Chapter 22

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"Ha ragione la mia amica, perché non ci divertiamo un po'?"

Disse Sissi con un tono di malizia mentre si avvicinava lentamente al collo del ragazzo, succhiando. Il ragazzo con cui stava giocando era rimasto immobile davanti a lei, con gli occhi spalancati e la bocca socchiusa, che lasciava uscire alcuni gemiti. Imitai lei, avvicinandomi a un altro ragazzo.

"Però prima dovremo conoscerci, no?"

Guardai il ragazzo davanti a me, scendendo sensualmente sul suo corpo per poi risalire.

"Tu come ti chiami tesoro?"

Chiesi, avvicinandomi alla guancia per leccarla.

"K-Kevin"

Disse balbettando. Mi sentivo estremamente forte e superiore in quella situazione e l'insicurezza suscitò in me e Sylvia una risata. Il ragazzo che era rimasto in disparte alla fine parlò.

"Voi siete le ragazze di Styles e del suo nuovo amico, Mahone?"

A quelle parole mi girai di scatto, voltandomi verso il ragazzo. Lo stesso fece Sissi, che mi lanciò un'occhiata del genere 'te-ne-occupi-tu?'. Annuii, lasciando la presa sull'altro ragazzo.

"E tu invece? Come ti chiami?"

Le mie parole uscirono provocatorie dalla mia bocca. Iniziai a giocare con i suoi capelli, tirando le punte.

"M-mi chiamo Paul"

Disse senza fiato.

"Bene Paul, sembri lo più stronzetto del gruppo, mi piace"

Ammiccai e prima che Sissi potesse dire qualcos'altro il terzo ragazzo parlò.

"E io sono Ken, adesso perché non vi togliete le maschere e iniziamo a divertirci?"

Sylvia sorrise.

"Amore non funziona così"

Poi si avvicinò al suo orecchio baciandolo. Gemette di nuovo. Sissi rise e alzò il ginocchio, colpendolo nelle parti basse e facendolo stendere a terra dal dolore. Lo stesso feci io, colpendo il piede con il tacco. Kevin prese la pistola dalla tasca e lanciò un colpo, prendendomi alla spalla, urlai dal dolore ma reagii abbastanza in tempo da tirare fuori la mia pistola e sparare un colpo sul suo fianco. Si piegò dal dolore e Sylvia estrasse la sua puntandola nel petto di Ken e io la puntai al petto di Paul.

"Allora avevo ragione, sei il più stronzo."

Aumentai la pressione sul suo petto.

"Ma anche il più coglione"

Finii la mia frase. Sissi colpi la testa di Ken con l'impugnatura della pistola, la guardai e sorrisi. Poi mi rigirai verso Paul.

"Sogni d'oro baby."

Dissi e lo colpii anche io con l'impugnatura. Rimettendoci le pistole in tasca, salimmo sulla moto, notando un passante, Sissi iniziò a sgommare.

****

La mia spalla continuava a sanguinare, scesa dalla moto aiutata da Sylvia entrammo in casa, dove c'erano Austin e Harry sdraiati sul divano, con le mani nei capelli.

"Buongiorno, già svegli?"

Disse Sissi e loro si girarono di scatto, avevano gli occhi arrossati.

"Sylvia! Dove cazzo eravate?"

Disse Austin correndo da Sissi per abbracciarla.

"El.. Che cazzo hai sulla spalla?"

Harry mi raggiunse abbracciandomi, interruppe l'abbraccio e strinse con le dita il punto sanguinante.

"Niente, tranquillo, eravamo andati a fare un giro e poi sasso mi ha colpito e-"

"Un sasso a forma di pallottola?!"

Disse Harry. I suoi occhi pieni di disperazione. La TV era accesa, ci voltammo tutti quando il TG trasmise una notizia dell'ultimo minuto.

"Due ragazze mascherate sono state sorprese con l'uso di una pistola, una sembra essere stata ferita.."

Continuò con un'immagine. Non ci potevo credere, ci avevano beccato. Io e Sissi ci guardammo con occhi confusi, non sapevamo che fare.

"Vengono chiamate da molti come le 'Dark Angels' per la loro capacità di dissuaderti.."

Harry spense la televisione.

"Come cazzo siete potute uscire e chi cazzo vi ha fatto questo?!"

Adesso i suoi occhi erano incazzato neri. Guardai Sissi e lei mi annuì.

"Siamo uscite perché non vi trovavamo più e.."

Continuò Sissi per me.

"Ci siamo imbattuti in tre ragazzi ma siamo riuscite a cavarciela solo con-"

"Ne siete uscite vive?"

La voce di Austin era più che stupefatta.

"Beh, è stato abbastanza semplice, ovvio con l'aiuto delle pistole, ma ci siamo riuscite e Ellie è stata colpita alla spalla"

La sua voce si strozzò alla fine della strada.

"Perché siete andate vestite così?"

Chiese Harry.

"Perché sarebbe stato più facile.."

Fu la mia unica risposta.

"Non dovete uscire cazzo potevate morire!"

Disse Harry.

"Ma non è successo!"

Rispose Sissi, abbastanza scocciata dal loro atteggiamento. Harry mi prese la mano e mi trascinò su per le scale.

"Ora ti pulisco la ferita"

Mi fissò, squadrandomi.

"E dopo ti vai a cambiare"

Annuii, non sapendo cos'altro fare. Mi voltai verso di Austin, lui non se la stava prendendo con Sylvia anzi.

"E tu invece, o ti levi i vestiti e te ne metti un altro paio, oppure te li posso levare io è non te li devi nemmeno rimettere"

Disse Austin maliziosamente.

"Mh.. Credo sceglierò la seconda"

Rispose Sissi sorridendo. Austin si avventò su di lei baciandola e dopo quello la mia visuale fu interrotta dall'inizio del muro, trascinata da Harry.

"Adesso stai ferma e lasciami fare"

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