Chapter 12

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Salimmo in macchina. C'era un'aria tesa intorno a noi. Harry guidava davanti, solo. Noi quattro eravamo dietro, stretti. Ovviamente io è Justin eravamo vicini proprio come Austin e Sylvia. La differenza era che loro limonavano animatamente mentre io e Justin di tenevamo solo la mano, abbastanza imbarazzati dalla situazione. Intanto Harry davanti controllava ciò che succedeva dietro con lo specchietto e le sue nocche diventavano sempre più bianche stringendo sempre più la presa sul volante. Per fortuna il viaggio durò poco e arrivammo subito a casa di Harry.

HARRY'S POV

Arrivammo subito a casa e intanto la rabbia diventava gradualmente più frustrante ogni volta che Justin stringeva la mano a Ellie. Era impossibile quella ragazza! Non la capivo proprio.. Il tormento mi stava mangiando da dentro. Scesi dalla macchina e porsi la mano a Ellie per farla scendere.

"Grazie mille"

Disse lei, sorrisi. Lei mi aveva avvertito che non avrei dovuto fare il coglione ma, andiamo, quella faccia di cazzo avrebbe resistito. Feci uscire Justin e poi porsi la mano anche a l'altra ragazza, Sylvia. Anche Austin mi fulminò con lo sguardo quando vide ciò che avevo fatto. Risi di nuovo. Era impossibile non prendere in giro quei due coglioni. Vedendo Justin stringere la vita a Eleanor strinsi i pugni, e la rabbia riprese il mio possesso.

"Questa è casa mia. Adesso entrate dentro e vi sistemate come vi dico io"

Tutti rimasero sorpreso, si era una bella casa, ma non pensavo sarebbero rimasti così colpiti. Una volta entrati li accompagnai su in modo da fargli vedere le loro stanze.

"Ellie tu dormirai qui"

Le sorrisi e lei ricambiò.

"Insieme a Sylvia"

Entrarono dentro sistemandosi e accompagnai i due ragazzi nella stanza dopo la mia, in modo che le stanze non fossero comunicanti.

"Bieber e Mahone voi dormite qui"

Austin entrò senza fare tante storie mentre Justin aspettò qualche secondo, fissandomi.

"Spiegami che cazzo ci facciamo qui e come cazzo fai a conoscere Eleanor"

Dal suo tono non mi sorpresi, sapevo che sarebbe stato sulla difensiva.

"Come conosco Eleanor sono cazzi miei e voi state qui perché me lo ha chiesto lei. Adesso, se state qui dovete portare rispetto e farvi i cazzi vostri, Bieber."

Sputai quelle parole avvicinando mi minacciosamente a lui, ma non si ritrasse. Almeno aveva le palle di affrontarmi. Entrò in camera non volendo iniziare una discussione, a differenza mia lui si conteneva. Alzai gli occhi al cielo e mi diressi verso camera mia. Mi cambiai mettendomi un paio di boxer, si era fatta l'una e io iniziavo ad avere sonno, anche se probabilmente non sarei riuscita a dormire. Poco dopo sentii bussare alla porta.

"Avanti"

Urlai scocciato. Vidi entrare Ellie.

"Hey piccola, sentivi la mia mancanza?"

Le feci uno di quei sorrisi maliziosi a cui non sapeva resistere. Sbuffò e alzò gli occhi al cielo mettendo le mani sui fianchi.

"Sei sempre il solito"

"Anche tu sei sempre la solita. Ti avevo detto di non sbuffare."

Rise.

"Allora?"

Dissi io, curioso del perché fosse venuta qui.

"Ti volevo ringraziare, ti sei comportato bene e quindi.. Beh grazie"

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