore assordante di un tuono mi fa sussultare mentre sono perso tra ricordi e presagi. Forse anche il cielo si sta preparando alla fine. 

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