Pierre raggiunse Damiano nel Office, lui era lì che fumava, i suoi capelli ora erano raccolti in uno chignon da uomo in mezza alla testa e indossava un paio di occhiali da vista però con i vetri scuri. Marta e Rossella li avevano raggiunti, <<Mi dispiace !! Il solito ficcanaso che scrive per il peggior giornale di gossip ! >> esordi Pierre seccato.
<<Non è colpa tua , prima o poi sarebbe venuto fuori . Te lo dicevo io che non era una buona idea! I miei neanche sanno che sono a Napoli. Ma non è questo, è che mi irrita essere accostato a loro, a chi mi ha ripudiato per non essere come loro.>>
Rossella era lì, lo guardava ora era così fragile rispetto al ragazzo che aveva visto prima, così vulnerabile, anche se con i capelli legati trasmetteva un immagine di forza , come uno di una tribù di Maori.
Lui se ne accorse e la guardò, non tollerava vedere quello sguardo di commiserazione nei suoi occhi, non voleva essere giudicato da chi non lo conosceva, anziché esporre le proprie fragilità risulta più facile mettersi sulla difensiva e aggredire. Così esplose verso di lei <<Che c è ti faccio pena ?. Vuoi sapere di chi sono figlio così puoi correre da papa a chiedere se mi conosce o se conosce i miei ? Così potrai avere dei dettagli su di me da parlare domani con la tua sciampista !!>>
<<Damiano !!Non essere scortese, Rossella non sta dicendo niente, è mia amica, amica di Marta. Ma che diavolo ti prende! Merda Merd!.>>Fece Pierre di scatto.
Intanto Rossella era rossa di rabbia e aveva gli occhi pieni lacrime, si sentiva profondamente offesa, quasi come se avesse ricevuto uno schiaffo, Damiano se ne accorse si avvicinò a lei e la prese una mano e gli fece un baciamano " scusami " sussurrò.
Poi si rivolse a tutti :<<Ho bisogno di uscire Pierre, ho resistito pure troppo a tutta questa gente lo sai non fa per me, amico lo so che vuoi aiutarmi ma credimi non serve a New York mi adorano senza sé e senza ma! Adesso devo andare, se ci sono ordini prendi tu le commesse io vado ! >>
<<Aspetta! >> lo fermò Pierre, <<Il tuo albergo è troppo lontano non posso lasciarti uscire da solo, potrebbero seguirti e importunarti, io devo restare qui ancora un po'. Ah ecco Rossella ti prego lo accompagneresti ? Ti prego sei di strada tanto! . >>
Senza dire una parola i due uscirono.
Ora Marta guardava Pierre con aria interrogativa <<Forse dovrei sapere qualcosa?>>
<<Cosa mon cher....!>> rispose Pierre avvicinandosi a lei e stringendola a se <<Hai ragione ancora non ti ho detto commet tu es belle ce soir...>> e cominciò a baciare il suo collo come solo lui sapeva fare.
<<Non intendo questo, nun fa u farinella! Allora chi è Damiano?Chi è la sua famiglia ?>> disse Marta allontanandolo a malincuore da se.
<<Cher .! privacy....io non posso dire se lui non vuole, poi la storia è complicata e personale. Tranquilla verrà fuori. Al momento devi sapere che è un anima in pena, le sue ferite sono ancora aperte e sanguinano ancora al minimo accenno, è ancora molto vulnerabile. Penso che c'è un momento nella vita in cui devi fare conti con il passato e azzerarli, andare avanti liberarti del disprezzo e della colère.>>
Marta si arrese sapeva che lui non avrebbe parlato, senti che le parole di Pierre un po erano dirette anche a lei.
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Nelle mani di un pittore ( #Wattys2017)
RomanceRossella una ragazza che deve sgomitare nel mondo della chirurgia per essere apprezzata e per dimostrare chi è al di là del suo importante cognome. Il suo primo amore finisce in tragedia.... Tutta la sua vita cambia, le ripercussioni di quella trag...