Capitolo 17

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<< Chi comincia,tu o io? >> domando ricordandosi del gioco, senti la vodka bruciare nello stomaco e un fuoco salire alla testa, si senti rilassata appena il bruciore passo.
Dal telefono di Damiano parti la canzone  "In un Tempo Piccolo" la versione dei Tiromancino. Rossella chiuse gli occhi per ascoltare meglio, senza distrazioni. Quando la canzone finì, si girò verso Damiano, che non aveva smesso un attimo di contemplare il suo viso perfetto. Lei lo guardava con aria interrogativa.
<< Questa canzone, ....>> iniziò lui con la voce un po' rotta, come chi stava combattendo una guerra interna<< perché sono diventato grande in un tempo piccolo, sono andato via di casa molto giovane. Ho completato i miei studi all'estero, questo è stato un bene e un  male insieme. Mi sono allontanato dalla mia famiglia che credevo perfetta e che mi teneva legato, che mi voleva schiavo del loro modo di essere, ciò mi ha dato la libertà di poter essere quello sono oggi. Ho dipinto l'anima su tela morbida, ovvero la pittura, l'arte e perché no anche la vodka mi hanno aiutato a risalire su dal baratro della solitudine, dal senso di vuoto che ti lasciano le persone che amavi ma che ti hanno tradito, che non ti hanno accettato.  Ho cercato di ingannare il dolore, e ho buttato il cuore in qualunque posto. Non so più dove è....ma non per un'amore folle. >>
Rossella noto che le ultime parole di lui, erano dette con rammarico, facevano percepire che non aveva mai provato un'amore folle. Che tristezza pensò tutti meritavano un amore folle, e ripenso al suo. Almeno lui aveva trovato conforto in quello che gli piaceva, invece lei aveva sfidato le regole della sua famiglia  e non poteva neanche sentirsi soddisfatta del suo lavoro.
<<Sai .....a volte è meglio non aver avuto un amore folle per cui impazzire, spesso un amore folle può finire in tragedia.>>Disse di getto, e fece partire la sua canzone.  "Perché non torna più" di Laura Pausini. Damiano non conosceva quella canzone, la Pausini non era stata mai tra le sue favorite, gli era bastata "La solitudine" ascoltata ovunque, avrebbe strozzato quel Marco con le sue stesse mani. Iniziò ad ascoltarla contro voglia, poi si ritrovo ad ascoltarla con attenzione, quella canzone parlava di una serenità che non sarebbe più tornata, non solo perché si cresce, ma perché si è costretti a crescere dopo la perdita di una persona cara, in questo caso la canzona parlava di una amica. Che Rossella avesse perso un'amica? Si chiese. Guardandola con aria interrogativa.
<< Ho avuto un infanzia e un'adolescenza molto tranquilla e felice. Ero un po' vittima del carattere troppo esuberante di mia mamma e di mia sorella maggiore. Loro amano vivere per fare le cose perfette. Io e mio padre invece siamo stati sempre alleati non viviamo per le apparenze per compiacere gli altri. Un incontro mi ha cambiato la vita, una persona totalmente diversa da me, dal mio mondo mi ha sconvolto l'esistenza mettendo in dubbio tutto ciò in cui avevo creduto. Sono stati gli anni più belli della mia vita, le uscite le risate fino a stare male, la complicità.
  Scorrazzareper tutta Napoli su un motorino, cantando a squarciagola, i bagni a mare da maggio fino a ottobre. Vivere come se non esistesse un domani, essere semplicemente quello che si è. Trovare una persona che ti guarda per quello che sei, e non per cosa sei. Però, basta un attimo, una notte una luna piena di sfortuna......e niente tornerà come prima. Perché non torna più quella nostra età?......e il ricordo non consola quando cerco di vederti ancora....>> La voce di Rossella era priva di emozione, ma le sue mani erano contratte in pugni stretti. Lui se ne accorse e senza dirle niente, apri un suo pugno e prese la mano nella sua la intreccio alle sue dite, strinse forte. Sentiva tutta la sua sofferenza, lei aveva perso qualcuno di importante ed era certo che questo qualcuno si era trascinato dietro di sé una parte di Rossella; la sua parte migliore.
Entrambi si resero conto che avevano perso qualcosa, che questo qualcosa li aveva portati ad essere quello che erano oggi. Erano più simili di quanto sapessero, si erano trascinati nel tunnel in maniera diversa, in realtà dal tunnel non ancora usciti, c'erano ancora dentro si erano solo abituati a starci  dentro, non distinguevano  più il dentro e il fuori.
<<Ok .... senti è tardi....>>Disse Rossella <<Domani ho veramente un impegno!>>
<<Si ...effettivamente anche io ho da fare!. >> Pensando anche lui al giorno dopo. Si tirò su e gli tese la mano libera per aiutarla ad alzarsi, dal telefonino di lui parti questa canzone, il lettore mp3 era in modalità automatica. Rossella accettò l'aiuto e nell'alzarsi si ritrovo faccia a faccia con Damiano, il vento soffiava leggero e gli scompigliava la coda, Damiano gli sciolse i capelli sistemandoli sulle spalle, e la attirò a se cingendole un braccio intorno alla vita, lei nascose la sua testa nel suo petto, e si lascio portare dalla musica e dalle  parole della canzone. Si sentiva leggera. Nonostante fosse quasi sera i rumori intorno a loro si attutirono, erano come in una bolla, si sentiva il rumore del mare che si infrangeva sugli scogli accompagnato dai loro respiri.
In lontananza si sentivano i rumori della città e il sole stava calando, intorno a loro si tingeva di rosso del tramonto.... O di rosso dell'amore?.

Il testo della canzone tradotto dice:

Non so se stessi guardando me o no
Tu probabilmente sorridi così tutto il tempo
E non voglio disturbarti ma
Non potevo semplicemente passare qui davanti
E non salutare
E so il tuo nome
Perché qui tutti conoscono il tuo nome
E non stai cercando nulla in questo momento
Quindi non voglio sembrare aggressivo
Ma non fraintendermi
I tuoi occhi fanno davvero paura
Il mio cuore batte forte ma
E' solo una conversazione
Non ho perso (o sprecato) alcuna ragazza
Tu non mi conosci
Io non ti conosco, ma vorrei
Non voglio rubare la tua libertà
Non voglio farti cambiare idea
Non ho bisogno di farmi amare da te
Vorrei solo prendere il tuo tempo
Non voglio distruggere il tuo Venerdì
Non ho intenzione di sprecare le mie battute
Non devo conquistare il tuo cuore
Voglio solo prendere il tuo tempo
E so che si inizia con ciao
E la prossima cosa che devi sapere è cercare di essere gentile
E alcuni ragazzi si stanno avvicinando troppo
Cercando di rimorchiarti
Cercando di farti ubriacare
E sono sicuro che uno dei tuoi amici sta per venire qui
Per salvarti da ragazzi che non conosci
Che chiacchierano troppo e vogliono restare troppo a lungo
E' la solita vecchia canzone e ballo, ma penso che tu la conosca bene
Avresti potuto alzare i tuoi occhi
Dirmi di andare al diavolo
Saresti potuta andare via
Ma tu sei ancora qui
Ed io sono ancora qui
Dai vediamo come va a finire
Non voglio rubare la tua libertà
Non voglio farti cambiare idea
Non ho bisogno di farmi amare da te
Vorrei solo prendere il tuo tempo
Non devo conoscere tua madre
Non dobbiamo oltrepassare quel confine
Non voglio rubare le tue coperte
Voglio solo prendere il tuo tempo
Non voglio andare a casa con te
Voglio solo stare solo con te
Non voglio rubare la tua libertà
Non voglio farti cambiare idea
Non ho bisogno di farmi amare da te
Vorrei solo prendere il tuo tempo
Non voglio buttare all'aria il tuo telefono
Voglio solo lasciarti a bocca aperta
Non devo conquistare il tuo cuore
Vorrei solo prendere il tuo tempo
No, io non devo chiamarti tesoro
E io non devo dirti che sei mia
Non devo conquistare il tuo cuore
Vorrei solo prendere il tuo tempo

Nelle mani di un pittore ( #Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora