Capitolo 18

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<<Buon giorno !!>>trillo Marta tutta emozionata e piena di energie.Pierre era ancora aggrovigliato nelle lenzuola, non capiva come faceva quella donna a essere sempre così allegra e pimpante di prima mattina.

Apriva gli occhi e aveva subito qualcosa da dire o da fare, il suo cervello era già pronto e reattivo. Pierre invece quando si svegliava aveva bisogna di guardare per almeno cinque minuti il soffitto, cadeva in una specie di trance, le sue sinapsi si mettevano in moto piano, seguite poi da un dolce risveglio muscolare, e preferiva che tutto ciò avvenisse in un religioso silenzio accompagnato da un caffè fumante. Era per questo che dormiva spesso a casa sua, Marta era in assoluto la ragazza più attiva di prima mattina che avesse mai avuto. Quella mattina poì era tutta eccitata per il matrimonio della sua migliore amica. Per Pierre questa settimana era stata una settimana dura, Marta non aveva fatto altro che parlare del matrimonio, facendo allusioni strane, di vestiti fiori invitati. Di cosa avrebbe indossato, e di cosa doveva indossare lui visto che era il testimone dello sposo. Insomma la pazienza di Pirre era stata messa a dura prova, senza contare il fatto che Damiano ancora non aveva accettato la proposta di lavoro. Lui era molto frustatato per questo, era una vita che lui e Damiano progettavano di fare qualcosa di grande insieme e ora lui se lo faceva scappare per il puntiglio di non stare a contatto con la famiglia e con Napoli. "Ci vorrebbe qualcosa.....qualcuno che lo trattenesse.....ma cosa??? ma chi???? E' una testa dura...."pensava Pierre. Decise di alzarsi dal letto e affrontare questa giornata...."i matrimoni dovrebbero servire solo agli sposi! Sbuffò .... cioè voi vi sposate e noi dobbiamo subire il supplizio prima per i preparativi, durante la cerimonia ecc, e dopo i filmini del matrimonio le foto ecc e se poi vi separate il vostro melodramma della rottura."

Questi pensieri roteavano nella mente di Pierre, ma poi sorrise a se stesso ..."Oggi si che andrà in scena un bel melodramma, e Si! Questo matrimonio sarà molto ma molto divertente quando qualcuno scoprirà chi è lui e chi è lei!"Batteva le mani dall'eccitazione e dal divertimento.

<<Stai bene ? >> gli si avvicino Marta, sventolandogli una mano davanti agli occhi. Lei era già vestita nel suo abito verde smeraldo, lungo, la metteva in risalto le forme, era di un tessuto liscio come la seta con uno spacco laterale, senza maniche, e imprezziossito con delle pietre colorate lungo la fascia del seno. Quando Pierre la vide rimase senza fiato i capelli biondo scuro raccolti in sofisticata coda di lato, le spalle nude, quei seni prosperosi, ingoio la saliva, e penso che era una Dea, uscita da un bosco. Era bellissima ed elegante al tempo stesso, sapeva sempre come comportarsi, era sempre all'altezza delle situazioni, sapeva cosa dire, attirava sempre la curiosità degli altri su di se. Marta avvolte sembrava una svampita, in realtà è soltanto un modo per tenere lontano da se le persone, per fare in modo che queste non si impegnino a conoscerla, neanche Pierre inizialmente si era sforzato più di tanto a capire quella bizzarra ragazza, molto costruita e appariscente, ma mai volgare. Avevano iniziato perchè si piacevano, ma piano piano entrambi stavano provando qualcosa di più di una sola attrazione fisica, ma erano troppo spaventati o increduli per dirselo apertamente. E' più facile fingere che qualcosa no ci tocchi, quando in realtà questa cosa ci ha già affondato dentro i suoi artigli e sta già facendo danni.

<< Questo è il motivo per cui sopporto i risvegli bruschi mattutini, è per questo che ho resistito alla tortura settimanale pre matrimonio.....>> si avvicino a lei, stringendola fra le braccia e facendogli percepire la sua reazione corporea, lasciandogli piccoli baci sul collo fino ad arrivare a quelle spalle che adorava. <<Non credo che potrò lasciarti uscire da qui ...cherry, >> Ansimava Pierre contro la sua pelle.

<<Oh!! Si!!>> ammiccò lei , fingendo piacere, per poi strattonarlo lontano da lei. <<Mi sgualcisci il vestito e mi rovini il trucco. Fila a prepararti! Ci vediamo in chiesa e non fare tardi.>> Prese le chiavi il cellulare infilò tutto nella borsetta,si copri le spalle con la stola e se ne andò, lasciando Pierre deluso.

Nelle mani di un pittore ( #Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora