Him.

Chapter 33

SYLVIA'S POV

Eravamo appena arrivati alla casa di Justin. Mi mancava quel posto, era un posto familiare, dolce, accogliente. Sbuffai pensando che non ci sarei più ritornata. Notando la mia tensione Austin mi strinse a se.

"Ci sono io ok?"

Mi sussurrò all'orecchio mentre Harry si avvicinava alla porta. Bussò, non sapendo se ci avrebbero aperto, visto che erano le 5:17 del mattino. Ma Justin si presentò alla porta dopo pochi minuti.

"Tu lurido bastardo me l'hai portata via!"

Urlo Harry che lo prese per le spalle entrando in casa e facendolo cadere sul letto rosso, mi avventai su di lui.

"Harry cazzo o ti calmi o non penso che El tornerà facilmente"

Il suo respiro si fece meno affannoso per poi staccarsi completamente da Justin.

"Che cosa vuoi Styles?"

Disse Justin cercando di mantenere la calma.

"Dov'è Ellie?"

Dissi io preoccupata non vedendo la in giro.

"È sopra che dorme e lei non se ne va finché non lo decide lei"

Disse le ultime parole girandosi verso Harry.

"Devo solo parlarle"

Continuai sospirando, cercando di mantenere la situazione il più calma possibile.

"È la mia migliore amica"

Annuì abbassando la testa.

"Ma lui non viene con te"

Disse indicando Harry con la mano,annuii dandogli un bacio.

"Ti voglio bene fratellone!"

Ridacchiò prima di sciogliere l'abbraccio e lasciarmi salire.

"Controllalo"

Dissi a Austin indicandogli Harry. Annuì e poi salii tranquilla. Mi fidavo di Auss. Arrivata al piano di sopra controllai incamera mia, ma con mia sorpresa non la trovai li. Andai allora nella camera di Justin, sperando di trovarla li. Aprii la porta e sbattei contro una figura minuscola.

"El!"

Urlai buttandomi sul suo collo e stringendola.

"Non strozzarmi anche tu, ti prego!"

Disse lei ridendo. La mia faccia si fece più seria quando mi staccai da lei.

"Ma sei matta?"

Mi guardò incuriosita, con uno sguardo sorpreso.

"Non mi puoi lasciare da sola e poi devi ritornare da noi"

Alzò gli occhi al cielo sbuffando.

"Perché dovrei?"

"Perché lui ti ama"

Dissi, cercando di fargli capire tutto quello che lui provava per lei.

"Bel modo di dimostrarmelo, cazzo mi ha quasi uccisa!"

Inghiottii la saliva a quelle parole.

"Ma non voleva, lo sai che per lui è difficile e ha perso il controllo, ma questo non cancella ciò che prova per te.."

Alzò lo sguardo, i suoi occhi erano rossi.

"E non cancella quello che tu provi per lui"

Proseguii. Mi saltò al collo abbracciandomi di nuovo.