Him.

Chapter 53

CHARLOTTE'S POV

Non sapevo cosa fare. Una parte di me mi diceva che dovevo scappare insieme a Justin e sparire, da tutto e da tutti. L'altra mi diceva che dovevo stare li, ad aspettare che tutto finisse. Optai per la seconda.

"Dobbiamo andare via per un po'"

Disse Justin da dietro di me, mentre mi teneva la mano per farmi girare.

"Prendiamoci una pausa, loro capiranno"

Si fece più avanti e io annuii con la testa.

"Andiamo al mare che dici? Io ho una casa li è potremmo restarci per un po', giusto il tempo di riprenderci"

Annuii con la testa mentre lasciavo un leggero bacio sulle sue labbra. Odiavo il fatto di dover lasciare da sola la mia squadra ma questa vita era troppo movimentata.

"Ok hai ragione, forse è meglio se stacchiamo un po'"

Annuì soddisfatto.

"Sei sexy quando ragioni"

Disse infine, mentre stringeva delicatamente il mio sedere per poi tirarmi su verso di lui, per poi baciarmi appassionatamente.

"Forse è meglio se andiamo"

Annuì.

"Avrò tutto il tempo per fotterti quando staremo li"

Disse maliziosamente per poi sorridere. Ridacchiai per poi trascinarlo verso la mia camera e iniziare a preparare le valigie.

HARRY'S POV

Sissi e El erano ancora stese sui lettini dell'ospedale. Non si muovevano, non facevano niente. Mi chinai sul viso di El stampandole un bacio.

"Ti prego svegliati, non ce la faccio più a venderti così cazzo! È tutta colpa mia!"

Urlai, mentre il mio stomaco si chiudeva in una morsa.

"Calmati Harry"

Disse Austin vicino a me, mentre era chinato sul viso di Sissi.

"Non servirà a niente"

Scossi la testa, lui non mi capiva. Sentii delle urla provenire da fuori la stanza per poi vedere tre persone a me conosciute e oltrepassare la porta.

"La mia bambina!"

Mi alzai in piedi vedendo la madre di El che correva verso di lei.

"Cosa le è successo?"

Chiese Elisa, che intanto si era portata una mano alla bocca per lo stupore, mentre Liam le accarezzava delicatamente la schiena. Un'altro ragazzo entrò dentro la camera dell'ospedale. La mia mascella si strinse alla vista. I miei pugni si serrarono mentre la famiglia della mia ragazza guardava la scena incuriosita. Mi alzai di scatto dalla sedia insieme a Austin.

"Che cazzo ci fai qui?"

Sbraitai, cercando di mantenere il mio tono basso, per non richiamare l'attenzione di infermiere e dottori.

"Oh niente amico, i miei hanno fatto un bel lavoro a ucciderlo tutte e due"

Vidi Austin scattare addosso a Louis mentre pronunciava quelle parole.

"Loro non sono mente stronzo!"

Urlò prima di sganciare un destro sul suo viso, facendolo indietreggiare.

"Amico calmati! Sapevi a cosa saresti andato incontro quando hai accettato di stare con il nostro amico Styles"

Un ghigno divertito apparve sul suo volto, ma quelle parole bastarono a calmare Austin, che indietreggiò.