Nick
"Nick! Sono Sarah, vieni subito qui c'è stato un incidente e ho paura che Skyler possa partorire da un momento all'altro."
Fino a quando non sono arrivato al Dubliner e mi sono accertato con i miei stessi occhi che Sky stava, nonostante tutto, bene, il mio cuore non ha smesso per un solo istante di pugnalare il mio petto.
Una sensazione assurda, opprimente, mi sembrava di non riuscire più a respirare. Ho viaggiato con i finestrini aperti, l'aria condizionata al massimo e nonostante tutto sentivo una forte mancanza di ossigeno, di Lei, Sky.
Dopo aver chiuso la telefonata con Sarah ho chiamato Skyler al cellulare. Non sto qua a ripetere tutte le parole che ho urlato ogni volta che sentivo svattare la voce della segretaria anziché la sua. E ciò non ha fatto altro che contribuire a rendermi ancora più inutile e impotente.
Pompieri, polizia e ambulanza mi hanno dato il benvenuto. Uno scenario raccapricciante. Erano tutte li: le belle hawaiane. Alcune sedute a terra con il trucco sbavato dal pianto, altre erano sporche di sangue e si tenevano strette fra le loro braccia tremanti, certe invece stavano parlando con dei poliziotti.
Tutte, compresa Sarah, che non appena mi ha visto mi è saltata addosso singhiozzando. Stava aspettando David, che nemmeno a farlo apposta si trovava dall'altra parte della città a fare baldoria con amici. Addio al celibato, presuppongo. Io ho declinato l'invito, gli strip club non fanno più parte della mia vita.
"È dentro con Olivia. Va da lei."
Già. Olivia. Mi ero completamente dimenticato che ci fosse anche lei. C'eravano vetri ovunque, e sedie ribaltate che facevano compagnia ad alcuni piatti e bicchieri in frantumi.Seduta su uno sgabello di legno, insieme ad un paramedico ed Olivia, c'era lei, tutto il mio universo: Sky.
Le sue mani continuavano a massaggiare il pancione e da come espirava e inspirava ero più che sicuro che il momento tanto atteso fosse arrivato."Sky?" I suoi occhi verdi sembravano essersi schiariti, quasi a diventare una sottile patina trasparente.
"Nick." Face per alzarsi, ma l'uomo accanto a lei glielo impedì.
"Va tutto bene, sono qui. Come ti senti?"Mi tese le mani e io le strinsi forte alle mie, quasi per timore di perderla. Di nuovo. "Ha la pressione alta e sembra avere anche qualche contrazione. Dobbiamo portarla in ospedale." Questo fu il responso del paramedico. La risposta secca di Sky non si fece attendere. "No! Sto bene."
"Skyler non vorrai mica far nascere questo bambino tra alcol e birra spero." Olivia cercò di sdrammatizzare, ma ormai io avevo imparato a leggere nei suoi occhi, dentro quei due smeraldi che in quel momento erano troppo lucidi, troppo deboli.
Dietro quelle lacrime si celava la paura, una maledetta paura di spezzare ancora una volta quell'incantesimo che stavamo custudendo a costo della nostra stessa vita.
"Voglio andare a casa Nick. Ti prego, ti scongiuro." Ed eccolo ancora. Quel suo grido disperato. "Ti prometto che andremo subito a casa Sky, ma prima dobbiamo accertarci che vada tutto bene. Guardami, Sky." Non se lo fece ripetere due volte.
"Ti fidi di me?" Non ti metterei mai in pericolo Sky. Fidati di me. Ora non abbiamo più segreti. Siamo io e te. Solamente io e te. Se le avessi posto la stessa identica domanda mesi fa, credo mi avrebbe risposto con un bel ceffone, e aggiungerei: meritato.
Da allora sono cambiate tante cose. Io e lei siamo cambiati, ora stiamo per diventare una famiglia, il nostro sogno sta diventando realtà piccola, qualsiasi cosa accada, vivimi. "SÌ."
*****
10 Agosto 2013
Sì è addormentata. La mia piccola Sky. Avete mai sognato ad occhi aperti? Io si. Ogni volta che i miei occhi si posano su di lei è come vivere dentro ad un sogno: bello, magico, incantato e follemente pazzo.
Mi sono innamorato della mia migliore amica, anzi no, proviamo cosi: Amo la mia migliore amica praticamente da sempre.
Giusto o sbagliato che sia, il mio cuore ha scelto lei. Lei è solamente lei: Sky.
Come ogni sera aspetto che lei si addormenti tra le mie braccia. Dice che stretta a me si sente al sicuro, protetta e coccolata. Come dalle torto? Per me è sempre stato lo stesso. La guardo dormire e penso che al mondo non possa esistere creatura più bella di lei. I suoi boccoli sfiorano il mio petto e la sua mano destra si posa leggera sulla mia spalla. Sento il suo respiro sulla mia pelle e per qualche istante penso a come sarebbe bello poter stare così per il resto dei miei giorni. Io e lei. Qui sul suo letto, con in sottofondo Fix You dei Coldplay, che anche se non lo ammetterà mai, è la sua canzone preferita.
Io ci sarò sempre Sky. Nel bene o nel male io farò sempre parte del tuo cuore. Non dimenticarlo.Brian
When you try your best but you don’t succeed (Quando tenti al tuo meglio ma non riesci)
When you get what you want but not what you need (Quando ottieni ciò che vuoi ma non ciò di cui hai bisogno)When you feel so tired but you can’t sleep (Quando sei così stanca ma non riesci a dormire)
Stuck in reverse (Bloccata sottosopra)
And the tears come streaming down your face (Quando le lacrime scorrono sul tuo viso)
When you lose something you can’t replace (Quando perdi qualcosa che non puoi sostituire)
When you love someone but it goes to waste (Quando ami qualcuno ma tutto va sprecato)
could it be worse? (Potrebbe essere peggio?)
Lights will guide you home (Le luci ti guideranno a casa)
and ignite your bones (E infiammeranno le tue ossa)
And I will try to fix you (E io proverò a consolarti)
*****
Penso che mio fratello avesse ragione: guardarla dormire è come sognare ad occhi aperti, però mille volte meglio. Mia mamma qualche tempo fa trovò in camera di Brian un piccolo quaderno dove all'interno c'erano custoditi dei piccoli messaggi per Sky.
Ne lessi qualcuno, poi lo consegnai a lei, com'era giusto che fosse. Non le ho mai chiesto nulla a riguardo, ne se lo aveva letto, ne dove lo custodiva. Mi ricordo solo che una sera si mise fuori in giardino, sopra la muretta di mattoni, con l'iPod in mano e gli occhiali da sole.
Ammirò il tramonto fino a che non calò il buoi più totale. Solo allora fece rientro a casa. Mi aspettavo di vedere una Sky triste, con gli occhi rossi e gonfi dal pianto. Invece lei sorrise e disse: "Se sarà una bambina vorrei chiamarla Summer, perché l'estate mi ricorda la mia rinascita."
L'estate si portò via un pezzo del suo cuore, ma fu anche il periodo in cui io commisi l'errore più giusto della mia vita: bussare alla sua porta.
"Ehi. Da quant'è che mi stai fissando?"
"Da un pò." Ammetto. In realtà non ho chiuso occhi. Diciamo che la notte è stata al quanto movimentata. Siamo stati all'ospedale per più di un'ora. La pressione di Sky era ritornata nella norma e le contrazioni sparite. Non era ancora il momento."Che ore sono?" Chiede sbadigliando. "È presto. Sono le dieci. Dormi ancora un po se vuoi." Sbarra gli occhi. "Le dieci? Nick, alle tre inizia il matrimonio. Quando pensavi di svegliarmi? Lo sai che sono"
"La damigella d'onore e devi essere la prima possibile. Giusto?"Alza un sopracciglio e mi da un piccolo schiaffo sul petto. "Come ti senti?" Le avrò fatto questa domanda all'incirca mille volte la scorsa notte.
"Bene. Ti prego Nick, non ricominciare. Oggi voglio solo pensare a divertirmi." Mormora.Dopo la breve deposizione che Sky ha lasciato alla polizia mi sono fatto avanti tartassandola di domande. Ero certo mi nascondesse qualcosa, e tutt'ora ho questo atroce dubbio. Però non posso continuare a fasciarmi la testa, devo fidarmi.
Alzo le mani in segno di resa e prima di andare a preparare la colazione mi faccio coccolare dai miei amori. Sono proprio dentro ad un sogno, dal quale non voglio essere svegliato.
To be continued...
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Con Gli Occhi dell'Amore
ChickLitE se a vent'anni vi portassero via una parte del vostro cuore? Riuscireste a sopravvivere? Skyler non ha mai chiesto nulla dalla vita, per lei è sempre stata perfetta così com'era. Una famiglia amorevole, un lavoro come cameriera del Wallas, un chih...