Uscite dal negozio non riuscii a fare a meno di dire a Sissi ciò che era successo.
"Ascolta.. Mentre mi stavo cambiando nel camerino è entrato quel Luke e mi ha messo le mani addosso ma-"
"Cosa?!"
Mi guardò con degli occhi pieni di frustrazione e tristezza.
"È tutto apposto ok? Perché poi è arrivato un ragazzo e lo ha menato, così Luke se ne è andato ma il problema è.."
Mi soffermai per prendere il respiro e intanto lanciai uno sguardo a Sylvia, mi stava guardando curiosa e preoccupata.
"È che quel ragazzo io lo conoscevo, e lo conoscevi anche tu.. Era Justin."
A quel nome Sissi si irrigidì, lo avrei fatto anch'io fossi stata in lei, ma il problema è che io ancora ci tenevo a Justin, come amico, ma ancora gli volevo bene.
"Tranquilla, è tutto apposto.."
"Non non lo è!"
Esclamò lei, mentre le lacrime le iniziavano ad arrivare agli occhi. Era così frustrante vederla piangere. La abbracciai.
"Lui era mio fratello capisci? Solo a pensare a quello che mi ha fatto, non mi ha proprio difeso! È tu dovresti dire lo stesso! Lui non è più quello che era una volta, o non lo avrebbe fatto."
La strinsi più forte a me, facendogli capire che io c'ero e che ci sarei sempre stata.
"Adesso torniamo a casa di nascosto e facciamo una sorpresa ai ragazzi.. Fidati di me.. È ricordati che non vale la pena di stare mela per Justin, a casa c'è un ragazzo che ti aspetta e ti ama alla follia. Austin."
Annuì.
****
Appena arrivati davanti a casa di Harry spiegai il piano a Sylvia.
"Allora, dietro la casa di Harry c'è un gazebo, appena sotto la finestra della nostra camera, adesso noi ci arrampichiamo da li e poi scendiamo con indosso investiti che ci siamo comprate, ok?"
Sorrise e annuì. Le sorrisi anche io.
"Vedrai stasera ci divertiremo come non abbiamo mai fatto"
Mi feci prendere un po' troppo dall'entusiasmo perché emisi una risatina acuta che avrebbero potuto sentire i ragazzi.
"Sh!"
Sussurrò Sylvia portandosi l'indice alla bocca. Feci finta di chiudermi la bocca e di buttare via la chiave. Salii prima io su per il gazebo, per fortuna riuscii a salire senza farmi alcun graffio, dato che ero sempre abbastanza sbadata. Scavalcai la finestra (che per fortuna era aperta) e aiutai Sissi a salire dopo di me.
"Fase 1: fatta."
Feci una 'v' in aria come per segnare su un pezzetto di carta.
"Adesso dobbiamo andare in bagno, senza fare rumore, e farci una doccia, cambiarci, truccarci e sistemar i capelli."
Disse Sissi convinta di ciò che stavamo facendo.
"Chi va per prima?"
Chiesi io. Dai miei occhi si poteva benissimo capire che avevo bisogno di farmi una doccia.
"Ok ok vai tu."
Disse Sylvia alzando gli occhi al cielo.
"Grazie"
Le diedi un bacio sulla guancia e mi diressi verso il bagno, facendo meno rumore possibile. Appena entrata dentro chiusi la porta a chiave dietro di me e mi spogliai velocemente infilando i dentro la doccia. Il getto che usciva era abbastanza freddo ma non mi importava. Mentre mi insaponavo gradualmente aumentavo la forza, cercando di sciacquare via i ricordi di oggi pomeriggio, ma sembrava non funzionare. Uscii dalla doccia e mi misi un'asciugamano addosso, visto che l'accappatoio non c'era. Riaprii la porta e mi diressi di nuovo in camera mia.
"Tutto fatto, ora vai e sbrigati."
Annuì veloce e si diresse verso la porta del bagno. Io cercai tra le buste il vestito più sexy che avevo comprato, tirando fuori anche il più sexy per Sylvia. Sorrisi, soddisfatta del mio lavoro. Sissi aveva un vestito rosso a tubino, stretto alla vita da una cintura nera,mal scollatura provocatoria e delle bretelline che continuavano nel dietro del vestito, che lasciava la schiena scoperta, chiudendo si appena sopra il sedere. Il mio era identico, soltanto che io avevo il vestito nero e la cintura rossa. Le scarpe abbinate al mio vestito erano rosse come la cintura, con un tacco alto e una punta rotonda, Sissi le aveva uguali, solo nere. Mi misi il vestito e le scarpe. Arrivò Sylvia con un'asciugamano che le avvolgeva il corpo.
"I tuoi vestiti sono li"
Le dissi, indicando il letto.
"Mi piace"
Disse maliziosamente. Si infilò il vestito e le scarpe.
"Sei dannatamente sexy!"
Ammiccai e si mise a ridere.
"Anche tu sei dannatamente sexy!"
Disse lei è ammiccò. Andammo in bagno truccandoci. Tutte e due ci eravamo messe un filo di matita, rimmel e rossetto rosso. Ci guardammo e annuimmo tutte e due. Scendemmo dalle scale, mentre gli occhi di Harry e Austin erano puntati su di noi.
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Him.
Fanfiction"Io ti amo El.. Ti amo sul serio e non voglio-" Mi interruppi a metà frase. "Non posso vederti così o pensare che forse rimarrai per sempre stesa su un lettino, senza più svegliarti.." Arricciai il naso cercando di calmarmi. Sentivo una rabbia de...