Chapter 18

2.2K 61 0
                                    

"Pronta?"

"Pronta"

Dopo esserci prese a braccetto e uscimmo dalla casa di Harry, una folata di vento primaverile scompigliò i capelli a tutte e due. Ridemmo piegate in due e dopo raggiungemmo l'autobus appena in tempo per prenderlo e dirigerci verso il centro commerciale. Ci mettemmo sedute, occupando gli unici due posti liberi, l'abbracciai istintivamente e aprendo gli occhi mi accorsi che due ragazzi ci stavano fissando da dietro, erano abbastanza carini, uno aveva i capelli biondo scuro e gli occhi nocciola, e l'altro aveva i capelli bruni e gli occhi nocciola anche lui, con qualche venatura di verde. Mi avvicinai all'orecchio di Sissi.

"Girati indifferentemente e guarda chi ci sta con gli occhi addosso da più di 10 minuti"

Le sussurrai all'orecchio, non dando troppo nell'occhio. Lei fece come le avevo detto, aggiungendo qualche particolare al piano. Forse di troppo.

"Hey! Come va?"

Quelle parole uscite proprio dalla bocca della mia migliore amica mi fecero sobbalzare, facendomi voltare guardandolo con gli occhi spalancati, ma lei si girò e ammiccò facendomi capire di stare al gioco. I ragazzi risposero dopo un tempo brevissimo. Parlò quello bruno.

"Bene bellezze! Io sono Mattew, ma chiamatemi Matt e lui è Luke."

Disse indicando il ragazzo biondo accanto a lui, che continuò la frase.

"E voi?"

Stavolta parlai io, convinta.

"Io sono Eleanor, ma chiamatemi Ellie o El, e lei.."

Indicai Sylvia con la mano, facendo continuare a lei.

"Io sono Sylvia, ma chiamatemi Sissi."

Annuimmo tutte e due, era divertente. Mattew non riusciva a staccare gli occhi di dosso da Sissi, e quello mi fece scappare un sorriso, quello la fece girare, mandandomi un'occhiataccia. Alzai le mani in segno di difesa e lei riprese a fissare Matt.

"Dove state andando?"

Disse Luke, mentre si teneva al palo di fronte a noi. Parlai io, visto che Sissi non aveva intenzione di smettere di flirtare con Matt.

"Volevamo andare al centro commerciale e voi?"

Diedi una gomitata a Sylvia, ma questo non cambiò le cose. Alzai gli occhi al cielo.

"Lasciali stare, se vuoi ci possiamo divertire noi"

Ammiccò, io sorrisi maliziosamente ma sapevo che stavamo andando oltre.

"Mi piacerebbe ma.. Il fatto è che dobbiamo scendere adesso quindi ci si sente"

Presi il braccio di Sissi e la trasportai via, prima di scendere Luke attirò di nuovo la mia attenzione.

"Tu sei la ragazza di Styles, giusto?"

La mia bocca formò una 'o' a quella domanda, e anche Sylvia rimase scioccata, interrompendo per la prima volta il contatto visivo con Matt.

"Come lo sai?"

Le mie sopracciglia si accigliarono e Luke sorrise, un mezzo sorriso abbastanza inquietante che mi convinse a scendere dall'autobus prima che ripartisse.

"Come lo sapeva?"

Mi chiese Sissi, interrompendo i miei pensieri al riguardo. Scossi la testa.

"Non lo so ma.. Non dobbiamo pensarci ok? Adesso ci divertiamo e poi torniamo a casa"

Mi bloccai li ma la mia frase continuò nella testa, 'almeno li staremo al sicuro'. Feci finta di niente e ripresi Sylvia sotto braccio, incamminandomi verso il centro commerciale. Entrammo nel primo negozio di vestiti abbastanza eccentrico e iniziammo a prendere pile di magliette e vestiti per poi andare nei camerini a provarli. Entrammo in due camerini diversi in modo da poterci sbrigare e mentre mi provavo la prima maglietta un corpo entrò dentro al camerino. Pensando che fosse Sissi mi girai verso di lei.

"Non ho ancora fini-"

Appena mi resi conto che non era Sissi interruppi la frase. Luke.

"Che ci fai qui? Vattene."

La mia voce era abbastanza fredda da fargli capire che non stavo scherzando.

"Dai ci divertiamo solo un po'!"

Disse mentre le sue mani si iniziavano ad allungare lungo tutto il mio corpo, iniziando a palpare il mio sedere mentre io le spingevo via dal camerino.

"Che cazzo stai ferma!"

Sbraitò lui facendomi uscire dal camerino con lui, per avere più spazio. Colpii il suo petto ripetutamente con dei pugni, cercando di scansarlo, ma era più forte. Si levò dal mio corpo quando un altro ragazzo incappucciato glie diede un pugno nel fianco, facendolo girare e colpendolo in piena faccia. Avrei riconosciuto ovunque quel ragazzo e le mie mani raggiunsero la bocca in segno di stupore. Luke se ne andò, non volendo continuare il pubblico e così fece anche il ragazzo incappucciato, ma io lo chiamai prima che se ne potesse andare.

"Justin!"

Si voltò, rivelando una ferita sul sopracciglio.

"Perché?"

Continuai io. Si avvicinò a me.

"Avevi ragione, ti avevo giurato che ti avrei protetto e continuerò a mantenere la mia promessa. Ma ti amo. Questo non posso cambiarlo."

Mi baciò la fronte, si girò e sparì tra la gente che affollava il negozio. Entrai nel camerino di Sissi, scoprendo che lei non c'era. Mi girai da tutte le parti cercandola e alla fine il panico prese la meglio su di me. Iniziai a urlare il suo nome, pronta ad uccidere chiunque le avesse potuto fare del male. Per fortuna mi resi subito conto che stava alla cassa. Presi tutti i vestiti e li portai anche io alla cassa, pagandoli tutti. La giornata finì come era iniziata.

"Pronta?"

"Pronta"

Him.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora