Capitolo 19

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Raymond.

Mentre camminiamo l'agitazione è palpabile. 

- Non sarebbe meglio aspettare il capo? - chiede Charlie.

- Dobbiamo agire in fretta.

- Capiranno subito che siamo stati noi. 

- È proprio ciò che vogliamo. Come suo vice devo chiedervi se ve la sentite, una volta iniziata questa guerra non potremo più tirarci indietro.

Sono tutti in silenzio ad ascoltarmi, quindi riprendo a parlare.

- Vi avviso che d'ora in poi non voglio sentire alcuna lamentela, a prescindere da come andrà a finire questa storia.

Arriviamo a destinazione. È un grande edificio isolato e circondato da una fitta vegetazione.

- Da oggi sarà questo il nostro centro operativo. È un posto sicuro, in una posizione strategica. Presto riceveranno la notizia, attendiamo la loro reazione. 

- Sono state informate? - domanda Charlie a bassa voce.

- Le spie? Certo, abbiamo fatto proprio un bel colpo.

Una volta entrati ci disponiamo a cerchio attorno al tavolo. Davanti a noi c'è un elenco con i nomi dei componenti del governo. Abbiamo un fascicolo per ognuno di loro, conosciamo la loro vita privata e quella professionale, i loro punti di forza e le debolezze. Lavoriamo senza interruzione da tanto tempo aspettando il momento giusto per prenderci la nostra rivincita. Quel momento adesso è arrivato.


Logan.

Mi affaccio alla finestra e guardo dall'alto la città, cercando di tenere a freno la mia preoccupazione. 

- Capo? - mi chiama uno dei miei sottoposti.

- Non adesso, Gale. 

- È importante. Sono arrivati a Dark Rose.

- Ne sei sicuro?

- Hanno trovato una nuova sede. Cosa possiamo fare?

- Aspettare. - dice Avery inserendosi nella conversazione - Avremo il tempo di studiare le loro mosse. 

- E intanto?

- Organizziamo una conferenza stampa che andrà in diretta in tutto il continente occidentale per informare i cittadini della novità.

- Gale, informa tutti della mia decisione. Tra due ore ci sarà la diretta.


Violet.

Oggi io e mia madre pranzeremo dai Coleman. 

Le notizie riportate nel giornale del mattino ci hanno sconvolto. Io e Dawson facciamo un sacco di domande, Malcom finge di non essere interessato ma so che sta ascoltando attentamente, mentre Evan legge a voce alta il quotidiano fin nei minimi dettagli. Sento che qualcosa lo ha turbato. Mentre attendiamo l'inizio della conferenza ci mettiamo a tavola. Io ed Evan ci sediamo distanti, è tornato a non rivolgermi la parola. Mi domando se la confidenza avvertita qualche giorno fa sia mai stata reale. Smetto di pensarci appena sullo schermo appare Logan Miller.

- Buongiorno cari cittadini e care cittadine. Sicuramente avrete già saputo delle ultime sconvolgenti notizie. Un'organizzazione nemica, che era stata bandita molti anni fa, ha appena fatto ritorno. Non sappiamo ancora quali siano le loro intenzioni, ma vi assicuro che li metteremo in condizione di non nuocere in alcun modo. Verrete messi al corrente di qualsiasi novità e faremo tutto il possibile per proteggervi. Se sarà necessario lotteremo per mantenere la pace, la giustizia e la speranza. A presto, dal vostro capo Logan Miller. 

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