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Lavinia

Agonia. Questa parola racchiude il mio stato in questi giorni. La ciliegina sulla torta è stata la sfuriata di Kenan ieri, non credo di averlo mai visto così, ma più che dirgli che ha frainteso e che non è successo nulla non so che fare. Un lato positivo in tutta questa storia c'è, forse; stando cosi a lungo senza di lui ho capito che ho bisogno di averlo nella mia vita, nella mia quotidianità, peccato però che ora come ora non so se potremmo mai tornare come prima.

Oggi a pranzo Thessa mi ha invitata da lei e mi ha fatto anche un po' sfogare, quando ho saputo che mi sarei dovuta trasferire a Torino non avrei mai immaginato di trovare delle amiche come loro e soprattutto in poco tempo, mi hanno accolta da subito e fatta sentire parte di loro. "Zia Vinia ma zio kenan dov'è?" Mi chiede Theo mentre è seduto in braccio a sua madre per mangiare, "è in Turchia amore, con l'altra squadra" gli dico, "non gioca più con papà?" Mi chiede con l'espressione di chi sta per piangere, "si si, gioca ancora con il tuo papà, ora però è con la squadra che rappresenta il suo paese.....come il papà quando gioca con l'Italia" cerco di fargli capire nel modo più semplice possibile, lui sorride e sembra aver una vaga idea di ciò che ho detto.

Sono tornata a casa per riordinare un po' il casino che c'è in casa mia, il quale rispecchiava perfettamente quello nella mia testa. Prima che me ne andassi Theo mi ha anche chiesto se quando torna Kenan lo andiamo a prendere e lo portiamo in giro, per stare un po' con noi.....ma come dici ad un bambino che non sai se ci rivedrà mai insieme come prima? Ovviamente non glielo puoi spiegare, per usare il mio tempo in modo produttivo ho deciso di andare a fare un po' di spesa, il mio frigo chiede pietà. Nei prossimi giorni dovrò anche organizzare bene i lavori che devo fare dato che a quanto pare molti brand hanno chiesto di me alla mia agenzia e questo significa uscire la mattina e non sapere a che ora si torna a casa.

"Ciao tesoro, come stai?" Mi chiede mia mamma mentre nell'inquadratura c'è lei affianco a mio padre seduti sul divano, "ciao mamma, ciao papà, bene voi?" Chiedo a mia volta, "noi bene, volevamo dirti che domani io e papà andiamo allo stadio a vedere Milan-Juve, perché non vieni cosi ci vediamo?" Mi comunica lei e la loro felicità è papabile, sono entrambi molto tifosi della Juventus e gli avevo detto che prima o poi saremmo andati allo stadio insieme. "Non so, dovrei prendere il treno domani mattina" dico io, "dai tesoro, cosi vedi i tuoi amici giocare" continua mio padre, ovviamente sapevano delle mie amicizie fatte qua, sapevano anche che Kenan fosse il mio vicino e che mi portasse sempre a casa, ormai si fidano di lui. "Non vogliamo obbligarti, faccelo sapere" concludono loro vedendomi poco convinta.

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