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Lavinia

Questa mattina mi sono svegliata nel mio letto, completamente sola, ed è una cosa che ultimamente succedeva molto molto raramente. Ieri io e il turco abbiamo parlato e in conclusione mi ha proposto di prendermi del tempo per riflettere sul da farsi, non so neanche bene come ragionare su questa cosa......infatti dopo aver fatto colazione ho scritto sul gruppo con le ragazze di pranzare insieme per fare una riunione importante.

"Tralasciando il fatto che si vedeva a kilometri di distanza, sono un po' sorpresa, a Kenan si vedeva che fossi molto poco indifferente, però tu non lasciavi trasparire molto" spiega Lucy, "invece io avevo sospettato qualcosa quando ti abbiamo videochiamata che c'era a casa mia Kenan" continua Thessa. Secondo loro mi sto facendo spaventare da ciò che potrebbe dire la gente, forse è vero, però non ho proprio voglia di vivermi una relazione non serenamente. "beh Vinia, tu sei una ragazza che fa qualcosa solo se lo sente e lo vuole davvero, quindi so per certo che tu ti sia avvicinata a lui perché dentro di te sentivi qualcosa.....perché ora dovresti privartene? Non vi siete vissuti praticamente per niente" mi dice poi India facendomi riflettere. "Non so ragazze, è che forse ho paura" confesso loro, "e di cosa Vinia?" Chiede Giulia, "forse ho paura di avere una relazione con lui, è che Kenan è un bel ragazzo, calciatore, giovane e con una certa disponibilità economica.....ci saranno tantissime ragazze che ci provano con lui ogni giorno" spiego. "È indubbiamente bello ma credo che abbia occhi solo per te perché, come hai detto tu, avrà moltissime ragazze che ci provano con lui, eppure vuole te....e ti voleva dal primo momento, ne sono convinta" conclude Lucy facendo annuire anche le altre.

Nonostante la chiacchierata con le mie amiche ho deciso di prendermi il mio tempo per pensarci bene, infatti dopo pranzo sono tornata a casa e mi sono messa a studiare qualche ora e poi mi sono messa sul divano per vedere qualcosa in tv. Mi ero anche addormentata ma all'improvviso il campanello della porta mi sveglia, non ho idea di chi possa essere quindi controllo dallo spioncino prima di aprire. "Che ci fai qui Kenan?" Chiedo mentre sbadiglio, "ti ho portato questi, io domani devo raggiungere la nazionale per 2 giorni e quindi te li ho portati dato che erano da me" mi spiega porgendomi tacchi, vestito e spazzolino, anche se in realtà quello lo lascio sempre da lui in caso dovessi decidere di rimanere da lui all'ultimo. "Grazie, scusa è che avevo dimenticato partissi altrimenti sarei venuta io a prenderli" gli spiego mentre afferro le cose, "tranquilla Vinia" risponde poi facendo iniziare un silenzio che sembra prolungarsi per infiniti minuti, ci osserviamo e basta, senza nulla da dire, "vuoi entrare?" Chiedo spontaneamente, lui abbassa lo sguardo grattandosi la nuca per poi tornare a guardarmi, "non stasera Vinia, domani parto presto.....ci sentiamo, buonanotte" conclude lui entrando nella porta difronte.

Era ovvio che mi fossi dimenticata che dovesse partire, in testa ho mille pensieri tra cui il fatto che tra 2 giorni devo andare a Milano per dare un esame. Però ora che me l'ha detto mi sono ricordata che hanno convocato tutta la nazionale per fare le foto con le divise nuove e rilasciare delle interviste prima degli europei.

Spazio autrice

Ciao! Spero che vi continui a piacere la storia.
Volevo approfittare di questo capitolo per dirvi che nella storia verrà saltato il periodo degli europei, devo ancora vedere bene come, però la mia intenzione è arrivare ai giorni nostri. Ovviamente per fare ciò ci saranno molti salti temporali ma cercherò di 'colmarli'.

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