Dopo l'arresto di Ludovico, piano piano la chiesa si era svuotata di tutti gli invitati.
Restarono solo: i genitori di Rossella, Marta, Pierre, Damiano ed Elisabetta.La madre di Rossella era in piena crisi di nervi. Tutta la fatica di una vita a vivere di apparenze mandata in fumo in pochi attimi. Sua figlia latitante, il suo futuro genero un truffatore.
Elisabetta disse a tutti di andare a casa sua, avrebbe spiegato cosa era successo.
Damiano con il cuore in gola seguì li segui, dato che Elisabetta aveva specificato che fosse necessaria anche la sua presenza. Questa richiesta fece nascere in lui una piccola speranza, infatti la sua fantasia gli suggeriva che lei fosse a casa ad aspettarlo, da un momento all'altro sarebbe riapparsa.
Adesso che anche l'ultimo ostacolo era superato, loro avrebbero potuto vivere la loro storia. Si cullava in quel sogno ad occhi aperto che stava facendo mentre raggiungeva casa di Arturo.Arrivati tutti a casa De Curtis, Elisabetta inizio il suo racconto.
<< Qualche sera fa, ho fatto credere a Ludovico di voler passare la serata con lui.
Ovviamente ci è cascato, ma quando eravamo nel suo appartamento gli ho somministrato un sonnifero dentro un cocktail. Mentre lui dormiva ho fatto un po' di ricerche. Ho trovato su sul computer un conto estero, con sopra una grossa somma di denaro. Ho trovato i contratti che Rossella aveva visionato delle ditte d'appalto, lui aveva truccato la gara, Rossella aveva scelto quella giusta, ma lui ha presentato quella da lei scartata falsificando la sua firma. Ho fatto un po' di foto e ho portato tutto alla guardia di finanza. >>
<< Sei stata molto coraggiosa!>> le disse suo padre avvicinandosi e abbracciandola.
Lei ricambio quel gesto d'affetto. << Si tesoro. >> le confermo sua madre con dolcezza, per poi chiederle: << Ma Rossella dove è ?>>Tutti avevano ascoltato il resoconto di Elisabetta con grande ammirazione. Lei era fiera di quello che aveva fatto, per la prima volta nella sua vita si sentiva dalla parte giusta. Tirò un sospiro di sollievo, adesso veniva la parte più difficile del racconto. Indirizzo i suoi occhi su Damiano.
<< Ieri sera sono corsa da Rossella, il capitano della guardia di finanza mi aveva confermato che avrebbero arrestato Ludovico. Le ho detto tutto, le ho detto che era libera, che poteva non sposare Ludovico per salvare la clinica, perchè appena sarebbero stati sbloccati i conti di Ludovico, noi saremmo satati risarciti.>>
Damiano la guardava, gli occhi pieni di speranza ma sul suo viso c'era anche confusione, perche lei non appariva ancora?
Elisabetta sembro intuire la sua domanda e continuando disse: << Era libera di poter venire da te. Stava per venire da te. Ma poi ha deciso di partire.>>
<< Come sarebbe che è partita? Per dove?>> chiese lui con la voce inclinata dalla stizza, non potevacredere a quelle parole, "ma poi ha deciso di partire...". Aveva scelto di partire anziché correre da lui. Anche gli altri fecero delle domande a raffica perchè stentavano a credere a quelle parole.<< Giorni fa' ha incontrato un suo amico, Renato nella chiesa a Piazza del Gesù Nuovo.
Lui è un organizzatore di viaggi come medici senza frontiere. Rossella e Ciro dovevano partire con lui. Sono stati a parlare per ore, lei era molto sotto pressione, lo sappiamo tutti. Non so cosa le sia passato per la testa.
Lei gli telefono sapeva che sarebbe partito ieri, lui l'aveva invitata ad unirsi a loro, ma lei aveva rifiutato per il matrimonio. Così alla fine è partita. L ho portata io stesso all'aeroporto.>>Marta era senza parole, come anche Arturo e Sofia.
Damiano aveva il volto pallido, si passava le mani in maniera frenetica nei capelli e poi da questi sulla barba.
Non poteva crederci, se ne era andata a fare la missionaria, con un certo Renato. E chi cavolo è sto Renato? Lo avrebbe strozzato, poi fatto in mille pezzi.
<< Dimmi dove è andata?>> disse con tono minaccioso.
<< Non lo so!>> esclamò Elisabetta.
Damiano era rossa dalla rabbia e a lei se ne accorse.
<< È la verità, l ho lasciata fuori all'aeroporto. Credimi!>>
<< Ma come ha potuto farmi questo? Io le avrei dato tutto!>> disse con disperazione.
<< Lo so! E lo sapeva anche lei. Ma credo che mia sorella ha bisogno di questo viaggio. Non è scappata, mia sorella non è una codarda, e ne ha dato prova fin ora. penso che ha bisogno di ritrovare una parte di se che ha perso. Abbi fiducia in lei ti ama e tornerà.>> Era fermamente sicura delle sue parole, aveva parlato a lungo con sua sorella, quella sera era stata un specie di serata di ritrovo tra due sorelle, erano state sincere per la prima volta nella loro vita. In realtà elisabetta sapeva dove era sua sorella, ma non lo avrebbe detto ad anima viva. Dalla borsa tirò fuori una busta bianca e gliela porse.
<< Mi ha detto di darti questa!>>.
L afferrò, guardandola più volte. Senza sapere cosa dire si concedo da tutti e se ne andò, con l'amaro in bocca.Quando arrivò a casa di sua nonna a Mare Chiaro si mise seduto sulla spiaggia. Accese una sigaretta, ne aspiro il fumo, e cerco di trovare un pò di calma. La lettere tra le mani, in quella busta bianca i pensieri di lei. La guardava, indeciso su cosa fare. Qualunque cosa ci fosse scritta non cambiava la realtà. Lei se ne era andata.
Alla fine la apri." Ciao Damiano.
Quando leggerai questa lettera sarò lontana, ma solo fisicamente perché con il cuore ti sarò sempre vicina. Già so che sarai arrabbiato, lo posso capire.
Credimi correre da te è la cosa che più desideravo al mondo.
Però non sarebbe stata la cosa giusta da fare per me.
Venendo da te mi sarei di nuovo appoggiato a qualcuno, mi sono sempre appoggiata a qualcuno, avrei messo la mia vita nelle tue mani.
Ma nella mia vita è stato sempre così: mio padre, Ciro, Ludovico.
Non ho mai camminato con le mie gambe, da sola.
Ho deciso che dovevo fare il viaggio che non ho più fatto.
Ho bisogno di ritrovare me stessa, i miei valori e lo spirito della mia professione.
Tornerò, non so quando ma so che lo farò, non ti chiedo di aspettarmi, ma sappi che io ti amo.
Non ti dimenticherò mai, mi mancherà tutto di noi.
Non cambiare mai, è grazie a te che ho avuto coraggio di intraprendere questa esperienza.
Tu a differenza mia sai camminare da solo.
Non ci crederai mai ma tu sei stata una benedizione, un fulmine a ciel sereno che si abbattuto su di me. Sei stato come un defibrillatore, hai azzerato la mia attività cardiaca e mi hai dato un nuovo ritmo.
Ed ora lo sento questo cuore che batte, scalcia come un cavallo imbizzarito, devo togliere le briglie e lasciarlo correre, devo andare in contro alle nuove possibilità che la vita ha da darmi.
Grazie perché mi hai amato come forse nessuno mi ha mai amato, la passione che hai dentro l'ho sentita su ogni centrimetro della mia pelle. Grazie pittore mi hai ridipinta dentro e fuori. Se posso darti un consiglio cerca di sfruttare questo tempo per pareggiare i conti con la tua famiglia, lo so i legami famigliari sono complicati, le famiglie del sud in genere sono opprimenti, ma tu hai fatto già dei grossi progressi e sono fiera di te.
Addio o arrivederci? Sarà solo il tempo a dircelo. Però credo che sarà un arrivederci, circa 10 anni fà nel quadro di tua mamma c' ero anche io, studiavo con tua sorella in un angolo del vostro giardino e ti osservavo, mi sei sempre piaciuto ma eri troppo chiuso. Eppure quel pomeriggio mi guardasti e mi sorridesti, ed io mi promisi che dovevo farmi coraggio e venirti a a parlare la prossima volta che ci saremmo visti. Poi non ho avuto tue notizie. Quindi sono sicura che ci ritroveremo, perchè forse siamo destinati dobbiamo solo aspettare il tempo giusto per entrambi.
Ciao Damiano.
Tua bella mbriana."Richiuse la lettera nella busta, e ripensò alle sue parole, si stese sulla sabbia, vi sprofondò dentro, non solo per il peso del suo corpo ma per il peso che gravava sulla sua anima. Chiuse gli occhi, e come un film a rallentatore nella sua mente scorrevano le immagini di loro insieme. Doveva imparare a vivere senza di lei, come avrebbe fatto. Gli mancava già l'aria al solo pensarci.
Scusate per la lunga attesa, aspetto i vostri commenti. Baci e grazie per seguirmi sempre!
STAI LEGGENDO
Nelle mani di un pittore ( #Wattys2017)
RomanceRossella una ragazza che deve sgomitare nel mondo della chirurgia per essere apprezzata e per dimostrare chi è al di là del suo importante cognome. Il suo primo amore finisce in tragedia.... Tutta la sua vita cambia, le ripercussioni di quella trag...