Piccola nota prima di iniziare a leggere ✨
Il capitolo sarà costituito da tre pov:
Harry, Jake e Nev. I pov di Harry e Jake sono extra, fino ad arrivare al pov di Nev che sarà il punto di partenza del capitolo precedente.Mi raccomando di commentare, la vostra opinione è importante. 🤍
Buona lettura 🪻
Harry - 10 minuti dopo l'incidente
Scorro tra le varie foto e mi soffermo su una in particolare. Una ragazza bionda di spalle con la mia maglia della squadra, che indica il numero sul retro.
Serro la mascella e cancello il ricordo prima che si faccia spazio nella mia testa. Ricordo quel giorno come se fosse ieri, ma ora come ora vorrei sbattere la testa e perdere la memoria, pur di non avere i suoi occhi impressi nella testa.
Blocco il telefono e lo lascio cadere sul sedile del passeggero. A differenza di tutti loro che sono in viaggio, io sono fermo davanti a casa di Nev.
Questa volta non è colpa di sua sorella sé non sono con loro, ma dei miei fratelli.Una pugnalata al petto avrebbe fatto meno male e parlo per esperienza. In un altro contesto forse avrei preso a pugni tutti e due, ma non sarebbe valsa la pena.
Ogni famiglia ha una pecora nera, e tra i miei fratelli sono io e sono sempre stato io. Per un periodo pensavo fosse la maledizione del figlio mezzano. Nessuno si fila i figli mezzani e di conseguenza diventano le pecore nere.
Mi offrirei per testare la validità delle mie parole. Ho ragione in partenza.
I miei fratelli sono sempre stati privilegiati e ascoltati. Dico privilegiati perché entrambi erano i cocchi dei nostri genitori. Nate il maggiore, ragazzo d'oro immacolato agli occhi di tutti e Jake il figlio più piccolo, quello da rinchiudere in una bolla di vetro per non farlo venire a conoscenza di quanto la vita sia una merda.
Lancio un'occhiata allo schermo della macchina che si illumina per annunciare una chiamata. Premo sul tasto verde dopo aver letto il mittente e rispondo.
«Pronto?» Piego il gomito sulla portiera. «Per quale motivo ricevo chiamate dai tuoi fratelli per convincerti a tornare qui?» Alzo gli occhi al cielo alla domanda di Bob. Non è frustrato dell'ordine di Jake, Nate non abbasserebbe mai a farlo.
«Ho gli allenamenti e non posso venire.» Lo liquido velocemente. «E pensi di farla franca così? Ti ho voglio nascere, ragazzo. So se menti anche dal tono della voce.» Riesco a sviare bene le bugie, ma con lui mi riesce difficile.
«I miei fratelli hanno spezzato la famiglia. Non c'è più niente che ci lega.» Rispondo atono. Non abbiamo mai avuto segreti e non abbiamo mai agito l'uno alle spalle dell'altro. Poi una mattina si sono svegliati e hanno deciso di non coinvolgermi. Bel cazzo di lavoro. Un applauso.
«Harry...» Bob sospira e fa una lunga pausa. «Qualsiasi cosa sia successa non può spezzare il legame che...» Sposto lo sguardo sul display che annuncia un'altra chiamata.
Premo il tasto rosso e rifiuto la chiamata di Maddie.«Non mi interessa.» Riprendo la conversazione, ma viene di nuovo interrotta da un'ulteriore chiamata. Rifiuto anche questa volta e passo violentemente una mano sul viso.
«Ragazzo ci sei?» Annuisco. «Si ci sono. Le tue parole non funzionano e di a mio fratello che se avesse la coscienza pulita...» Il beep ripetitivo mi lascia di nuovo con la frase in sospeso.
Stufo della sua insistenza, congedo velocemente Bob e rispondo.«Se non ti rispondo ci sarà un motivo, non credi?» Tamburello le dita sul volante e trasalisco quando sento dei singhiozzi e il rumore delle sirene in sottofondo.
Rimuovo la chiamata dal display della macchina e recupero il cellulare e lo porto all'orecchio.
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ONEIRATAXIA
Mystery / ThrillerONEIRATAXIA SEQUEL DI DECEITFUL L'incapacità di distinguere l'immaginazione dalla realtà. «Baciami e capirò che è reale.» Seconda Parte 🥇in #oscuro (19/10/22) 🥇in #hermantommeraas (12/12/22) 🥇in #charlyjordan (13/06/23) 🥇in #madelyncline (11/1...