Capitolo 32

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Skyler

Dopo

Dylan apri la porta, ti prego!
Oh, Cristo!

"Posso entrare?" Chiedo cercando di guardarlo dal collo in su. Allunga una mano verso lo stipite della porta e nel farlo la sua camicia si tende sulla spalla mettendo ancora di più in mostra il suo torso nudo.
Dio, ma è ritoccato al Photoshop?

"Veramente stavo andando a fare una doccia." Risponde accigliato. "Devo parlarti Dylan." La mia è una supplica, ma lui non sembra sentire ragioni.
"Lo farai dopo, mi aspettano nella sala conferenze Skyler." Dice seccato, quasi avesse fretta di concludere qui la conversazione. "Posso aspettare mentre fai la doccia, è successa una cosa", il solo ricordo mi raggela il sangue, "e quello che stava per accadere prima"

"Skyler,ti prego, torna in camera tua." Senza volerlo alza il tono di voce e io ribatto con la stessa moneta. "No." Urlo e cogliendolo alla sprovvista  passo sotto il suo braccio irrompendo  così nella stanza. Il mio cuore inizia a battere contro la gabbia toracica ad un ritmo impazzito e resto agghiacciata quando i miei occhi vanno a sbattere contro i suoi.

"Cosa? Nick!" Mi volto di scatto verso Dylan che sembra sinceramente mortificato dalla situazione. Io invece sto andando in tilt, passo da uno stato d'animo all'altro, dall'essere felice ad essere afflitta e abbattuta, e questo non giova per niente alla mia salute. "Perché lui è qui? Perché non me lo hai detto subito?" La risposta arriva dal diretto interessato lasciandomi a bocca asciutta. "Sono venuto a parlare con il tuo nuovo amico." Evidenzia con un tono poco pacato.

"Non fare il coglione Parker." Ruggisce Dylan avanzando verso di me. Sto andando in iperventilazione, senza volerlo retrocedo a piccoli passi andando a sbattere contro il letto. "Cos'è successo prima?" Chiede Nick. Non oso guardarlo.
Qualcuno mi dia la forza. Vi prego!

"Niente!" Risponde Dylan, come se quel niente corrispondesse a realtà. In fin dei conti so che non abbiamo fatto nulla di male, ma io mi sento ugualmente uno schifo. Sto cercando di assimilare il tutto, ma non so come fare. "Skyler? Guardami. Cos'è successo prima?"

Fai in modo che Nick ti disprezzi a tal punto da odiarti.

Non posso farlo. Non posso. Come si può diventare meschini e crudeli nel giro di cinque minuti?
Pensa al dolore che ti ha causato Skyler. Pensa a quante lacrime hai versato per lui.
Ma io lo amo. Non sarà oggi, ma sono sicura che io e lui riusciremo a superare tutto. Ho solo bisogno di tempo.
Lui ti ha tradita. Umiliata. Ora lui appartiene ad un'altra donna.
Basta! Ti prego, basta!

Mi lascio cadere sul letto e sbatto la testa a destra e sinistra premendo gli occhi per ricacciare indietro le lacrime che stanno per uscire.
"Abbiamo passato la notte assieme." Sussurro.
Brava Skyler. Hai visto? Non è poi così difficile.
"No. Cosa stai dicendo Skyler?" Domanda Dylan incredulo e del tutto spiazzato.

Alzati Skyler. Reagisci. Affronta il nemico.
"Io e Dylan abbiamo fatto sesso", ho un groppo alla gola, ma faccio quello che la mia mente mi dice di fare. Mi alzo e lentamente mi muovo verso Nick. Lo guardo dritto negli occhi per mostrare a lui ma in primis a me stessa che Sky ora non c'è più.
"scopato", dico affondando un'altra lama dentro di lui.

Ancora Skyler. Lacrime. Dolore. Bugie. Menzogne. Incubi. Sangue.
"fatto l'amore. Contento adesso?" Quegli occhi, che ho già amato un tempo e che ora mi stanno implorando di smettere non mi fanno alcun effetto. O si? Oh, Dio. Non capisco più niente.
Smettila di pensare Skyler. Lui non ti vuole. Attaccalo.
"Sparisci dalla mia vita Nick. Non ti amo. Forse non ti ho mai amato. Evidentemente avevo solo bisogno di un uomo che colmasse il vuoto per la perdita di tuo fratello. Ora..."

Fallo. Di quello che stai per dire.
Il mio stomaco fa a pugni con tutto il resto. Tremo, ma non posso farmi vedere fragile. È per mio padre, cazzo!
"ora non mi servi più. Vattene!" Grido. Il mio è un grido disperato, ma nessuno può capirlo e aiutarmi. Sono in trappola. Sono ad un palmo da lui, riesco a sentire il profumo della suo colonia. Mi è mancato così tanto. Perdonami Nick.

Smettila Skyler!! Ricordati: nessuna pietà.
Si, nessuna pietà. Lui non si è mai preoccupato di quanto avrei sofferto una volta scoperta la verità. Mi hai uccisa Nick.
"Non ti credo Skyler. Tu non pensi quello che hai detto. Cosa ti prende?"
Ha la faccia tosta di venirmi a chiedere cosa mi prende? Rido. Rido amaramente.

Adesso Skyler. Il colpo finale. ORA!
"Devo ripeterlo? È finita Nick, anzi, non è mai iniziata. Esci, io e Dylan abbiamo di meglio da fare." Gli sbatto le parole in faccia. Ti ho ucciso Nick, prorpio come hai fatto tu. I suoi occhi sono lucidi e se potessero parlare credo che mi direbbero quanto in realtà lui mi ami davvero. Cazzate! Sono solo Cazzate!

Interrompe il contatto visivo e a testa bassa prende la via d'uscita. Il suo braccio sfiora il mio procurandomi un  leggero sussulto. Non lo fermo. Non ha più senso. Sento la porta chiudersi alle mie spalle e poi il vuoto. 

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