Him.

Chapter 39

ELEANOR'S POV

La madre di Harry si avvicinò sempre di più a Harry mentre continuava a ripetere 'Grazie per averlo riportato'. Finché non lo abbraccio. Le sue lacrime iniziarono a bagnare la maglietta di Harry, che intanto aumentava la stretta dell'abbraccio, per timore di poterla perdere di nuovo.

"Grazie sul serio"

Gemma si avvicinò a me, abbracciandomi come non aveva mai fatto nessuno. Ricambiai l'abbraccio stringendola a me.

"Sei bellissima"

Dissi, non capendo cosa avrei dovuto fare.

"Sei bellissima anche tu"

Sorrise gentilmente. La sua dolcezza mi stava mettendo a mio agio.

"Aiutalo, è la prima ragazza che ci presenta, forse sei quella giusta"

Nel suo tono c'era disperazione e speranza. Arrossii a ciò che aveva detto mentre la madre di Harry si avvicinava a noi e Harry mi cingeva il fianco con il braccio.

"Io sono Anne, la madre di Harry"

Mi tese la mano, aspettando che la prendessi. Alzai la mia mano decisa ad essere più che educata.

"Io sono Eleanor, è un piacere conoscerla"

Sorrisi, i suoi occhi erano ancora abbastanza lucidi.

"Oh ti prego dammi del tu"

Disse, la sua voce spezzata dai singhiozzi. Si aggrappò al mio collo ricominciando a piangere e bagnando la mia guancia.

"Grazie"

Sorrisi, ci teneva veramente.

"Di niente"

Mi staccai dolcemente dall'abbraccio e Harry mi guardò soddisfatto.

"Beh mamma, lei è la mia ragazza e-"

"Ragazza? Non ne hai mai portata una a casa.."

Disse mentre il suo sguardo si alternava tra il mio e quello di Harry.

"Lei è diversa"

Sentii lo sguardo di Harry fisso su di me, così mi girai. Le sue iridi verdi risplendevano nelle mie color nocciola. I miei occhi si illuminarono a ciò che aveva detto, mentre il suo volto si avvicinava sempre di più al mio. Le nostre labbra si toccarono. Decisi di staccarmi perché ci trovavano davanti ai suoi familiari ma Harry mi prese la nuca e mi trattenne a se, mentre cercava in tutti i modi di rendere quel bacio più passionale cercando una via d'entrata con la sua lingua. Misi le mani sul suo petto mentre cercavo di scansarlo, convinta che gli occhi di Gemma e di Anne erano fissi sui nostri.

"Harry smettila"

Continuava a spingermi verso di lui.

"Harry basta!"

Urlai mentre mi staccavo definitivamente.

"Che cazzo ti prende?"

Arrossii a ciò a cui avevano appena assistito la madre e la sorella di Harry. Vidi Anne spostare il suo sguardo stupito su di Harry.

"Harry Edward Styles! Modera il linguaggio signorino!"

Si girò di scatto verso la madre, trattenendosi. Alzò esclusivamente gli occhi al cielo, nella vano tentativo di reprimere la sua rabbia. La sua attenzione ritornò su di me. I suoi occhi erano più scuri del normale e le sue labbra serrate in un pugno, le nocche ormai bianche.

"Che hai?"

Disse, cercando di mantenere il tono calmo, ma si vedeva che era furioso.

"H-Harry calmo ok?"