Chapter 44

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"Hanno rubato la chiave"

"Quale chiave?"

La mia voce era più agitata di quanto volessi.

"Ti spiegherò dopo ora andiamo"

Annuii, leggermente impaurita dal suo continuo sbalzo d'umore. Entrammo dentro al taxi mentre Harry aumentava la stretta sulla mia mano.

"All'aeroporto. In fretta se non vuoi che ti apro il culo."

Gli occhi del tassista erano molto calmi.

"Faccio più in fretta possibile ma arrivo quando cazzo mi pare"

Disse con un ghigno divertito sul viso. Vidi Harry prendere qualcosa dalla tasca dei jeans per poi tirare fuori una pistola.

"Harry"

La mia voce era un miscuglio tra rabbia e delusione. Perché si era portato una pistola? Doveva essere una cosa calma eppure si era portato una calibro 32 dietro. Mi chiesi come aveva fatto a passare con l'aereo ma di sicuro avrà trovato un modo. La pistola era dietro la testa del tassista, ma prima che se ne potesse accorgere tirai via il braccio di Harry facendolo zittire. Mimai un 'lascia fare a me' per poi scavalcare nel posto davanti.

"Hey.. Come va?"

Il tassista si girò verso di me, notando il mio sguardo che era volontariamente sexy.

"Bene bellezza! Per fortuna ogni tanto capitano delle fighe come te in giro"

Ammiccò, lo avevo in pugno.

"Il mio sedile sarà più che contento di ospitare il tuo bellissimo culetto, ma il tuo ragazzo non si incazza?"

Girò la testa verso Harry, scossi la testa rimanendo sempre sexy.

"Nah, è uno che pensa sempre al lavoro"

Enfatizzai la frase volontariamente.

"A me piace divertirmi."

Ammiccai.

"Che ne dici se provo a guidare un po' piccolo?"

In effetti avrà avuto sui 25 anni, ma ci cascava lo stesso.

"A patto che ti metti sopra di me tesoro"

Ammicco di nuovo, una sensazione disgustosa salì su per la mia gola, ma la ricacciai immediatamente. Avevo bisogno di correre per poter riabbracciare la mia migliore amica. Mi misi seduta sopra di lui per poi iniziare a guidare. Le mani del tassista si spostava sulle mie cosce, mentre io cercavo di mantenere la calma. Iniziai ad accelerare a guidare, portando la macchina a 150 km/h. Sentii una mano raggiungere il mio interno coscia, per poi iniziare a massaggiare il mio inguine. Sentii la paura salire in me.

"Cazzo"

"Si lo so piccola.. Piacevole vero?"

Le sue mani iniziarono a infilarsi sotto i miei pantaloncini, per raggiungere il bordo delle mie mutande.

"Merda non farlo"

"Tranquilla piccola proverai piacere"

Le sue mani oltrepassarono il tessuto per poi ritrarsi subito.

"Lascia guidare la mia ragazza in pace stronzo! Non toccarla più ok?"

Sentii la testa del tassista annuire. Mi alzai, concentrandomi di più sulla strada per far passare il tassista dietro. Iniziai ad accelerare. La macchina oramai aveva raggiunto i 185 km/h. Mi bloccai di colpo appena arrivati all'aeroporto. Scesi dalla macchina, aspettando Harry. Lo sentii imprecare per poi vedere il suo pugno entrare in collisione con la faccia del ragazzo. Mi raggiunse, lasciando il ragazzo sanguinante.

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