Him.

Chapter 29

Sissi scese dalle scale, coperta solo da una maglia di Austin, che le arrivava alle cosce.

"Come mai tutto questo silenzio?"

Disse preoccupata, mi girai verso di lei e aprì gli occhi quando mi vide il mascara colato.

"Cos'è successo?!"

La sua voce era terrorizzata.

"Ci hanno scoperto"

Un brivido mi percorse la schiena.

"La polizia"

Vidi le sue gambe tremare sotto di lei.

"Ma hey"

Dissi sorridendo, cercando di tranquillizzarla.

"Harry e Austin ci aiuteranno"

Annuì, alzando la testa per rivolgere uno sguardo speranzoso a Harry.

"So come gestire la situazione"

Si fermò annuendo convinto.

"Noi vi copriremo"

****

Eravamo riuniti nel salone, Harry iniziò a parlare.

"Voi dovrete dire che quella notte eravate con noi, e ci stavamo divertendo a casa mia"

Annuimmo sia io che Sylvia.

"E che prima di venire qui, eravate andate a parlare con Luke e Mattew perché loro vi avevano chiamato ma poi siete andate via"

"E la ferita di Mattew?"

Disse Sissi preoccupata.

"Semplice, direte che non siete state voi, ma che Mattew vi ha dato la colpa perché troppo scosso dalla morte del fratello"

Annuì convinta.

"E se ci chiedono che cosa abbiamo fatto casa vostra?"

Dissi io confusa. Austin e Harry si lanciarono uno sguardo di intesa.

"Sesso."

Disse infine Harry.

"Sai, forse dovreste provare. È da un po' che non ti sento urlare El"

Disse Austin, io serrando le labbra e cercando di non arrossire. Troppo tardi.

"Sta zitto Austin Carter Mahone! Forse se non mi senti è perché sei tu che urli troppo forte"

Sissi mi guardò sconcertata.

"Eleanor!"

Alzai le spalle.

"Te l'ha detta"

Disse Harry alzando le mani in segni di resa. Risi.

"Avete nascosto le pistole?"

Annuimmo.

"Non si trovano nei paraggi"

Disse Sissi convinta.

"Bene, penso arriveranno qui domani, ma comunque dovete essere pronte ok? Fingete alla grande"

Disse Harry avvicinandomi a lui stringendomi la vita.

"Ora vado a dormire, sono già le 10:00 e domani vi aspetta una lunga giornata"

Disse Austin.

"Vengo con te"

Disse Sissi affrettandosi per raggiungerlo sulle scale.

"E mi raccomando, non urlare troppo o potresti non sentire El stanotte"