Capitolo 36

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Skyler

Va un po' meglio    
O ti senti come prima? 
Sarà più facile per te           
Ora che hai qualcuno da incolpare?
Tu dici   
Un amore
Una vita
Quando c'è un solo bisogno
Nella notte 
Un amore
Dobbiamo condividerlo
Ti lascia caro        
Se non te ne prendi cura
Ti ho deluso?       
O ti ho lasciato un gusto amaro in bocca?
Ti comporti come se tu non avessi mai avuto amore
E vuoi che io me ne vada senza
Beh, è troppo tardi
Stanotte
Per rivangare il passato           
Riportandolo alla luce           
Siamo una cosa sola, ma non siamo uguali
Dobbiamo sostenerci a vicenda
Sostenerci l'uno all'altro...

U2

*****

"Skyler, hai sentito quello che ti ha detto il dottore?" Ho sentito mamma, ho sentito. Annuisco.
"Dovrai stare a riposo e andare in maternità anticipata. Sei troppo debole Skyler, e questo non giova alla salute del tuo bambino. Devi rimetterti in forze, sforzarti di mangiare e bere molta acqua." Le parole del dottore rimbombano nella mia testa. "Vedrai Skyler, la gravidanza ti aiuterà un pò alla volta a dimenticare questo brutto episodio. Sarà una delle esperienze più belle della tua vita."

*****

Ma che ore sono?  Allungo la mano  sopra il comodino alla ricerca della sveglia, ma non appena apro gli occhi mi rendo conto di non essere nella mia camera da letto. A dire il vero ci sono, però questa ormai non è più camera mia. Lo è stata, ma tanto tempo fa.

In questa stanza vive ancora il ricordo di Brian: le foto appese al muro, il suo libro di medicina sopra la scrivania, i peluche che mi ha regalato ad ogni mio compleanno e c'è persino la sua felpa blu appesa dietro la porta.
Dio, che vita ingiusta.

Provo ad alzarmi dal letto. Inutile dire che il mio è un tentativo andato a vuoto. Sento come se qualcuno avesse stritolato le mie ossa in poltiglia e sbattuto la mia testa contro un muro ripetutamente. Matt, spero tu vada dritto all'inferno perché in paradiso non c'è spazio per gli esseri abominevoli come te.

I punti sul labbro inizano a darmi fastidio e sono quasi certa che la mia bocca sia gonfia quanto quella delle star hollywoodiane. A fatica riesco a girarmi sul fianco destro, d'istinto porto una mano sul punto dove Matt ha sferrato uno dei suoi calci ed è allora che inizio a realizzare: sono incinta. Aspetto un bambino da Nick.

Sento lo scatto della maniglia e poi vedo la sagoma di mia mamma esitante nell'entrare.  "Sono sveglia mamma." Le confermo. Lascia la porta socchiusa e si avvicina al letto. "Come ti senti amore?" Chiede con un filo di voce.

"Abbastanza bene. Che ore sono?"
"Le sei. Hai dormito quasi otto ore. Ti va di parlare un pò?" No, ma forse mi farà bene. È da tanto che non parlo con qualcuno. Non so se sia positivo o negativo da dire, però mi manca quella poltrona nera. Lì mi sentivo libera ed una sensazione che non provo da parecchio.

"Va bene, anzi, vedrò quello che posso fare perché la bocca è ridotta quello che è." Dietro il suo sguardo si cela una sofferenza profonda che faticherà ad andar via facilmente. Mi dispiace mamma di averti procurato un dolore dopo l'altro. Perdonami.

"Ho chiamato la mia ginecologa, ti aspetta la settimana prossima per farti una visita accurata. Ti accompagnerò io tesoro, di questo non devi preoccuparti." Lo evidenzia come fosse di vitale importanza. E ora come glielo dico?

"Non è questo ciò che mi preoccupa mamma. E...", Respira Skyler. Inspiro e mentre butto fuori l'aria sento le labbra tremare. "e se io non volessi tenere il bambino?" Non riesco a crederci di averlo detto davvero. Il panico si stampa sul volto di mia madre che mi guarda con occhi sbarrati.

"Cosa stai dicendo, Skyler? Non starai mica pensando di abortire?"
"E che vita potrei dare a questo bambino mamma? Io e Nick non stiamo più insieme", le ricordo, nel caso lo avesse dimenticato, "io non voglio che mio figlio cresca senza un padre."

"Ed è per questo che devi dirglielo Skyler. Ha il diritto di sapere la verità. La sua vita è già stata fin troppo catastrofica, non trovi?" Per la prima volta nella mia vita guardo mia mamma con disprezzo.
"Non puoi dirmi questo. Ti sei dimenticata quello che mi ha fatto? Hai visto il troppo amore cosa mi ha portato a fare?"

Rabbrividisco al ricordo di quel gesto folle che rimarrà impresso nella mia pelle per sempre. "Anche la mia vita è stata catastrofica, o te ne sei dimenticata? Ho perso il migliore amico, mi sono imbottita di tranquillanti e sonniferi per un anno intero e quando finalmente iniziavo a vedere la fine di un incubo ecco che alla mia porta ne riappare un altro."

Prendo fiato e continuo. "Amo Nick mamma, ma lui non può più far parte della mia vita. Questo bimbo è l'unica cosa che mi resta di lui e io non sono in grado di prendermene cura come dovrebbe fare una madre." Per farlo ho bisogno di Nick, ma il nostro destino è già stato dettato e io anche se volessi non potrei cambiarlo.

"Non farlo Skyler. Se ami Nick, amerai anche il vostro bambino. Anzi, so già che lo ami con tutta te stessa. È dentro di te, vive dentro di te. Un figlio è un dono di Dio, è una nuova vita che viene al mondo, non privarti della gioia più bella della tua vita. Io e tuo padre ti aiuteremo in questo splendido percorso, ma non distruggere la tua vita per sempre amore mio. Ce la farai. Ce la faremo."

Oh, mamma. Faccio scorrere le lacrime silenziosamente, mentre lei mi accarezza il viso quasi volesse cullarmi. "Ho paura mamma." Ammetto. "Si forte bambina mia. Fallo per voi."

Nick

Atterrato a Seattle.
L'appuntamento è fissato per dopodomani, tu intanto prepara i soldi.

Carlos

Mentre leggo il messaggio mi sudando le mani. Spero vada tutto come previsto altrimenti avrò fatto tutto questo per niente. Ho dovuto per forza di cose coinvolgere Mark. Non è stato semplice, al contrario, ho sudato quattro camice per convincerlo a stare dalla mia parte. Alla fine però è bastato mostrargli le ultime acquisizioni da parte della Parker Industries Group per fargli capire dove sta l'inganno.
Ho sete di vendetta, non mi interessano i soldi o il potere, voglio solo rendere la sua vita un incubo.
Questo non mi ridarà indietro la donna che amo, ma se devo soffrire voglio che lui partecipi allo stesso modo.

Hai cercato di nascondermi per anni
Mi hai privato dell'amore di altre persone
Mi hai usato per i tuoi scopi
Hai fatto si che perdessi una parte del mio cuore
Ora è giunta l'ora della resa dei conti...papà.

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