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Kenan

Adrenalina. Ciò che sento scorrere nelle mie vene da quando mi sono svegliato questa mattina. Come ogni giorno è stato piacevole schiudere gli occhi e vedere avvolta nel lenzuolo del mio letto la bionda, coperta solo da quello, le ho lasciato lasciato un bacio sulla pelle nuda della spalla e sono andato a farmi una doccia fresca. Una volta uscito dal bagno la vedo sistemare il letto e preparare la borsa, oggi doveva andare in agenzia, cosi mi sono offerto di portarla io, e poi avrei proseguito per il campo. Dopo il suo augurio e averla riempita di baci l'ho lasciata andare in ufficio e io mi sono calato nella massima concentrazione in vista della partita di stasera contro il PSV.

Ci sono stati tanti cambiamenti all'interno della squadra ma nonostante questo devo dire che c'è sintonia in campo. Dopo il riscaldamento siamo tornati negli spogliatoi a cambiarci e a darci ancora più motivazione c'era il mister, ci stiamo trovando molto bene con lui fortunatamente, arriva poi il momento di raggiungere il tunnel, prendere per mano i bambini, e raggiungere il campo per l'inno della champions.

L'arbitro fischia l'inizio della partita e cala la concentrazione sul campo. Da subito si nota il nostro desiderio di fare bene e di riuscire a vincere, infatti iniziamo già a provare qualche giocata vincente. Passano i primi minuti e al 21' vedo Andrea Cambiaso farmi un passaggio lungo a sinistra, in un secondo vedo che quella palla potrebbe realmente finire in porta, così non appena vedo lo spazio in mezzo agli avversari prende la palla e mi muovo veloce tra loro trovando il punto giusto da cui tirare e far gol all'incrocio. Sento subito il boato dello stadio, i miei compagni corrono subito verso di me e io faccio la mia solita esultanza, primo gol con questa maglia. Dopo esserci calmati mi giro verso la tribuna e mando un bacio a Lavinia, che mi guarda applaudendo.

Si conclude con una grandissima vittoria, 3-1 per noi, e non potremmo essere più felici, soprattutto io. Post match mi hanno comunicato che avrei sostenuto un'intervista da bordo campo, e in collegamento ci sarebbe stato Alex.
Avevo la voce tremante, gli occhi lucidi e non trovavo neanche le parole giuste da dire, oltre al mio italiano ancora scadente. Non so se sia più incredibile il fatto che lui stesse parlando con me, e che abbia commentato il mio gol, o il fatto che il mio gol sia stato uguale al suo.

"A 19 anni e 136 giorni Kenan Yildiz è diventato il più giovane giocatore a segnare con la maglia della Juventus in UEFA Champions League, superando Alessandro Del Piero (20 anni e 308 giorni contro il Borussia Dortmund il 13 settembre 1995)"

Usciamo dallo spogliatoio e fuori c'erano le ragazze che non hanno esitato a farci i complimenti per la vittoria, tra cui la mia ragazza che mi è letteralmente saltata in braccio. "Zia Vinia tu sei grande, non puoi stare in braccio" dice Theo facendoci ridere, "lo so che sei geloso, ma zio Kenan è stato talmente bravo che si merita tantissimi bacini" gli risponde lei lasciandomi un bacio e scendendo per andare ad abbracciare il piccolo e sbaciucchiare pure lui. "Io direi tutti a casa Yildiz per un Brindisi" propone Manuel, e senza neanche il tempo di ribattere ci troviamo tutti alla guida in direzione casa mia.

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