Capitolo 24

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Rossella dopo la fine della canzone aveva lasciato Damiano e si era diretta verso una terrazza. Sentiva il bisogno di allontanarsi da lui era senza fiato; doveva prendere aria. Era pomeriggio inoltrato, il sole cominciava a calare sul mare, il rosso del tramonto cominciava a riflettersi nel mare di fronte a lei. Chiuse gli occhi, allargò il più possibili le sue piccole narici e cercò di inspirare quanta più aria era possibile. Solo una persona era stata in grado di farle mancare il respiro, di fargli sentire le gambe come gelatina, di fargli perdere la cognizione del tempo, quella bella sensazione che provi mentre litighi  perché  sai che dopo  fare la pace è come poter mangiare un enorme torta che ti appaga tutti i sensi.
Da quando aveva conosciuto Damino una serie di reazioni in lei si erano messe in moto, questa cosa la spaventava molto, non sapeva come definire questo stato di cose, "forse è solo semplice curiosità"si diceva, anche se non poteva più negare che quando era con lui era completamente in balia di lui.
"Ancora tremo !!!" Si disse guardandosi le mani, "sembro in piena crisi di astinenza!".
" Ho bisogna di un po d'acqua sul viso, sui polsi si ho molto caldo. " pensava mentre si sventolava, avviandosi all'interno per raggiungere un bagno.

Damiano si era rimesso vicino a sua nonna a tavolo. Osservava Ludovico in un angolo della sala che discuteva con Elisabetta, lei sembrava molto contrariata con Ludovico, non si capiva bene cosa dicevano, lei aveva poggiato una mano sul braccio di Ludovico, lui lo aveva ritirato di scatto, quasi offeso da quel gesto.
Nel frattempo Rossella entro nella sala, nessuno più ballava, c'erano alcuni gruppetti di persone qua è là che parlavano con gli sposi.
Ludovico vendendola entrare gli si avvicinò, congedando in malo modo Elisabetta.
Rossella era molto rossa in viso, voleva solo raggiungere il bagno per rinfrescarsi.
<<Tesoro ... finalmente ti ho trovata! >> le disse Ludovico bloccando le sue intenzioni.
<<Amore ... Ero in terrazza a prendere un po d'aria!>> rispose Rossella cercando di sembrare tranquilla, mentre invece dentro tutta la lava del Vesuvio scorreva in lei, alle spalle di Ludovico aveva scorto Damiano che la fissava.
<< Spero che tu stia meglio .... Ho una sorpresa per te! >> gli disse Ludovico trascinandola vicino al complesso musicale. Fece segno al cantante che gli passò il microfono, alcuni invitati si girarono e raggiunsero Ludovico e Rossella vicino al complesso richiamati da Ludovico che aveva chiesto agli invitati di avvicinarsi tramite microfono, specialmente i parenti.

Così in prima fila c'erano i suoi genitori e quelli di Rossella, e i suoi zio Edoardo e Blanca Carafa. Anche Damiano si avvicinò seguito da un Elisabetta molto contrariata, da Pierre e da Marta che aveva smesso di farsi corteggiare da un cameriere solo per fare ingelosire Pierre. Il complesso attaccò a suonare una melodia di "Bach" e Ludovico prese le parola mostrando un'aria molto decisa di se, senza la minima emozione o incertezza nella sua voce, esordi :
<< Buona sera ... Scusate questa piccola intromissione, non voglio rubare la scena agli sposi, siete bellissimi, -disse rivolgendosi alla coppia sfoggiando un sorriso perfetto- ma oggi in questo giorno cosi meraviglioso e pieno di amore, voglio condividere con tutti voi, che siete la mia famiglia e ci sono anche molti miei amici, il mio amore per questa splendida donna.... Rossella amore - si rivolse a lei prendendola per mano- Sei la persona che voglio al mio fianco per tutta la vita, ti ho già chiesto di sposarmi e tu mi hai detto di si, ma credo che tu meritassi una dichiarazione in piena regola. Sei una persona speciale, sei tutto per me.... e soprattutto ci intendiamo al volo insomma con te posso parlare di suture e di altre cose orribili che farebbero rivoltare lo stomaco alla maggior parte dei presenti senza essere scambiato per un serial killer.>> Tutti risero alle ultime parole di Ludovico che sapeva sempre destreggiarsi e attirare simpatia su di lui. Rossella era lì di fronte a lui con le mani nelle sue, questa cosa non sé l'ha aspettava da parte di Ludovico, "forse ha bevuto troppo.... Madonna perché mi sta facendo fare sta figuraccia ...lo sa che io non sono molto plateale nei sentimenti!" Era molto stupita, non riusciva a trovare un attimo di pace ancora non si era ripresa dal vortice di Damiano, che ora si trovava al centro di una sala con tutti gli occhi su di lei, " Sta cazzo di musica di Bach come sottofondo che angoscia!!! La odio la musica classica e ó sape !" . Non aveva il coraggio di guardarsi intorno, aveva paura di incontrare gli unici occhi che al momento la avrebbero falciata dentro, che forse avrebbero potuto intuire la sua incertezza. Così punto i suoi occhi marroni su Ludovico cercando di creare una bolla che li avvolgesse ;in fin dei conti era sempre una proposta che gli stava facendo e meritava tutto il suo rispetto.
<< Bhe !!! Questo è vero Ludovico.... Ma diciamo che sono anche le altre le cose su cui ci intendiamo se no penseranno che siamo una coppia che parla solo di pancia aperte! >> disse Rossella sorridendo cercando di mantenere la cosa leggera.
<<Giusto amore mio...>> e con la mano libera estrasse dalla tasca interna della giacca un anello di brillanti e lo mise al dito di Rossella.
<<Ma è bellissimo!!! >> esclamò Rossella, che fu avvolta dalle braccia di Ludovico che gli diede un bacio mozzafiato davanti a tutti gli invitati che applaudivano commossi!
Partirono le note di una canzone di Eros Ramozzotti , 'Ti sposerò perché ..'

Rosella si lasciò portare dalle braccia di Ludovico, che ora più sciolto e più disinvolto.
'Forse è per questo che prima era un po' agitato..'
Si rassicurò Rosella, sentiva che le parole di quella di canzone la rispecchiavano tanto. Sapeva comprendere Ludovico , aveva un carattere molto forte, era sempre abbronzata amava il sole, gli piaceva ridere anche se ultimamente rideva poco; era un po matta e tifosa accanita del Napoli.
Ludovico aveva scelto la canzone giusta per loro,non avevano una loro canzone quindi Rosella e Ludovico mentre ballavano decisero che questa sarebbe stata la loro canzone.

Nelle mani di un pittore ( #Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora