"Il soffrire è umano non è elegante."
Emily Dickinson
Nick
"E se volessi incontrarla?" chiedo. Lei mi guarda incredula. "Oh, no Nick. Non puoi. Non puoi pensarlo davvero." Sì mette una mano davanti alla bocca. Ha gli occhi lucidi.
"Perché? Prima o poi lo verrà a sapere."
"Perché ha già sofferto abbastanza, Nick. Merita un po di serenità. È vero, prima o poi dovrà sapere la verità, ma adesso è ancora troppo, troppo presto." Sì asciuga le lacrime e beve un sorso d'acqua. "Non è l'unica che soffre. Tutti hanno i loro problemi. E io cosa dovrei dire allora? Non posso nascondermi per sempre. Voglio una seconda possibilità e per farlo ho bisogno di lei."
"Non puoi dire sul serio Nick. Ti prego, non farmi questo. Glielo dirò, o se preferisci lo faremo insieme, ma dammi ancora un po di tempo." Mi sta supplicando. Ma perché io? Perché? "Va bene. Faremo come vuoi tu." Corre verso di me e mi abbraccia. È strano, ma bello. "Grazie, Nick. Ti voglio bene."Skyler
Sarah ha raggiunto David a Londra. Starà via una o due settimane. Beati loro, a me non resta che Bri.
"Sei il mio piccolino non è vero?" Mi riempie di baci. "Io esco per un'oretta. Fa il bravo, intesi?" Abbaia e se ne torna a poltrire in cuccia.
E la chiamano vita da cani.Olivia mi ha invitata ad una festa domani sera. Ho provato a rifiutare, ma è andata avanti per quasi otto ore, e alla fine per forza di cose ho accettato.
Hanno aperto un nuovo locale, dove vige una regola fondamentale: a fine serata i più sbronzi devono salire su un palco e esibirsi nel karaoke.
Che stupidaggine!Per mia fortuna non bevo, quindi mi dilletterò a guardare. Già faccio ridere da sobria, figuriamoci dopo aver bevuto due mojto.
Dopo aver vagano per la città per quasi un'ora, esco da un negozio con un vestito nero a monospalla e un paio di sandali argento dal tacco killer.
Il Dottor Johns direbbe che finalmente ho ritrovato la mia sensualità, mia mamma invece che con quel tacco 15 e quel vestito cosi provocante, verrei scambiata di sicuro per una poco di buono. Correrò il rischio, perché in questo caso darei ragione al Dottor Johns: mi sento estremamente sexy.
Quando più tardi mi guardo allo specchio non vedo più Sky, ma una nuova Skyler. Ho raccolto i capelli in una sorta di chignon e con l'aiuto di alcuni tutorial su YouTube sono riuscita a fare uno smockey eyes superlativo.
Un tocco di gloss e sono pronta, anche se solo per una sera, a lasciare la mia bolla, il mio rifugio. Per una notte voglio tornare ad avere 18 anni e pensare che il futuro sarà ancora più bello del presente. Ben tornata Skyler.
Il Paradise Night sembra tutto fuorché un paradiso. Cubiste che ballano semi nude attorno ad un palo e mostrano le loro grazie ad ogni ragazzo che passa, barman a dorso nudo che mentre preparano cocktail scambiano effusioni piccanti con donne di alto borgo, ragazzine che addescano uomini maturi per poi sparire chissà dove per un tempo indefinito e mariti non accompagnati che puntano la loro preda dimenticando la promessa fatta all'altare.
"Ma in che posto mi hai portato Olivia?" Alzo il tono della voce cercando di sovrastare il livello della musica, ma è quasi impossibile.
"Credimi. Sono sorpresa quanto te. Jack mi aveva detto che era un bel posto, ma credo si riferisse più ai culi al vento che a tutto l'insieme. Vieni ci stanno aspettando." Sembra sincera.
Mi prende per mano e mi trascina verso il tavolo dei suoi amici.
"Jack!" urla. "JACK!" Un ragazzo biondo si gira dalla nostra parte.
"Ciao Olivia. Stavamo aspettando tutti te." dice.
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Con Gli Occhi dell'Amore
ChickLitE se a vent'anni vi portassero via una parte del vostro cuore? Riuscireste a sopravvivere? Skyler non ha mai chiesto nulla dalla vita, per lei è sempre stata perfetta così com'era. Una famiglia amorevole, un lavoro come cameriera del Wallas, un chih...