Him.

Chapter 50

CHARLOTTE'S POV

Mi svegliai tra le braccia di Justin. Un sorriso apparve sul mio volto ripensando a cosa avevamo passato quella sera, era stata la notte più bella della mia vita. Justin mi faceva provare emozioni che non mi faceva provare nessun altro. Ripensai a tutte le carezze, e a tutti i gesti dolci e carini che avevamo fatto in quel poco tempo, pensai a tutte le emozioni provate la sera prima. Piacere. Amore. E un senso di vuoto quando lui uscì da me, in realtà ancora potevo sentire una strana sensazione, come se non fossi piena, sazia. Un grugnito proveniente dall'altra parte del letto mi fece tornare alla realtà. Gli occhi di Justin erano finalmente aperti e potevo perdermi dentro quel color nocciola che tanto amavo.

"Come va piccola senti dolore?"

Disse con tono preoccupato. Ridacchiai a quella domanda.

"Non sei la mia prima volta piccolo"

Alzò gli occhi al cielo per poi avvicinarsi di più a me e stamparmi un bacio.

"Comunque buongiorno amore"

"Giorno piccolo"

Sentii una porta aprirsi dietro di noi e mi voltai di scatto coprendomi con il lenzuolo.

"Ah vedo con piacere che vi è servito il preservativo"

Disse Harry mentre un ghigno divertito fece apparire sul suo volto.

"Non ci è neanche bastato amico!"

Scoppiarono a ridere tutte e due, mentre io mi sentivo sempre di più in imbarazzo.

"Comunque volevo solo avvertirvi che io e El usciamo questa sera, quindi voi sarete a casa con Austin e Sissi"

Annuimmo entrambi per poi lasciare uscire Harry.

"Ora è meglio se andiamo da Austin e Sissi"

Dissi io. Justin fece cenno con la testa così uscimmo dalla stanza e ci avviammo verso la cucina.

SYLVIA'S POV

Justin e Charlotte entrarono dalla porta della cucina.

"Hey come va?"

Chiese Austin mentre dava il cinque a Justin.

"Tutto bene Harry ed El ci hanno avvertito che sarebbero usciti"

Si sentì un tonfo e dei passi che attraversarono la porta d'ingresso, scattammo tutti in salone per vedere chi fosse.

"E voi che cazzo ci fate qua?"

Sputai alla vista di Erick, Mark e Ed davanti a noi.

"Siamo venuti per proporvi un affare, volevamo parlarvi al completo ma-"

Charlotte non gli lasciò il tempo di rispondere.

"Bene allora penso che vi dovrete levare dai coglioni considerando che mancano due componenti."

Ed la squadrò.

"Di alla tua amichetta di stare zitta sennò le do io un motivo per urlare.."

Si avvicinò di più a Charlie.

"Il mio nome.."

Ammiccò nella sua direzione.

"Che ne dici di chiudere quella cazzo di bocca prima che te la chiuda io a calci nello stomaco"

Justin si era messo in posizione protettiva davanti a Charlie.

"Semmai la chiudo io alla tua puttana infilandoci qualcosa dentro"