Out of destiny

Capitolo 40

Evan.

Quando cerco un luogo in cui stare da solo con i miei pensieri vado al planetario, ogni volta mi ricorda di quanto siamo piccoli al cospetto dell'universo. Contemplo le costellazioni, con mia sorpresa ricordo ancora tutti i loro nomi. È una cosa che mi ha insegnato mio padre quando ero bambino. Negli anni successivi alla sua scomparsa sono venuto più volte qui con la speranza di ritrovarlo, ma non è mai accaduto.

- Abbiamo visite. - dice Justin notando Violet che si dirige verso di noi.

- Cosa ti fa credere che la tua presenza sia gradita?

- Fino a prova contraria viviamo in un paese democratico e sono libera di andare dove voglio.

Justin prova ad assumere un'espressione seria finendo col risultare buffo.

- Visto che nessuno ci presenta lo faccio io. Piacere, sono Violet. - mentre lo dice mi guarda in maniera significativa, come per insinuare che io non conosca le buone maniere.

- Il piacere è mio, Justin.

- Cosa vuoi da me di così urgente da venire a cercarmi fin qui? Non dovresti essere con Meredith a festeggiare il suo compleanno? Prima che tu me lo chieda, le ho telefonato per farle gli auguri.

- Perché non sei venuto al lago con la tua famiglia?

- Anche se non ti devo nessuna spiegazione, ogni anno il 28 ottobre vengo qui per ricordare l'ultimo giorno felice della mia infanzia prima che mio padre ci abbandonasse.

- Mi dispiace, non lo sapevo. Farò un breve giro e poi tornerò a casa.

- Sono sicuro che Dawson ti stia aspettando.

- Hai ragione, anche io non vedo l'ora di stare con lui.

Mi allontano da lei mentre Justin si offre di accompagnarla in giro per il planetario. Dopo un po' se ne va senza nemmeno salutarmi.

- Avresti potuto sforzarti di essere più gentile con Violet.

- C'è qualcosa in lei che mi rende nervoso.

- È una ragazza molto bella, Dawson è stato davvero fortunato.

A queste parole preferisco non rispondere. Mi dispiace di essere stato così scontroso con lei, ma questo giorno rappresenta per me una ferita aperta e la sua visita è stata totalmente inaspettata.