sinistro
destro
sinistro
Mi fermo,sistemo il trolley,ricomincio.
Faccio aderire bene le mie impronte a questo cemento che mi tiene a terra,non so ancora per quanto.
17 anni ho.
3° superiore.
Capelli color legno, ma scuro come ormai è la mia vita. Simpatica,intelligente,amo studiare perché penso che tutti dobbiamo avere delle basi poi è la vita che ti cresce.Ecco ciò che sono,penso a questa lista che mi rappresenta,se incontrerò qualcuno questo dirò,questa dovrei essere io ma non tutto ciò che si vede e si dice è vero,anche la farfalla prima era un bruco.
17 anni,3° superiore........
Ripasso.
Ripasso nella mente,dove nessuno mi può sentire.Molto spesso è il mio luogo preferito.
Io e le mie idee,i miei pensieri che svolazzano di qua e di là senza meta. Domande che non avranno mai risposte o forse si?Una è certa TUMORE,
TUMORE vuol dire morte,morte è dolore.Mi dicono che non devo pensare alla morte,al tumore che ogni giorno mi invade l'anima,il cuore,mi strappa il respiro, non è facile conviverci.
Non è facile vivere o meglio sopravvivere.Cammino.
La campanella suona ad intermittenza,la sento anche da fuori,è un rumore che tutti amano perché simboleggia la fine di tutto e l'inizio di altro.Dopo la campanella chi pensa più ai libri? Ai compiti?
Si fanno dopo,bisogna uscire,far respirare il cervello,l'anima ormai piena di ansia ,per compiti,verifiche ,interrogazioni.
Ma come fai a dimenticarti dei libri e respirare se l'unica cosa che puoi fare è leggere,i libri mi fanno sentire viva,realmente,perchè in fondo adesso sono solo un'essere che aspetta la sua ora.
Entro.
Sorpasso la soia della porta. lucida.scritta.Come è quella dell'inferno di Dante.
Tutte scritte di adolescenti che amano e che concedono il loro cuore ad una persona ma molto spesso questa non è come dovrebbe essere ...e fa soffrire questo,tanto, perché ti aspetti tanto quando ami qualcuno. Ma forse non lo sanno. Ecco perché il mio cuore è ancora vuoto. Solo sangue scorre. Batte, ma per vivere . Dovrebbe battere per amore. Per qualcuno...
Penso a quelle storielle che ho avuto quando leggo una grande scritta che mi taglia lo sguardo ogni volta che entro all'interno dei bagni dei licei, unici posti dove scrivere con il pennarello nero ciò che pensi davvero- "accettami per quello che sono".
Beh, nessuno lo aveva fatto con me .Tutti stronzi che mi hanno amato ma quando hanno saputo del tumore sono scappati come se fossi io la causa del tutto. Questi sono gli stronzi a 360°. Il mondo ne è pieno .
Continuo dritta verso la segreteria per essere assegnata definitivamente alla classe. Sicuramente al piano terra perché il trolley pesa per le scale e il mio fiato non è abbastanza forte.Mi siedo .
Aspetto.
Esce la segretaria.
Bella donna. Sorriso? Sempre quel sorriso come il mio.
Con un tono fermo .《Lola, 3 H !》
Ringrazio. Prendo il foglio.trolley.
mi giro.Boom!
Il trolley steso per terra. Itubicini che mi invadono le narici si staccano. Rimango senza fiato.
Ora muoio.
No.
non posso .riprendo il trolley e inserisco di nuovo anche i tubicini.
Quel ragazzo corre senza dirmi nullaStronzo a 360°!
STAI LEGGENDO
Un Dolore che sa d'Amore
Romance" Una storia che vi porterà nel mio mondo, un piccolo ma grande mondo. Paure, emozioni velate, sorrisi tutto è rilevante ora. Comprendi di non dover più sprecare o sottovalutare nulla e nessuno quando attaccato alle vene hai quel maledettissimo tub...