Capitolo 10

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Malcom.

La mia migliore amica è andata via e non so quando ci rivedremo. La verità che viene nascosta, quella che non si dice mai, è che non è vero che quando vivi un grande dolore smetti di amare tutto ciò che ti circonda, cambia solo il modo in cui lo fai. Ma in questo momento sento di non possedere nessuna scorta d'amore. Decido di scriverle una lettera. Provo e riprovo, ma non sono mai soddisfatto del risultato. So comunicare soltanto suonando, ma conosco qualcuno che è in grado di trasformare ogni pensiero in parola.


Evan.

Malcom vive nell'attesa delle lettere di Violet, spero solo che lei non si accorga che sia io il vero autore.

- Malcom ti ha lasciato andare? - chiede scherzoso Justin.

- Cerco di stargli più vicino che posso, non è un bel periodo per lui. 

- Ma parliamo di cose serie, ti piace qualcuna in questo momento?

- No, mi dispiace deluderti.

- Non ci posso credere. Proprio nessuna? - domanda con un'espressione quasi incredula.

- Non so perché ti risulti difficile credermi, ma la risposta è sempre no. Non credo nel vero amore.

- Se non lo hai ancora vissuto come fai a dirlo?

- Basta guardarsi intorno. Ho visto quello che è accaduto tra i miei genitori e mi è bastato. In ogni caso adesso ho altre priorità.

- Non cercare di cambiare discorso. Sono sicuro che un giorno perderai completamente la testa per qualcuna.

- Come no, credici.

A volte penso che Justin non mi capisca, o almeno non completamente. Mi sento diverso da tutti. Ogni frammento del mio cuore è scheggiato da rimpianti, mancanze e delusioni.


Dawson.

Non vedo l'ora che Violet ritorni, detesto suo padre per averla portata via. Avrei voluto parlarle dei miei sentimenti prima che se andasse, ma è accaduto tutto troppo in fretta. Abbiamo iniziato a scambiarci delle lettere. Le racconto delle mie giornate, dello studio e del nuoto, so che anche Malcom fa lo stesso, fino a quando scopro che in realtà per scriverle si è rivolto a Evan. Questo mi manda in crisi, temo di non essere alla sua altezza. Qualche giorno dopo, vedendomi diverso dal solito, è lui a chiedermi se può essermi di aiuto in qualche modo. Vorrei rifiutare e dimostrargli che me la posso cavare bene anche da solo, ma alla fine scelgo di mettere da parte l'orgoglio e gli chiedo dei consigli.

- Vorrei scrivere a Violet, ma non riesco ad andare avanti. È come se non avessi più nessuna idea. 

- Dimmi cos'è che vorresti dirle, troveremo insieme il modo migliore per scriverlo.

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