Him.

Chapter 37

"La ragazza per me intendo, sei tu"

Arrossii baciandogli le labbra.

"Siamo fatto l'uno per l'altra, Haz.. Tu sei mio e io sono tua, siamo come due pezzi di un puzzle, nessuno combacerà mai come me e te"

Sorrisi pensando a ciò che stavo dicendo.

"Ma ora devo andare a svegliare Sissi"

Mi alzai dal letto mettendomi una maglietta di Harry.

"Perché? Dai piccola resta qui"

Sbuffai.

"No Harry, già ti sei dimenticato che dobbiamo andare dalla tua famiglia?"

Scosse la testa.

"No, ma che devi fare con Sissi?"

Alzai gli occhi al cielo ridendo.

"Amore devo prepararmi"

Sbuffò mettendosi seduto.

"Ok, ti aspetto"

Uscii maliziosamente dalla stanza mandandogli un bacio. Lo vidi mordersi il labbro e iniziai a ridere, uscendo definitivamente dalla stanza. Entrai nella stanza di Sylvia, senza bussare. Sia Austin che lei erano stesi sul letto, lei coperta e lui non del tutto.Cercai di mantenere lo sguardo fisso su quello chiuso della mia migliore amica. Andai dalla sua parte del letto scuotendo leggermente il suo braccio.

"Svegliati scema! Devi aiutarmi!"

Socchiuse gli occhi e poi scattò seduta, scoprendo ancora di più Austin.

"Cazzo che figo!"

Non potei fare a meno di dirlo dato che oramai Austin era rimasto totalmente a petto nudo. Sissi si alzò in piedi e iniziò a menarmi.

"È mio!"

Urlò.

"Ok calma! Era solo un'affermazione!"

Cercai di difendermi io.

"Beh tieni le tue 'affermazioni' per te"

Sottolineò la parola 'affermazioni' scuotendo l'indice e il medio di tutte e due le dita.

"Non c'è tempo di litigare, mi devi aiutare"

Dissi a bassa voce, cercando di non svegliare Austin, vedendo che si stava agitando nel letto.

"Perché sussurri?"

Chiese Sylvia.

"Per non svegliare il tuo raga-"

"Troppo tardi"

Una voce assonnata e ovattata mi interruppe a metà frase.

"Ti dovrei uccidere, sai? Non sono riuscito a riposarmi cazzo. Urli tanto lo sapevi?"

Arrossii in una maniera esagerata coprendomi il viso con le mani. Sylvia scoppiò a ridere nel modo in cui sapeva fare solo lei.

"Smettila"

Dissi scocciata prendendo Sylvia per un braccio e trascinandola fuori dalla camera.

"Dove me la porti?"

Disse Austin prima che uscissimo totalmente dalla camera.

"Te la rubo ok? Si da il caso che è anche la mia migliore amica."

Sbuffò.

"Ok, basta che me la riporti presto"

Annuii soddisfatta e mi diressi verso il bagno.